Rapporto con figlia quasi 7enne

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
Rispondi
Avatar utente
Patrizia
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 6591
Iscritto il: lun dic 18, 2006 8:31 am
Contatta:

Rapporto con figlia quasi 7enne

Messaggio da Patrizia » mar apr 27, 2010 12:32 pm

Buongiorno dottoressa e benvenuta!

Non ho un vero e proprio "problema" da esporle ma sono interessata a sapere il suo parere ed eventuali consigli per vivere al meglio il mio rapporto con la mia primogenita, quasi 7enne, con la quale non sempre mi sento in sintonia.

Ecco, è questo il vero punto, quello che faccio o dico con lei mi fa sentire "in contatto" a tratti, come se in alcuni momenti io sentissi di riuscire veramente a comunicare con lei il mio amore e il mio esserle mamma, ma allo stesso tempo è come se fuori da questi momenti non riuscissimo a essere "fasate".

Un passo indietro. Io sono una persona serena ed equilibrata e molto autonoma, con un carattere forte e spesso aihmè impaziente.

Sofia è la nostra primogenita. E' una bambina creativa, piena di fantasia, artistica, testarda, giocosa, distratta, molto sensibile e matura per la sua età e il passaggio in prima elementare l'ha fatta crescere tutto ad un tratto ancora di più. E' possibile che intraveda avvisaglie della pre-adolescenza? rintanarsi in camera sua con la musica forte per "fare le mie cose, mamma", desiderio di fare da sola piccole commissioni anche per strada, oltre che musi lunghi e risposte sul tono "non mi capisci", la cameretta tenuta malissimo con cose sparse ovunque e vestiti ammucchiati!

Siamo diverse caratterialmente e questo non aiuta. Io a volte non capisco i suoi atteggiamenti di rinuncia che leggo come mancanza di ambizione e pigrizia laddove io sono energica, orgogliosa, testarda.

Il resto della famiglia: a Sofia abbiamo sentito di affiancare prestissimo un fratello, che è nato esattamente due anni dopo di lei: Leonardo, un leoncino di nome e di fatto, testardo, orgoglioso. Quando è nato Leonardo, Sofia aveva solo 2 anni e per necessità (io con un neonato da accudire) abbiamo assecondato il rapporto sempre più stretto con il papà: tutt'ora nei momenti di crisi, la maggior parte delle volte Sofia cerca il papà.

Poi dopo altri 3 anni (quindi ai 5 anni di Sofia e 3 anni di Leonardo) è arrivata Letizia, che tutti hanno accolto con grande amore (una volta passata una lieve ondata di gelosie).

Una scena tipica: torna a casa da scuola e mi dice che ha da leggere 3 pagine di quaderno, ma che non ne ha voglia e lo farà mercoledì. Al che le ricordo che le maestre insistono per la lettura, che in quel momento sono disponibile perchè i fratelli stanno giocando tranquilli, ecc ecc. A quel punto Sofia parte a piangere e a urlare che io non capisco che lei è stanca e che non le piace leggere e che non ha voglia di farlo e che vuole stare in camera sua. Lascio correre .... (stranamente senza urlare a mia volta) ... Arriva a casa il papà e arriva l'ora di cena, e Sofia che fa? senza dire nulla, come il papà entra in casa, Sofia (che lo adora) prende il quaderno e sorridente mi dice "dai, ti leggo un po' del compito".

Come fare per tenere aperto il dialogo con Sofia? come fare per farle capire il mio amore per lei? come fare per stimolare la sua ambizione a fare meglio?

Scusi il papiro lunghissimo, ma mi è servito per chiarirmi le idee!

Grazie!


dani_73

Messaggio da dani_73 » mar apr 27, 2010 1:34 pm

Ciao Patrizia, scusa se mi permetto, ma avrei potuto scrivere un "papiro" uguale parlando di Marta che però di anni ne ha quasi 6. Anche con lei tante volte ci "scontriamo" per sciocchezze e non so mai da che parte prenderla per fare andare le cose nel verso giusto.
Aspetto con te la risposta ed eventualmente apro un post proprio per Marta!
D.ssa-Catalano
Utente NM
Utente NM
Messaggi: 28
Iscritto il: sab apr 24, 2010 9:40 am
Contatta:

Messaggio da D.ssa-Catalano » mar apr 27, 2010 9:31 pm

Cara Patrizia,
La richiesta di voler rimanere nella sua camera per "fare le sue cose", è un normale desiderio di ritagliarsi dei momenti da sola, che non sono imputabili al timore di non essere in sintonia con sua figlia. Io onestamente non intravedo nessun "problema" specifico, così come anche lei mi ha scritto all'inizio del racconto.
Dei suggerimenti pratici per "avvicinarsi" di piu' a sua figlia: avete mai fatto qualcosa insieme di divertente e che vi coinvolga veramente? un esempio, una gita fuori porta, un pomeriggio per negozi, un cinema, un gelato e una passeggiata.
Una condivisione, che possa avvicinarvi in maniera autentica.
Voglio però lasciarla con una domanda, sulla quale vorrei riflettesse: ha davvero "accettato" Sofia con il suo carattere, i suoi modi di fare così diversi dai suoi, i suoi comportamenti e le sue debolezze?
Un abbraccio e mi riscriva dopo le "riflessioni" :)

Dr.ssa Paola Catalano
Avatar utente
Patrizia
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 6591
Iscritto il: lun dic 18, 2006 8:31 am
Contatta:

Messaggio da Patrizia » mer apr 28, 2010 10:55 am

Grazie per la velocissima risposta!
D.ssa-Catalano ha scritto: Voglio però lasciarla con una domanda, sulla quale vorrei riflettesse: ha davvero "accettato" Sofia con il suo carattere, i suoi modi di fare così diversi dai suoi, i suoi comportamenti e le sue debolezze?
in effetti sto riflettendo molto su questo aspetto, da tempo

razionalmente mi dico che accetto questa figlia così "diversa" da me (che poi anche su quetso dovrei aprire una parentesi, perchè io sono una adulta formata da molte esperienze, ma da bambina - così dicono i miei genitori - ero molto simile a Sofia stessa!)

emotivamente non è sempre facile, quindi forse il nocciolo sta in questo

e non si tratta di volerla diversa da come è e neanche di non apprezzare le sue caratteristiche peculiari: è solo che a volte "pretendo" che sia più grande della sua età (è la condanna dei primogeniti vero?), più veloce nel fare le cose e più ambiziosa nel migliorare; sono tuttavia anche due caratteristiche che si imparano crescendo

quindi .. le mie strategie attuali sono di

1) ricordarmi che è "solo" una bambina e di lasciarle i suoi tempi
2) essere presente e a disposizione: quando vuole, io ci sono

oltre che il cercare momenti solo nostri (che con altri due fratelli non è sempre facile, anzi)

devo essere sincera, in questi giorni in cui faccio molta attenzione a tutto ciò, il nostro rapporto è tenero e affettuoso, lei stessa mi cerca (e mi trova) e mi coccola
D.ssa-Catalano
Utente NM
Utente NM
Messaggi: 28
Iscritto il: sab apr 24, 2010 9:40 am
Contatta:

Messaggio da D.ssa-Catalano » mer apr 28, 2010 10:44 pm

"Pretende" che Sofia si comporti da persona piu' grande della sua effettiva età, secondo me perchè considera "debolezze" alcuni lati del suo carattere. La vorrebbe piu' forte, piu' decisa. E' solo la mia sensazione leggendo quello che scrive, dovrei potervi conoscere entrambe meglio per valutare.

Posso farla riflettere anche sul rapporto che lei, Patrizia, aveva con sua mamma?
E come sua mamma si rapportava a lei, e viceversa?
Piccoli spunti per aiutarla a riflettere in maniera piu' profonda.

Dr.ssa Paola Catalano
Rispondi