Ecco, aggiungerò anche "Perchè leggere i classici" di Calvino (autore che tra l'0altro adooooro!! :cisssss:
con Shakespeare mi hanno stressato l'anima al liceo, credo dovrà passare un po' di tempo perchè io riesca a liberarlo dai tristi connotati scolastici....
@Franceschina Il grande Gatsby..anche lui è nella mia wishlist!!!
che bello parlare di libri.....
Classici
fantastica figura, ne ho visto anche il film.franceschina wrote:Cuore di tenebra di Conrad, Il giovane Holden di Salinger, i racconti di Hemingway ma soprattutto Il Grande Gatsby di Fitzgerald che mi ha davvero affascinato.
Li ho letti in lingua originale nell'ambito di un corso che ho fatto, come anche moltissime delle tragedie e commedie di Shakespeare, che trovo attualissimo.
Ai russi non ho mai avuto coraggio di accostarmi...Provo?
Francesca
sui russi, se posso permettermi, potresti cominciare da Gogol, da alcuni racconti "Il naso" oppure uno dei suoi più famosi racconti "il cappotto",
il giovane Holden l'ho regalato ad Anna e lo ha letto volentieri, è un classico per la sua età.
- franceschina
- Utente Vip
- Posts: 1678
- Joined: Mon Apr 20, 2009 1:22 pm
Grazie, Viola, certo che puoi permetterti!viola 52 wrote:fantastica figura, ne ho visto anche il film.
sui russi, se posso permettermi, potresti cominciare da Gogol, da alcuni racconti "Il naso" oppure uno dei suoi più famosi racconti "il cappotto",
il giovane Holden l'ho regalato ad Anna e lo ha letto volentieri, è un classico per la sua età.

Deguirò il tuo consiglio.
Francesca
I classici in fondo sono libri che sono piaciuti a molti nel tempo no?
Porbabilmente libri che noi consideriamo come "letteratura da poco" un domani verranno considerati "classici"
io leggo quello che mi piace che sia classico o meno.
Faccio mio il diritto di abbandonare un libro che non mi piace.
Un libro che vorrei da tanto leggere ma che ogni volta abbandono è "L'ulisse" di Joyce.
Vorrei tanto leggerlo perchè mi incuriosisce ma non riesco ad andare avanti.
DI base non amo molto la letteratura russa mentre mi piacciono molto quella inglese e francese.
Amo Wilde e Balzac sopra tutti...
Porbabilmente libri che noi consideriamo come "letteratura da poco" un domani verranno considerati "classici"
io leggo quello che mi piace che sia classico o meno.
Faccio mio il diritto di abbandonare un libro che non mi piace.
Un libro che vorrei da tanto leggere ma che ogni volta abbandono è "L'ulisse" di Joyce.
Vorrei tanto leggerlo perchè mi incuriosisce ma non riesco ad andare avanti.
DI base non amo molto la letteratura russa mentre mi piacciono molto quella inglese e francese.
Amo Wilde e Balzac sopra tutti...
è che a me succede il contrario.lenina wrote:I classici in fondo sono libri che sono piaciuti a molti nel tempo no?
Porbabilmente libri che noi consideriamo come "letteratura da poco" un domani verranno considerati "classici"
io leggo quello che mi piace che sia classico o meno.
Faccio mio il diritto di abbandonare un libro che non mi piace.
Un libro che vorrei da tanto leggere ma che ogni volta abbandono è "L'ulisse" di Joyce.
Vorrei tanto leggerlo perchè mi incuriosisce ma non riesco ad andare avanti.
DI base non amo molto la letteratura russa mentre mi piacciono molto quella inglese e francese.
Amo Wilde e Balzac sopra tutti...
Tendo a snobbare il classico perchè risento ancora dell'equazione (stupida) classico=libro che si legge x obbligo a scuola=pacco.
Quindi finora li ho esclusi , eppure leggo moltissimo.
Una delle poche eccezioni di classici letti in adolescenza e piaciuti (ma perchè mia madre insegnante me li faceva amare) è Pirandello e I Malavoglia.
Joyce è un mio desiderio proibito..nel senso che me lo proibisco perchè so che lo mollerei!! Chissà, magari quando avrò ore eore per dedicarmi solo a quello...
Penso che essere obbligati a leggere qualcosa sia terribile: io ad esempio ho detestato i Malavoglia da subito e non sono mai riuscita a leggerli, nonostante l'obbligo scolastico.
Poi conta sicuramente come viene fatto l'approccio al testo. All'università ho scoperto Fenoglio, in particolare il partigiano Johnny, ed è stato un grande amore. Però il merito va anche all'insegnante che ce lo presento in modo meraviglioso.
Poi conta sicuramente come viene fatto l'approccio al testo. All'università ho scoperto Fenoglio, in particolare il partigiano Johnny, ed è stato un grande amore. Però il merito va anche all'insegnante che ce lo presento in modo meraviglioso.