Religione alla scuola materna?

Parliamo dei nostri bambini dai 6 a 12 anni
susialle

Messaggio da susialle » lun feb 08, 2010 1:32 pm

Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione.


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Messaggio da lenina » lun feb 08, 2010 1:34 pm

susialle ha scritto:Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione.
Naturalmente devono essere accolti.
A patto però che non seguano la loro "inclinazione oggettivamente disordinata"
A me sembra anche questo offensivo.
Detto in modo diverso ma alla fine la solfa è quella
Se sei omosessuale sei fatto male noi ti accogliamo a patto che tu reprima le tue necessità.

Ma giustamente la cultura cattolica in toto è basata sulla repressione no?
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Messaggio da Mirko e i furetti » lun feb 08, 2010 1:59 pm

lenina ha scritto:Naturalmente devono essere accolti.
A patto però che non seguano la loro "inclinazione oggettivamente disordinata"
A me sembra anche questo offensivo.
Detto in modo diverso ma alla fine la solfa è quella
Se sei omosessuale sei fatto male noi ti accogliamo a patto che tu reprima le tue necessità.

Ma giustamente la cultura cattolica in toto è basata sulla repressione no?

ambhe...
allora non sono l'unico che sa leggere.

saluti letterosi
Mirko
susialle

Messaggio da susialle » lun feb 08, 2010 2:04 pm

lenina ha scritto:Tutte le campane? :cisssss:

A parte che un ateo si suppone conosca abbastanza bene le religioni.

Ma tutte le campane non mi pare sia possibile sentirle, presupporrebbe l'insegnare tutte le religioni (almeno le principali) e dire "scegliete la vostra".
:cisssss: :cisssss: :cisssss:
se vogliamo possiamo metterci anche a contare le virgole.... ma non penso che diverrebbe un post costruttivo! :cisssss:

cmq intendevo dire che ci sono 2 possibilità: lasciare al bambino-ragazzo-uomo la scelta o imporgli la propria religione..... per la prima direi "amen" nel senso che c'è poco da fare.... nel secondo caso, io ateo che non conosco bene la religione cattolica, o che la conosco ma non la condivido faccio conoscere a mio figlio il parere di chi invece la condivide (e possibilmente altre religioni).... io cattolico allo stesso modo non dico "non frequentare a che è cattivo cattivo perchè ateo".... piuttosto spingo mio figlio a confrontare i modi di pensare, di vivere e scegliere....
susialle

Messaggio da susialle » lun feb 08, 2010 2:10 pm

lenina ha scritto:Naturalmente devono essere accolti.
A patto però che non seguano la loro "inclinazione oggettivamente disordinata"
A me sembra anche questo offensivo.
Detto in modo diverso ma alla fine la solfa è quella
Se sei omosessuale sei fatto male noi ti accogliamo a patto che tu reprima le tue necessità.

Ma giustamente la cultura cattolica in toto è basata sulla repressione no?
chi lo dice? il catechismo? il papa? i cristiani? i cattolici? o il popolo?

cmq come dicevo ci vorrebbe un intero forum e persone competenti per rispondere
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Messaggio da lenina » lun feb 08, 2010 2:12 pm

susialle ha scritto: :cisssss: :cisssss: :cisssss:
se vogliamo possiamo metterci anche a contare le virgole.... ma non penso che diverrebbe un post costruttivo! :cisssss:

cmq intendevo dire che ci sono 2 possibilità: lasciare al bambino-ragazzo-uomo la scelta o imporgli la propria religione..... per la prima direi "amen" nel senso che c'è poco da fare.... nel secondo caso, io ateo che non conosco bene la religione cattolica, o che la conosco ma non la condivido faccio conoscere a mio figlio il parere di chi invece la condivide (e possibilmente altre religioni).... io cattolico allo stesso modo non dico "non frequentare a che è cattivo cattivo perchè ateo".... piuttosto spingo mio figlio a confrontare i modi di pensare, di vivere e scegliere....
c'è anche la possibilità che io atea che non convidido le religione cattolica non voglia che mio figlio sia indottrinato sulla base di valori che ritengo sbagliati?
Perchè io i valori cattolici li ritengo in buona parte sbagliati.

Quelli che spesso vengono definiti come "sani valori cristiani" non hanno nulla a che fare con il cristianesimo ma sono al massimo "sani valori morali"

Il valori propri del cattolicesimo quelli che veramente lo distinguono dalle altre dottrine cristiane e non sono valori che non condivido e non amo l'idea che mio figlio venga indottrinato sulla base di quei valori.

Comunque un ateo non è per forza una persona che non ama i valori cristiani.
A me i valori Cristiani piacciono pure (alcuni) la chiesa valdese mi piace moltissimo e mi piacerebbe credere in Dio e Gesù oppure in Allah o boh.

Ma non ci credo, non è fatto di piacere o meno ma di crederci o meno.
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Messaggio da Mirko e i furetti » lun feb 08, 2010 2:17 pm

susialle ha scritto:chi lo dice? il catechismo? il papa? i cristiani? i cattolici? o il popolo?

cmq come dicevo ci vorrebbe un intero forum e persone competenti per rispondere

lo dice il catechismo.
lo dice il magistero.

al quale un cattolico deve sottostare.
poi ognuno può avere le sue visioni, idee o desideri riguardo la "religione".
intesa come spirito religioso.

ma nella religione cattolica ci sono ben precisi limiti e regole a cui sottostare.
e chi non le rispetta può anche dichiararsi cattolico, ma di fatto non lo è.

come io posso dichiararmi miliardario, ma se non ho i requisiti, primo fra tutti i miliardi, non lo sono.

saluti regolari
Mirko
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Messaggio da lenina » lun feb 08, 2010 2:20 pm

susialle ha scritto:chi lo dice? il catechismo? il papa? i cristiani? i cattolici? o il popolo?

cmq come dicevo ci vorrebbe un intero forum e persone competenti per rispondere
lo dice quella frase che tu hai postato.
Intrepretiamola come vuoi ma dice quello.
Che è una devizione.
Un modo per metterti alla prova.
Ma comunque un qualcosa di non normale.

Questa è la prima frase di quello che tu hai riportao
Questa inclinazione, oggettivamente disordinata,
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