romagnole a rapporto
romagnole a rapporto
ho un vasetto di savor e uno di saba. ci posso fare le crostate o non è la consistenza adatta?
- valedirimini
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da http://www.romagnamania.com
La Saba (Sapa) è uno sciroppo zuccherino vinoso,
qui usato già usato nellle zone di Cesena e Rimini
per addolcire, in alternativa al miele,
il loro vino; sino a pochi decenni fa, era usanza gustare la Saba
come genuino sorbetto, aggiungendovi neve fresca
(la neve nel bicchiere della tradizione contadina...)
La saba era molto gradita ai bambini che durante
l'inverno la mescolavano con la neve appena caduta,
improvvisando così dei sorbetti.
Nei piatti , la Saba serve per insaporire alimenti,
verdura , frutta e pane.
La Saba veniva impiegata nella preparazione di molti dolci
nella tradizione contadina essendo più economica rispetto
allo zucchero e al miele ed era facile la produzione durante
il periodo della vendemmia.
La Saba, nel periodo ovviamente della vendemmia,
si ricava facendo bollire lentamente il mosto d'uva,
per molte ore, fino a ridurre di due terzi circa
la quantità di liquido, ottenendo un tipico sciroppo
di colore scuro e di gradevole gusto ed aroma.
La Saba in Romagna è stata da sempre usata per
arricchire e dare maggiore gusto a svariati alimenti:
frutta, pane, polenta, fagioli, tortelli dolci ripieni:
prima veniva amalgamata all'impasto, poi cosparsa
sulla superfice; i bambini la mescolavano alla neve
appena caduta, improvvisando dei sorbetti;
con la Saba si ricava una ricca e saporita marmellata il Savor.
Infine la saba veniva conservata in bottiglie disposte nella
dispensa per l'utilizzo nella stagione invernale.
La Saba (Sapa) è uno sciroppo zuccherino vinoso,
qui usato già usato nellle zone di Cesena e Rimini
per addolcire, in alternativa al miele,
il loro vino; sino a pochi decenni fa, era usanza gustare la Saba
come genuino sorbetto, aggiungendovi neve fresca
(la neve nel bicchiere della tradizione contadina...)
La saba era molto gradita ai bambini che durante
l'inverno la mescolavano con la neve appena caduta,
improvvisando così dei sorbetti.
Nei piatti , la Saba serve per insaporire alimenti,
verdura , frutta e pane.
La Saba veniva impiegata nella preparazione di molti dolci
nella tradizione contadina essendo più economica rispetto
allo zucchero e al miele ed era facile la produzione durante
il periodo della vendemmia.
La Saba, nel periodo ovviamente della vendemmia,
si ricava facendo bollire lentamente il mosto d'uva,
per molte ore, fino a ridurre di due terzi circa
la quantità di liquido, ottenendo un tipico sciroppo
di colore scuro e di gradevole gusto ed aroma.
La Saba in Romagna è stata da sempre usata per
arricchire e dare maggiore gusto a svariati alimenti:
frutta, pane, polenta, fagioli, tortelli dolci ripieni:
prima veniva amalgamata all'impasto, poi cosparsa
sulla superfice; i bambini la mescolavano alla neve
appena caduta, improvvisando dei sorbetti;
con la Saba si ricava una ricca e saporita marmellata il Savor.
Infine la saba veniva conservata in bottiglie disposte nella
dispensa per l'utilizzo nella stagione invernale.