che dire?

[Dilly]

Anche se è un'arma a doppio taglio, le mie amiche son tutte giovani come me o di più, non sono sposate, non hanno figli, non sanno un tubo di allattamento al seno, cosleeping, svezzamento ecc, quindi quando racconto come viviamo il nostro essere genitori non possono giudicare perchè non ne hanno i mezzi ( e hanno fortunatamente anche l'intelligenza di non sparare cavolate)...detto questo, l'altro lato della medaglia è che non sapendo realmente com'è avere un bambino, in 10 mesi di mia mammitudine non hanno mai pensato di chiedermi se avevo bisogno un pomeriggio che venissero da me per stare un po' con Marta e cose varie..
Io queste critiche ce le ho a volte dai miei, quella qttuale è "non beve abbastanza latte, devi darle il latte vaccino!" (perchè poppa davvero pochissimo si rifiuta di prendere il latte di proseguimento) oppure mio suocero (che i suoi figli ha iniziato a considerarle SOLO dopo cha hanno imparato a camminare) mi dice sempre che non devo tenerla nel lettone (io gli dico si si, e poi faccio come voglio)
Ho imparato anche io a selezionare le persone cui dire o non dire certe cose, e ho anche imparato a "mentire" (tipo alla domanda "ma di notte non la allatti più ormai vero?" rispondo "noooo, dorme tutta notte!" anche se non è vero).

[caterina]

l'altro lato della medaglia è che non sapendo realmente com'è avere un bambino, in 10 mesi di mia mammitudine non hanno mai pensato di chiedermi se avevo bisogno un pomeriggio che venissero da me per stare un po' con Marta e cose varie..

Io sono messa come te, ad amiche.
Ma non mi sogno neppure di aspettarmi queste cose da loro.
Hanno il lavoro, i loro morosi e le loro vite.
Avranno tempo per fare le loro esperienze come mamme e mogli e adesso devono godersi il LORO momento.
Nemmeno a me è mai stato chiesto se avevo bisogno, ma non me la prendo e anzi, non ci avevo mai pensato che qualcuna potesse chiedermelo.
Ma se usciamo al venerdi sera e la Kily è con me, allora io posso dimenticarmela perchè è sempre in braccio a qualcuna di loro, viene sempre coccolata, fatta giocare, imboccata e vezzeggiata come farei io.

Insomma, io non ho delle aspettative così alte dalle mie amiche/amici.

Ma non perchè non abbia fiducia in loro o pensi che non mi amino, anzi. Mi amano alla follia e soprattutto amano la Kily, ma semplicemente non è il loro momento, non possono capire al 100% cosa significhi e spesso comunque le mie amiche mi dicono "ti invidio".

Ancora non sanno cosa significhi farsi una doccia lunga 2 minuti, uscire di corsa, avere sempre qualcuno in braccio, avere sempre il seno ciucciato, i primi mesi sapere anche un pò di formaggio ecc ecc, eppure mi invidiano.

Venerdi sera io sono uscita con le mie amiche e la Kily è stata in casa con mio marito e i suoi amici per dire. 3 ore tutta felice a giocare a cavalluccio con tre uomini di 30 e passa anni. Sono tornata alle 23.00 e lei era tutta rossa e accaldata dai troppi giochi.
Loro dovevano guardare il calcio ma si sono persi tutto per giocare con lei!

[Gwen]

Io forse le amiche le spavento :cisssss:
una sera mi sono trovata con due mie amiche, senza figli, che sostengono FERMAMENTE l'idea che lo schiaffo sia educativo ed essenziale per una buona crescita, altrimenti vengono su figli maleducati :occhiodibue:
visto il mio categorico parere contrario il discorso si è troncato automaticamente.
Si vede che almeno in questo non sono poi così stupide e hanno capito che non era aria.

[Sheireh]

Io forse le amiche le spavento :cisssss:
una sera mi sono trovata con due mie amiche, senza figli, che sostengono FERMAMENTE l'idea che lo schiaffo sia educativo ed essenziale per una buona crescita, altrimenti vengono su figli maleducati :occhiodibue:
visto il mio categorico parere contrario il discorso si è troncato automaticamente.
Si vede che almeno in questo non sono poi così stupide e hanno capito che non era aria.

Ma no, erano tanto educate che avevano solo paura tu le schiaffeggiassi :ola:

[Gwen]

Ma no, erano tanto educate che avevano solo paura tu le schiaffeggiassi :ola:

:ahahaha: :ahahaha:

[dani9\6\08]

[quote="Dilly"]Anche se è un'arma a doppio taglio, le mie amiche son tutte giovani come me o di più, non sono sposate, non hanno figli, non sanno un tubo di allattamento al seno, cosleeping, svezzamento ecc, quindi quando racconto come viviamo il nostro essere genitori non possono giudicare perchè non ne hanno i mezzi ( e hanno fortunatamente anche l'intelligenza di non sparare cavolate)...detto questo, l'altro lato della medaglia è che non sapendo realmente com'è avere un bambino, in 10 mesi di mia mammitudine non hanno mai pensato di chiedermi se avevo bisogno un pomeriggio che venissero da me per stare un po' con Marta e cose varie..
[/QUOTE
beh anche le mie amiche e amici sono tutti giovani come me,senza figli e tutte ancora tra università e qualche lavoro.
ma sono fantastiche perchè venivano a prendere la piccola e se la tenevano o portavano in giro,per non dire quando in un paio venivano a casa mia e tenevano la cucciola dando la libera uscita a me e lori!
parlo al passato solo perchè stupidamente noi abbiamo deciso di andar via da milano..e quindi ora ciccia!!
e le critiche non le ricevo nemmeno dai parenti che ormai conoscono i miei pensieri e si sono adattati ma chi mette becco sono gli estranei,gente che incontri per caso e tac sentenzia..ma chi sei?che vuoi?io non li reggo più!

[Scilla]

mi sento molto vicina al pensiero di lavinia!

[superstrafra]

No Lella è frustrante perché non riesci a comunicare, tu puoi parlare quanto vuoi ma è facile percepire che l'altro pensa che tu sbagli comunque e che nella stessa situazione si potrebbe fare di meglio. E' tanto più frustrante quanto più sai quello che dici invece, ah ah ah.
(non bisogna parlarci e basta, in conclusione, e poi aspettare il cadavere sulla riva del fiume... è mia questa mi sa! ah ah!)

Con chi è già genitore (ma non trent'anni fa eh, che mitizza tutto... genitore giovane) secondo me è un po' diverso, non sempre perché può essere comunque un muro laddove a te si sono presentate problematiche che lui non ha avuto. Peso, che ne so, a una coppia convinta che il neonato non piange perché LORO sono bravi, indi se il tuo piange di sicuro fai qualcosa di sbagliato.

ecco, cos, di questo si tratta, anche (e non solo)
ad esempio mia sorella ha avuto due figli, nati enormi, allattati poco perchè a lei non interessava più di tanto (e va bene). mi dice sempre che bella idea ha avuto a dar loro un bel biberon di la prima della nanna, e che grazie a questo loro hanno sempre dormito tutta notte. ripete anche che lei non poteva tenerli troppo in braccio perchè mastodontici (la bimba alla nascita pesava 4.5 kg, il maschietto 4.7). io, invece, sono dell'avviso che erano loro ad avere un'indole pacifica e quieta, e che il fatto che dormissero tutta la notte non fosse collegabile al biberon, così come erano sempre loro in primis a non sentire l'esigenza di stare molto tempo in braccio. ma come glielo spiego?

ci tenevo anche a precisare che in 11 mesi siamo usciti 2 volte al ristorante con amici (la prima poi era andata benissimo), non è mia abitudine (non che ci sia nulla di male, tra l'altro) perchè sto in ansia tutto il tempo. solo che se li avessi invitati a casa mia non avrei potuto sbatterli fuori ad una certa ora per poter mettere a nanna le bimbe, pratica che ci impegna all'incirca un'ora! è stato un esperimento, ecco