domande su adozione... che confusione!!!
domande su adozione... che confusione!!!
buonasera a tutti.
vorrei avere alcune risposte rispetto a quesiti emersi durante una discussione a casa di amici.
premetto che sono figlia adottiva, ma sono passati 24 anni dalla mia adozione e sicuramente sono cambiate parecchie cose...
1. è vero che un'adozione nazionale costa almeno 10.000 euro in carte bollate, documenti etc... a me sembra una cifra esagerata e so che i miei non hanno speso tutto quello, ma mi hanno risposto che le cose sono cambiate...
2. è vero che anche se dichiari esplicitamente di non volere adottare minori disabili, possono proporti solo quelli, se il tribunale decide così?
3. quale dev'essere la differenza d'età tra genitori e minore?
4. è vero che le coppie che possono avere figli(o ne hanno già) non hanno praticamente nessuna possibilità di adottare?
grazie mille
vorrei avere alcune risposte rispetto a quesiti emersi durante una discussione a casa di amici.
premetto che sono figlia adottiva, ma sono passati 24 anni dalla mia adozione e sicuramente sono cambiate parecchie cose...
1. è vero che un'adozione nazionale costa almeno 10.000 euro in carte bollate, documenti etc... a me sembra una cifra esagerata e so che i miei non hanno speso tutto quello, ma mi hanno risposto che le cose sono cambiate...
2. è vero che anche se dichiari esplicitamente di non volere adottare minori disabili, possono proporti solo quelli, se il tribunale decide così?
3. quale dev'essere la differenza d'età tra genitori e minore?
4. è vero che le coppie che possono avere figli(o ne hanno già) non hanno praticamente nessuna possibilità di adottare?
grazie mille
ciao Ciota,
in effetti i tuoi amici hanno fatto parecchia confusione:
Gli unici eventuali costi sono, nel caso si adotti in una regione diversa dalla propria, quelli da sostenere per recarsi in tribunale prima e per il periodo di affiancamento del minore (se il bimbo è neonato o poco più viene affidato subito ai nuovi genitori, se invece è grandicello in genere c'è un periodo di affiancamento/visite in istituto, prima)
I 10.ooo (e più) euro sono invece effettivamente necessari per un'adozione internazionale, tra burocrazia, viaggio e soggiorno all'estero.
La differenza minima mi sembra sia 18 anni.
Se invece si adotta all'estero, oltre alla legge italiana bisogna seguire le leggi specifiche del paese in cui ci si reca, che sono estremamente varie ovviamente.
Tra queste, chi ha già figli (adottivi o biologici non fa differenza) è ulteriormente "svantaggiato" in genere, pare che la maggior parte dei tribunali preferisca, a parità di "caratteristiche", le coppie senza figli.
Per contro, ci sono invece anche casi di bambini per cui il tribunale cerca in modo esplicito famiglie già con figli, perché ritiene che la presenza di altri bambini sia utile al bimbo che arriva, quindi qualche volta succede, ma non è certo un'evento comune.
Per quanto riguarda l'adozione internazionale invece, dipende dal paese estero, ma ci sono molti paesi che non hanno problemi ad accettare coppie con già figli.
Spero di averti chiarito un po' di dubbi,
buona serata
in effetti i tuoi amici hanno fatto parecchia confusione:
No. L'adozione nazionale è *completamente* gratuita (non solo l'iter da seguire, ma anche tutti gli esami medici sono in esenzione, così come tutti i documenti sono esenti da bollo).1. è vero che un'adozione nazionale costa almeno 10.000 euro in carte bollate, documenti etc... a me sembra una cifra esagerata e so che i miei non hanno speso tutto quello, ma mi hanno risposto che le cose sono cambiate...
Gli unici eventuali costi sono, nel caso si adotti in una regione diversa dalla propria, quelli da sostenere per recarsi in tribunale prima e per il periodo di affiancamento del minore (se il bimbo è neonato o poco più viene affidato subito ai nuovi genitori, se invece è grandicello in genere c'è un periodo di affiancamento/visite in istituto, prima)
I 10.ooo (e più) euro sono invece effettivamente necessari per un'adozione internazionale, tra burocrazia, viaggio e soggiorno all'estero.
no, il decreto di idoneità del tribunale, e la relazione dei servizi sociali su cui questo si basa, devono rispecchiare la situazione e la disponibilità reale della coppia, e in genere (a parte qualche caso in cui gli operatori fanno male il proprio lavoro) la disponibilità relativamente ai problemi dei bambini viene molto approfondita, sia con i servizi sociali che con il giudice (che, per chi si rivolge all'internazionale, con l'ente).2. è vero che anche se dichiari esplicitamente di non volere adottare minori disabili, possono proporti solo quelli, se il tribunale decide così?
secondo la legge italiana la differenza massima genitore-figlio è di 45 anni (poi ci sono mi pare interpretazioni diverse quando nella coppia le due età sono molto diverse, su questo non so se c'è una regolamentazione specifica, o se ogni tribunale decide per conto proprio).3. quale dev'essere la differenza d'età tra genitori e minore?
La differenza minima mi sembra sia 18 anni.
Se invece si adotta all'estero, oltre alla legge italiana bisogna seguire le leggi specifiche del paese in cui ci si reca, che sono estremamente varie ovviamente.
Per quanto riguarda l'adozione nazionale, se queste coppie hanno una disponibilità standard, credo sia abbastanza vero: la maggior parte delle coppie che dà disponibilità in Italia non adotta, perché ci sono molte più coppie che bambini (mi pare di aver letto di un rapporto 1/10, ma non ne sono certa)4. è vero che le coppie che possono avere figli(o ne hanno già) non hanno praticamente nessuna possibilità di adottare?
Tra queste, chi ha già figli (adottivi o biologici non fa differenza) è ulteriormente "svantaggiato" in genere, pare che la maggior parte dei tribunali preferisca, a parità di "caratteristiche", le coppie senza figli.
Per contro, ci sono invece anche casi di bambini per cui il tribunale cerca in modo esplicito famiglie già con figli, perché ritiene che la presenza di altri bambini sia utile al bimbo che arriva, quindi qualche volta succede, ma non è certo un'evento comune.
Per quanto riguarda l'adozione internazionale invece, dipende dal paese estero, ma ci sono molti paesi che non hanno problemi ad accettare coppie con già figli.
Spero di averti chiarito un po' di dubbi,
buona serata
visto che sto seguendo il percorso preciso due cose
I soldi necessari per l'adozione all'estero sono poi deducibili dalle tasse...
Quando presenti domanda di adozione, devi compilare un questionario dove esprimi le tue preferenze in fatto di età, numero di bambini, colore, handicap e malattie..
Questo questionario è sempre modificabile, e sia durante i colloqui per attestare l'idoneità all'adozione, sia piu avanti, se si segue il percorso dell'internazionale, percio si hanno altri colloqui con altri psicologi, se ne parla....perchè è normale che una coppia crescendo, non solo di età, ma sopratutto nella consapevolezza...vede le cose man mano sotto luci diverse...
L'importante è che ognuno non cerchi di fare il passo piu grande della gamba, ma che dia la disponibilità per quello che realmente si sente pronto ad affrontare.....se si sbaglia, ne pagherà le conseguenze il bambino, per questo gli assistenti sociali sono di solito molto attenti.
Per le coppie con figli, c'è anche da dire che la legge vuole che il bimbo in ingresso deve essere sempre minore di almeno due anni di quello gia presente....
I soldi necessari per l'adozione all'estero sono poi deducibili dalle tasse...
Quando presenti domanda di adozione, devi compilare un questionario dove esprimi le tue preferenze in fatto di età, numero di bambini, colore, handicap e malattie..
Questo questionario è sempre modificabile, e sia durante i colloqui per attestare l'idoneità all'adozione, sia piu avanti, se si segue il percorso dell'internazionale, percio si hanno altri colloqui con altri psicologi, se ne parla....perchè è normale che una coppia crescendo, non solo di età, ma sopratutto nella consapevolezza...vede le cose man mano sotto luci diverse...
L'importante è che ognuno non cerchi di fare il passo piu grande della gamba, ma che dia la disponibilità per quello che realmente si sente pronto ad affrontare.....se si sbaglia, ne pagherà le conseguenze il bambino, per questo gli assistenti sociali sono di solito molto attenti.
Per le coppie con figli, c'è anche da dire che la legge vuole che il bimbo in ingresso deve essere sempre minore di almeno due anni di quello gia presente....
Viola, Ivana, grazie.
Come dice Babbi nell'altro post, è davvero un argomento su cui c'è tantissima disinformazione e non conoscenza, e dato che mi sta a cuore spero che anche noi qui possiamo aiutare un pochetto a fare informazione in modo corretto...
e la differenza d'età "imposta" varia in base al tribunale, dato che la legge è nazionale, ma non c'è poi purtroppo uniformità nell'applicazione
(alcuni tribunali "obbligano" a due anni di differenza, buona parte a un anno, altri ancora indicano semplicemente "nato dopo il //data di nascita del futuro fratello maggiore//")
Come dice Babbi nell'altro post, è davvero un argomento su cui c'è tantissima disinformazione e non conoscenza, e dato che mi sta a cuore spero che anche noi qui possiamo aiutare un pochetto a fare informazione in modo corretto...
modifico un pochetto questo che non è del tutto preciso: la primogenitura non è una legge, anche se è una consuetudine consolidata e applicata quasi sempre (ma ci possono essere anche eccezioni, se richieste e ben motivate)Babbi ha scritto:Per le coppie con figli, c'è anche da dire che la legge vuole che il bimbo in ingresso deve essere sempre minore di almeno due anni di quello gia presente....
e la differenza d'età "imposta" varia in base al tribunale, dato che la legge è nazionale, ma non c'è poi purtroppo uniformità nell'applicazione
(alcuni tribunali "obbligano" a due anni di differenza, buona parte a un anno, altri ancora indicano semplicemente "nato dopo il //data di nascita del futuro fratello maggiore//")