beh se vogliamo estendere l'argomento all'importanza o meno della routine, io credo invece che sia importantissima, perlomeno finchè sono piccini, solo così si rasserenano e aspettano i vari momenti della giornata preparati in un certo senso
la non routine (io ovviamente parlo per me e le mie bimbe) genera confusione, disordine e conseguente nervosismo
noimamme approssimative...
Io sono una mamma approssimativa perchè sono una donna approssimativa.
Le mie giornate non sono mai tutte uguali a partire dal piede che metto a terra per primo quando mi alzo dal letto, non è mai lo stesso.
Non riesco ad impormi una routine, uno schema, l'agenda mi serve per ricordarmi le cose, non per organizzarmi, perchè, tanto, non ci riesco, io vivo momento per momento e questo comporta non poche magagne, machissenefrega, io ci sguazzo.
Mio marito dice che con me non si annoia mai, mio figlio è fin troppo precisino e ogni tanto mi guarda basito, ha preso da papà...ahahahahahhaha
Le mie giornate non sono mai tutte uguali a partire dal piede che metto a terra per primo quando mi alzo dal letto, non è mai lo stesso.
Non riesco ad impormi una routine, uno schema, l'agenda mi serve per ricordarmi le cose, non per organizzarmi, perchè, tanto, non ci riesco, io vivo momento per momento e questo comporta non poche magagne, machissenefrega, io ci sguazzo.
Mio marito dice che con me non si annoia mai, mio figlio è fin troppo precisino e ogni tanto mi guarda basito, ha preso da papà...ahahahahahhaha
Non sono approssimativa (sull'igiene sono pignola, sto attenta a quel che mangiamo noi dunqe starò attenta anche per lei , sono il tipo che si porterà dietro la sua merenda e che non può dimenticarsene, per capirci) , però non sono nemmeno routinaria, nel senso che non facciamo ogni giorno le stesse cose alla stessa ora, e non ho mai creduto a chi sostiene che i bambini abbiano bisogno di una "tabella di marcia". Poi su certe cose la nani la routine se la fa da sola, ad esempio ha una sorta di "orologio interno" dei pasti, ma per me vale il principio che si dorme quando si ha sonno e si mangia quando si ha fame.
Vantaggio che mio padre da insegnante rilevava subito: i bambini che non dormono presto a scuola crollano.lenina ha scritto:ma alla fine di tutto qual è il vantaggio di farli andare a nanna quando decidiamo noi (ammesso che la mattina si sveglino e siano sereni)?
Vantaggio per il bimbo intendo eh, non per noi.
Questo per la scuola dell'obbligo, impegnativa com'è.
Ma credo che valga anche per l'asilo.
Sotto i tre anni, considerando anche la possibilità di fare i pisolini pomeridiani o addirittura mattutini, credo che questa motivazione cada.
In tal caso resta l'egoismo del genitore ahahaha!
Ma non mi sento di scagliare la prima pietra.
Un tentativo di regolare il sonno mi ha reso più riposata, serena e disponibile per affrontare la nuova giornata.
E' un calcolo di pro e contro, che con la scuola secondo me è assolutamente sbilanciato pro sonno, senza scuola meno ma... perché no? (se il bambino più o meno si adatta)
ma come si potrebbe conciliare una routina con per esempio un allattamento a richiesta?Arwen ha scritto:beh se vogliamo estendere l'argomento all'importanza o meno della routine, io credo invece che sia importantissima, perlomeno finchè sono piccini, solo così si rasserenano e aspettano i vari momenti della giornata preparati in un certo senso
la non routine (io ovviamente parlo per me e le mie bimbe) genera confusione, disordine e conseguente nervosismo
Nella mia mente vedo la routine come una cosa innaturale, un'idea molto razionale, che non tiene conto però del fatto che i bambini sono razionali e istintivi.
Poi probabilmente se la routine viene impostata i bambini la seguono e rimangono disorientati se non lo fanno.
Però vedo anche altre mamme che come me non danno fin dall'inizio una routine ai bimbi e non mi sembra che questi ne patiscano.
Ho l'impressione che sia una scelta che dipende più dai bisogni del genitore, un genitore con una vita organizzata tenderà a dare una routine, uno approssimativo no e il bambino si adatterà probabilmente alla situazione.