noimamme approssimative...
io ero nata pianificatrice e con la tecnica per fare tutto.
pulire i vetri, lavarmi i denti, scegliere il vagone della metro in funzione dell'uscita alla stazione d'arrivo ecc.
'na maniaca
poi boh, sarà l'età che avanza, sarà stato il diventare mamma, il terremoto pure che mi ha dato una bella botta sui piani di "vita" oggi sto più o meno che:
casa sopravvive grazie ad una signora che mi aiuta ed allo spirito di sopravvivenza comune a mio marito
riesco a prendere il treno perchè è sempre in ritardo
riesco a cenare perchè mi accontento
un mese fa ho pure dimenticato una visita pediatrica di Auri (il solito controllo, a questo punto lo faccio a 2 anni compiuti) e la vaccinazione, che ho potuto però recuperare la settimana scorsa
e stamattina ho dimenticato di chiamare per prenotare il bi-test, ma tanto domani è uguale visto che è già tardi per gli ospedali pubblici
quindi a tutto c'è un più o meno rimedio
W le approssimazioni
pulire i vetri, lavarmi i denti, scegliere il vagone della metro in funzione dell'uscita alla stazione d'arrivo ecc.
'na maniaca
poi boh, sarà l'età che avanza, sarà stato il diventare mamma, il terremoto pure che mi ha dato una bella botta sui piani di "vita" oggi sto più o meno che:
casa sopravvive grazie ad una signora che mi aiuta ed allo spirito di sopravvivenza comune a mio marito
riesco a prendere il treno perchè è sempre in ritardo
riesco a cenare perchè mi accontento
un mese fa ho pure dimenticato una visita pediatrica di Auri (il solito controllo, a questo punto lo faccio a 2 anni compiuti) e la vaccinazione, che ho potuto però recuperare la settimana scorsa
e stamattina ho dimenticato di chiamare per prenotare il bi-test, ma tanto domani è uguale visto che è già tardi per gli ospedali pubblici
quindi a tutto c'è un più o meno rimedio
W le approssimazioni
Da un lato sono molto abitudinaria, ma dall'altro ho sempre avuto il guinzaglio molto lungo per ciò che sta alla base della fiducia che ho dato e che do ai miei figli. Quindi ampio margine di scelta, ma ritmi più o meno regolari per le scadenze ricorrenti (pasti, sonno), anche dovuti ai vari impegni obbligati di una famiglia con tre figli nati in poco più di quattro anni.
- martina v.
- Utente Vip
- Messaggi: 1078
- Iscritto il: lun dic 01, 2008 11:50 am
Beh, io non sono approssimativa, non lo sono mai stata e non mi ci ritrovrei senza le mie abitudini; non sono maniaca dei programmi, anche noi decidiamo magari di uscire all'ultimo momento o simili, ma credo che sia importante avere dei ritmi e degli orari che possono anche variare a seconda delle esigenze ma che in linea di massima ci regolano la giornata. Per me non esiste mangiare quando si ha fame, c'è un orario per il pranzo e la cena e si ha fame in quelle ore proprio perchè siamo abituati alla regolarità, non mangiamo mai fuori pasto e anche questa secondo me è una sana abitudine; al mattino penso a cosa cucinare la sera (il giorno mio marito non c'è e io mi arrangio) e mi organizzo di conseguenza, scongelando o andando a fare spesa, per evitare di mangiare sempre le solite cose veloci all'ultimo momento;si va a letto in orari consoni all'ora in cui ti devi svegliare la mattina, altrimenti siamo degli zombie.
Il mio cucciolo è ancora molto piccolo per parlare di abitudini e routine, ma da solo, senza forzarlo, ha preso degli orari che secondo me sono giusti per un bimbo e per il nostro stile di vita.
Insomma, senza essere fiscali sempre e comunque, mi piace avere degli orari e delle abitudini, lo stile di vita "randagio a tutti i costi" non mi appartiene.
Il mio cucciolo è ancora molto piccolo per parlare di abitudini e routine, ma da solo, senza forzarlo, ha preso degli orari che secondo me sono giusti per un bimbo e per il nostro stile di vita.
Insomma, senza essere fiscali sempre e comunque, mi piace avere degli orari e delle abitudini, lo stile di vita "randagio a tutti i costi" non mi appartiene.
Sono una donna approssimativa, ma non una mamma approssimativa.
Io posso morire di fame, posso rimanere fuori casa, posso fare quello che voglio e non mi scompongo.
Ma per lei tutto dev'essere a puntino, non ce la posso a fare a non farmi un pò di planning settimanale da quando c'è lei.
Non ce la faccio a non avere la casa linda e pulita, a sapere a memoria quanto pesa, quanto è alta, il gruppo sanguineo ecc ecc.
Ma per lei, per quello che riguarda me stessa sono una frana.
Io posso morire di fame, posso rimanere fuori casa, posso fare quello che voglio e non mi scompongo.
Ma per lei tutto dev'essere a puntino, non ce la posso a fare a non farmi un pò di planning settimanale da quando c'è lei.
Non ce la faccio a non avere la casa linda e pulita, a sapere a memoria quanto pesa, quanto è alta, il gruppo sanguineo ecc ecc.
Ma per lei, per quello che riguarda me stessa sono una frana.
Neanche a me? :mumble:martina v. ha scritto: lo stile di vita "randagio a tutti i costi" non mi appartiene.
Solo l'orario del pranzo dipende dalla fame o dal lavoro (france fa i turni quindi naturalmente se è 2-10 non si può pranzare alle 13 e se è di notte non si può cenare alle 21)
Quando non abbiamo obblighi pranziamo in un orario compreso fra le 12 e le 13 e 30 a seconda degli impegni e della fame, e ceniamo fra le 19 e le 20 e 30 di solito.
Lorenzo mangia verso le 12 e verso le 19 ritmi che ha preso all'asilo e che di solito gli ripropongo a casa (perchè mangiando presto all'asilo alle 19 ha fame e quando è ha casa ha fame alle 12).
Naturalmente ora ci siamo adeguati noi ai suoi orari e quando ci siamo si mangia con lui (non sempre se io lavoro fino a tardi lui mangia dai nonni cena)