Quoto. Stavo anch'io per suggerirti la stessa cosa. Parla con qualcuno, un assistente sociale, magari. Spiega la situazione. Bussa a tutte le porte che puoi, amici, parenti, associazioni laiche o religiose, centri d'ascolto parrocchiali (io, per esempio, ho un parroco tostissimo che si sbatte davvero per aiutare chi è in difficoltà), ma FAI QUALCOSA E NON MOLLARE! Guarda il tuo bambino negli occhi e trova in lui la forza!Paola M. ha scritto:Quoto tutte le altre, devi rivolgerti ai servizi sociali della tua città (se vuoi mandare tutti gli estremi in MP a me se vuoi ti faccio una ricerca), si fa una segnalazione e ti contatta un assistente sociale e vede nella tua realtà quali situazioni ci sono, non puoi vivere con una che tenta di ammazzarti il figlio, sennò chiama tu il 112!
In bocca al lupo ed un abbraccio :nani: