spesa libri anno scolastico 2010/2011
lo stesso mio pensiero!maria luigia ha scritto:sapete cosa penso ,che dinventerà come una volta ,tanto tempo fà,
quando c'erano i ricchi e i poveri ,
chi ha soldi va a scuola ,chi non li ha va a lavorare,
il problema è che non esiste nemmeno più il lavoro,ecco questo significa per me la fine del mondo ,ritornare indietro nel tempo ,con l'era moderna ,
e secondo me arriverà il momento che toglieremo internet ,telefoni cellulari ,tv ,venderemo le macchine e anche le case,per poter mangiare
e loro quelli che lavorano "per noi",portano a casa non si sà bene quanti soldi ,una volta ho sentito che il più povero prendeva 15ooo euro
aggiornamento:
Il giallo della gratuità dei libri di testo delle elementari.
Nelle ultime ore si sono rincorse voci contrastanti e critiche al governo relativamente alla soppressione della gratuità dei libri di testo per gli alunni della scuola primaria che sarebbe contenuta nella legge finanziaria in corso di approvazione in Parlamento.
L'on. Manuela Ghizzoni del Pd ha parlato di scippo di 103 milioni di euro a danno degli alunni della primaria e ha chiesto al ministro Gelmini di ripristinare i fondi già previsti.
Un comunicato della Cisl-scuola ha invece precisato che, a suo parere, i 103 milioni di euro di cui si sta parlando non riguarderebbero la scuola primaria - per la quale una legge del 1964 assicura la gratuità - bensì la scuola secondaria di I grado e il biennio dell'obbligo nella superiore.
Un comunicato del Miur ha assicurato che per il 2010 i fondi per la gratuità dei libri di testo agli alunni della scuola primaria sono assicurati.
A questo punto è rimasta, tuttavia, l'incognita di quel taglio di 103 milioni per fornitura di libri di testo. Quale settore riguarda?
Abbiamo verificato la questione e abbiamo rilevato che i 103 milioni di euro (più precisamente, 103.291.000) costituiscono da diversi anni il fondo da assegnare alla Regioni per la fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo a studenti, in fascia dell'obbligo, della secondaria appartenenti a famiglie con basso reddito.
Nell'ultima assegnazione effettuata, 77.468.250 euro sono stati destinati a sostegno di alunni della secondaria di I grado e 25.253.000 per quelli del biennio delle superiori per totale complessivo, appunto, di 103,291 milioni di euro.
I 103 milioni di euro per libri di testo non riguarderebbero, dunque, la scuola primaria
tuttoscuola.com mercoledì 25 novembre 2009
Il giallo della gratuità dei libri di testo delle elementari.
Nelle ultime ore si sono rincorse voci contrastanti e critiche al governo relativamente alla soppressione della gratuità dei libri di testo per gli alunni della scuola primaria che sarebbe contenuta nella legge finanziaria in corso di approvazione in Parlamento.
L'on. Manuela Ghizzoni del Pd ha parlato di scippo di 103 milioni di euro a danno degli alunni della primaria e ha chiesto al ministro Gelmini di ripristinare i fondi già previsti.
Un comunicato della Cisl-scuola ha invece precisato che, a suo parere, i 103 milioni di euro di cui si sta parlando non riguarderebbero la scuola primaria - per la quale una legge del 1964 assicura la gratuità - bensì la scuola secondaria di I grado e il biennio dell'obbligo nella superiore.
Un comunicato del Miur ha assicurato che per il 2010 i fondi per la gratuità dei libri di testo agli alunni della scuola primaria sono assicurati.
A questo punto è rimasta, tuttavia, l'incognita di quel taglio di 103 milioni per fornitura di libri di testo. Quale settore riguarda?
Abbiamo verificato la questione e abbiamo rilevato che i 103 milioni di euro (più precisamente, 103.291.000) costituiscono da diversi anni il fondo da assegnare alla Regioni per la fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo a studenti, in fascia dell'obbligo, della secondaria appartenenti a famiglie con basso reddito.
Nell'ultima assegnazione effettuata, 77.468.250 euro sono stati destinati a sostegno di alunni della secondaria di I grado e 25.253.000 per quelli del biennio delle superiori per totale complessivo, appunto, di 103,291 milioni di euro.
I 103 milioni di euro per libri di testo non riguarderebbero, dunque, la scuola primaria
tuttoscuola.com mercoledì 25 novembre 2009
Certo che è assurdo!Scilla ha scritto: :eeeeeeeeeee. :eeeeeeeeeee. :eeeeeeeeeee.
sono senza parole
comunque trovo assurdo che alle medie si debbano pagare i libri
anche quella è scuola dell'obbligo
E non solo, tutto il materiale richiesto è molto costoso, parlo di attrezzature per il disegno tecnico e artistico.
A volte ci sono anche dei testi consigliati da aggiungere alla lista dei libri.
Aggiungere che molte scuole chiedono un contributo "volontario" che si aggira tra € 20,00 e € 50,00