dermatite e alimenti
dermatite e alimenti
Sto andando nel pallone.
Il mio pediatra dice che nella dermatite atopica gli alimenti non c'entrano. Che un bimbo atopico PUO' sensiblizzarsi verso qualcosa, ma non è detto.
Sto leggendo Piermarini e lui pure la pensa allo stesso modo, anzi trova inutile la dieta materna in caso di dermatite del piccolo...
Di contro, molti di coloro che hanno figli con dermatite atopica, puntano il dito contro gli alimenti, che sia il latte, il pomodoro, l'uovo, la carne di maiale, i funghi, questo o quel frutto...
E allora? Come comportarmi? Ho paura a mangiare qualsiasi cosa che possa procurare allergie... Addirittura una cugina di mio marito, ieri, mi ha detto di evitare pure l'olio di oliva, insieme ai cibi sopracitati.
A questo punto, tutto può dare allergia e allora che faccio??? nella settimana in cui ho mangiato solo pollo ai ferri e riso bianco {una cazzata, lo so!}, Andrea sembrava reduce da chissà quale ustione, segno dunque che mangiare a quel modo non ha senso!!!! Al contrario, quando gli è scoppiata la dermatite, non stavo mangiando nè riso nè pollo, indi per cui non sono nè l'uno nè l'altro.
Razionalmente, non riesco a trovare un collegamento tra gli sfoghi cutanei e l'assunzione da parte mia di questo o quel cibo, ma a sentire appunto i genitori di bimbi atopici, sto sbagliando!!!!!!!
Non so come comportarmi! Non vorrei scoprire che Andrea ha la dermatite perchè è allergico a qualcosa che assumo io!!!!!!!!!
Il mio pediatra dice che nella dermatite atopica gli alimenti non c'entrano. Che un bimbo atopico PUO' sensiblizzarsi verso qualcosa, ma non è detto.
Sto leggendo Piermarini e lui pure la pensa allo stesso modo, anzi trova inutile la dieta materna in caso di dermatite del piccolo...
Di contro, molti di coloro che hanno figli con dermatite atopica, puntano il dito contro gli alimenti, che sia il latte, il pomodoro, l'uovo, la carne di maiale, i funghi, questo o quel frutto...
E allora? Come comportarmi? Ho paura a mangiare qualsiasi cosa che possa procurare allergie... Addirittura una cugina di mio marito, ieri, mi ha detto di evitare pure l'olio di oliva, insieme ai cibi sopracitati.
A questo punto, tutto può dare allergia e allora che faccio??? nella settimana in cui ho mangiato solo pollo ai ferri e riso bianco {una cazzata, lo so!}, Andrea sembrava reduce da chissà quale ustione, segno dunque che mangiare a quel modo non ha senso!!!! Al contrario, quando gli è scoppiata la dermatite, non stavo mangiando nè riso nè pollo, indi per cui non sono nè l'uno nè l'altro.
Razionalmente, non riesco a trovare un collegamento tra gli sfoghi cutanei e l'assunzione da parte mia di questo o quel cibo, ma a sentire appunto i genitori di bimbi atopici, sto sbagliando!!!!!!!
Non so come comportarmi! Non vorrei scoprire che Andrea ha la dermatite perchè è allergico a qualcosa che assumo io!!!!!!!!!
lascia perdere la dieta.
Le allergie dovute al latte materno sono rare ed è evidente che non è il vostro problema considerato che le cose non seguono la tua alimentazione.
Le cose più importanti per la dermatite atopica sono evitare troppi prodotti sulla pelle del bimbo limitare l'acqua e i bagni.
C'è un articolo di un utente sul sito.
puoi provare a evitare pomodori e gli altri alimenti che alzano molto le istamine, ma credo sia inutile, più sensato evitarli poi per lui durante lo svezzamento.
Le allergie dovute al latte materno sono rare ed è evidente che non è il vostro problema considerato che le cose non seguono la tua alimentazione.
Le cose più importanti per la dermatite atopica sono evitare troppi prodotti sulla pelle del bimbo limitare l'acqua e i bagni.
C'è un articolo di un utente sul sito.
puoi provare a evitare pomodori e gli altri alimenti che alzano molto le istamine, ma credo sia inutile, più sensato evitarli poi per lui durante lo svezzamento.
Non consumo abitualmente pomodori, non mi piacciono molto, sinceramente, per questo escludo che possano essere quelli. In realtà mangio soprattutto pasta, pane, carne di maiale, pollo, tacchino, carote, patate, pera... Non è una dieta molto varia la mia, ecco pure perchè mi è difficile capire dov'è che c'è un problema alimentare, poichè non lo noto! Mi sembra che gli sfoghi siano completamente arbitrari, non seguano una risposta ad uno stimolo, per intenderci.
Ho letto l'articolo sul sito, ma non mi sembra neppure che Andrea sia a quel livello. A parte quando ha avuto il primo sfogo di dermatite, ora va molto meglio. Sarà l'antistaminico che prende la sera {4 gocce di zirtec}, ma non è più come prima e adesso UNA applicazione di crema cortisonica diluita con lipogel gli va bene. Per il resto, lo ungo spesso con lipogel appunto e due o tre volte al giorno con la Lichtena. Il bagnetto due o tre volte a settimana con amido di riso e bagno crema alla calendula, della weleda.
Ho dato una letta anche agli alimenti che alzano le istamine e sono moltissimi. Infatti questo credo che sarà anche molto difficile da gestire, vista soprattutto l'incontenibile curiosità di Andrea col cibo... ormai i nostri pasti sono diventati impossibili con lui che, se sta nel seggiolone, s'arrabbia, se lo prendo in braccio vuole buttare le mani nel piatto e come lo allontano s'arrabbia di nuovo. Oggi ha ripetuto la scena a casa di amici, davanti a un piatto di biscotti che nessuno stava toccando!!!! Pare che abbia un sesto senso per il cibo! Diventerà ciccione come la mamma
Ho letto l'articolo sul sito, ma non mi sembra neppure che Andrea sia a quel livello. A parte quando ha avuto il primo sfogo di dermatite, ora va molto meglio. Sarà l'antistaminico che prende la sera {4 gocce di zirtec}, ma non è più come prima e adesso UNA applicazione di crema cortisonica diluita con lipogel gli va bene. Per il resto, lo ungo spesso con lipogel appunto e due o tre volte al giorno con la Lichtena. Il bagnetto due o tre volte a settimana con amido di riso e bagno crema alla calendula, della weleda.
Ho dato una letta anche agli alimenti che alzano le istamine e sono moltissimi. Infatti questo credo che sarà anche molto difficile da gestire, vista soprattutto l'incontenibile curiosità di Andrea col cibo... ormai i nostri pasti sono diventati impossibili con lui che, se sta nel seggiolone, s'arrabbia, se lo prendo in braccio vuole buttare le mani nel piatto e come lo allontano s'arrabbia di nuovo. Oggi ha ripetuto la scena a casa di amici, davanti a un piatto di biscotti che nessuno stava toccando!!!! Pare che abbia un sesto senso per il cibo! Diventerà ciccione come la mamma
Eppure tutti si premurano di dirmi di ungerlo spesso, perchè ha la pelle molto secca...lenina ha scritto:io proverei a ridurre bagnetti (1-2 alla settimana tanto non si sporca molto) ma anche un po' gli ungimenti.
Quando ci sarà da svezzare osserverai le reazioni e agirai di conseguenza (è inutile trattarli come malati e la dermatite passa)
Sai cos'ho notato? Ci facevo caso proprio oggi... si arrossa molto in viso soprattutto quando lo strofina su qualcosa: un maglione di lana, la mia canotta di microfibra... E la scorsa settimana gli era tornato il pancino tutto rosso perchè aveva sudato parecchio un giorno che siamo usciti in marsupio e lo avevo imbottito troppo.
A questo punto, mi sorge un piccolo dubbio: dermatite da contatto??+
Per esempio, mio fratello dai 4 anni ha avuto la dermatite fino ai 10, solo dietro le cosce, ma in realtà noin s'è mai capito perchè. Si era scoperto solo che, quando toccava le pesche, la dermatite gli tornava più fastidiosa, mentre se le mangiava, non succedeva nulla. Non le poteva toccare...
dalla foto non mi sembra che abbia una dermatite esagerata
comunqu la dermatite atopica è frequentemente associata ad una sensibilizzazione ad allergeni alimentari, e gli alimenti possono essere responsabili di riacutizzazioni, ma parliamo di alimenti che il bambino introduce da se' mangiandoli, non attraverso il tuo latte (qui le connessioni scientifiche si fanno molto più fumose).
quindi come lenina ti consiglio di stare per il momento più attenta alle reazioni da contatto piuttosto che quelle alimentari (di cui certamente dovrai tener conto durante lo svezzamento introducendo + tardivamente e sempre in piccole quantità gli allergeni più importanti e i cibi ricchi di istamina (o quelli che ne inducono la liberazione dai nostri mastociti in modo esagerato)
comunqu la dermatite atopica è frequentemente associata ad una sensibilizzazione ad allergeni alimentari, e gli alimenti possono essere responsabili di riacutizzazioni, ma parliamo di alimenti che il bambino introduce da se' mangiandoli, non attraverso il tuo latte (qui le connessioni scientifiche si fanno molto più fumose).
quindi come lenina ti consiglio di stare per il momento più attenta alle reazioni da contatto piuttosto che quelle alimentari (di cui certamente dovrai tener conto durante lo svezzamento introducendo + tardivamente e sempre in piccole quantità gli allergeni più importanti e i cibi ricchi di istamina (o quelli che ne inducono la liberazione dai nostri mastociti in modo esagerato)