Ziaco perdonami, ma le cose che dici non sono esatte. Intanto, se i farmaci sono giusti e ben dosati per la singola persona, non danno dipendenza. Ovvero, sono necessari e nel caso vanno interrotti gradualmente e sempre sotto il diretto controllo dello specialista, ma non sono questa cosa terribile che dici tu.ziaco ha scritto:é vero, ma questo male è incomprensibile, non hai segni evidenti, senti solo male di vivere, non so come spiegarti.
Assumere psicofarmaci ti rende dipendente ne so qualcosa, in questo momento dovrei totalmente smettere di allattare e in piu assumendo antidepressivi non puoi certo pensare di avere una seconda gravidanza, e questo un pomi fa sentire menomata.
non so come spiegarti Chiaretta forse proprio perchè son così giu vedo tutto buio, non so trovare le parole!anche se ho millemila pensieri per la testa :red:
per me la battaglia è persa perchè nonostante un anno di sofferenze per disintossicarmi ci sono ricaduta, perchè non trovo la forza di godermi mia figlia di darle il mio latte e probabilmente non potrò darle neanche un fratellino.
In questo momento tutto cio mi fa sentire una fallita a 32 anni!
Io prendo un farmaco (sali di litio, stabilizzatore dell'umore) da 7 anni, come ho detto più volte, adesso ho diminuito la dose su consiglio e controllo della psichiatra e francamente sto bene.
Oltretutto, ci sono antidepressivi che si possono prendere in gravidanza (sempre sotto controllo medico ovviamente), si tratta di farmaci in uso da decenni e assolutamente ben sperimentati.
La mia impressione, scusami se te lo dico, è che tu purtroppo sia vittima di un meccanismo mentale tipico di tanti depressi: sto male, demonizzo farmaci e psichiatri, non voglio vedere vie di uscita al mio stare male...un circolo vizioso. Te lo dico con affetto e partecipazione, ci sono passata in prima persona e ho aspettato che la mia vita diventasse un caos assoluto prima di decidermi a chiedere aiuto e a prendere farmaci. Il mio unico rimpianto è di non averlo fatto prima, te l'assicuro.
Tua figlia, prima ancora che del tuo latte, ha bisogno del tuo benessere. Una madre depressa e disperata che la allatta è per lei sicuramente peggio di una madre serena che le dà latte artificiale. Allattare è una parte bellissima dell'essere madre, ma non è il tutto, ci sono altri infiniti modi per dare amore ad un figlio. Uno di questi modi, per come la vedo io, è cercare di stare il meglio possibile fisicamente e psicologicamente, perché un genitore malato (di qualsiasi malattia si tratti, e la depressione è una malattia) non è mai una bella cosa per un bambino.