maestrina78 ha scritto:Ciao mammine...io li ho letti tutti e due...per mentalità sono piuttosto aperta in tutto e mi piace sentire le varie "campane"...e prendere spunto qua e là...in questa discussione per me nessuno dice che siano bibbie,non credo che vadano prese alla lettera ma magari un pò qui un pò là insieme ad altri testi opposti per bambini si riescono a carpire particolari,suggerimenti,idee....
anche secondo me non esiste proprio un metodo adatto a tutti,come potrebbe esserlo che siam tutti unici e diversi?
Ma inutile negare che somiglianze nei comportamenti durante la crescita diciamo generici ci sono...e allora la Hogg a me non è dispiaciuta...quasi tutti i bimbi sono abitudinari,magari lei sbaglia a dargli il nostro ritmo ma abituarli secondo il loro è meglio sicuramente...non sono più tranquilli facendo sempre le stesse metodiche cose?Non gli infonde sicurezza?
Certamente il classificare i bimbi lo stesso è generico ma non essendo rigide,anche se vostro figlio è unico non riuscite a inquadrarlo + o - ?Daiiii......
Spiega qual'è la differenza tra il figlio immaginario,quello reale e come accettarlo e amarlo...
io non ho seguito il metodo(preso qualche spunto) ma analizzando un pò come io e Greta ci siamo organizzate conoscendoci strada facendo alla fine è venuto fuori da solo...con i nostri tempi...
c'è sempre la nanna la pappa il gioco il cambio no?
Insomma il libro a me non è dispiaciuto e poi ragazze so che fa strano ma non tutte le mamme sono uguali e magari a qualcuna a lungo andare può pesare qualcosa,sia il fatto di ninnarli,o allattarli a richiesta....ect...perchè arrabbiarci?
Come i nostri figli hanno esigenze diverse perchè essere unici lo sono anche le loro mamme....no?
scusate ho scritto un poema!!!! :bacio:
Macché ti scusi, uno dice quello che ha da dire!

secondo me le esigenze si creano anche, perchè se tu ti aspetti che le cose vadano in un certo modo poi sei insicura e ti senti incapace se così non è.
L'immagine che abbiamo del neonato è artefatta: se la mamma è brava e gli da "una routine", lui dorme e mangia a orari, la sera gli fai il bagnetto con grandi sorrisi e spalmate d'olio che potresti friggerlo, e dorme tutta la notte.
ma dove??
Molti nel tardo pomeriggio sono incazzati come iene e il bagnetto, se proprio vuoi farglielo, è un mezzo incubo.
Molti bimbi allattati al seno non hanno orari e men che mai dormono tutta la notte, e meno male, visto che la stimolazione notturna del seno è importantissima almeno per le prime settimane.
Molti strillano come aquile quando li appoggi nella culla, o dopo 5 minuti che ce li hai messi.
E non sei incapace tu: sono neonati loro.
Neonati completamente dipendenti a cui l'istinto grida "fatti sentire, fai stare qualcuno vicino a te". Quindi neonati normalissimi, semmai sono anomali quelli che accettano di buon grado di stare da soli.