JESSY75 ha scritto:e come capisco se sono desideri o semplici capricci?
Rendendosi conto che il "semplice capriccio" è sempre in realtà un desiderio.
Non chiede di fare qualcosa per farti un dispetto.
Lo chiede perchè desidera realmente farlo e non capisce perchè non si possa fare.
Il bambino di due anni (ma secondo me anche quelli più grandi) non chiedono le cose per "capriccio" sono desideri reali.
Loro vorrebbero davvero arrampicarsi sulla libreria, strappare i libri, giocare con la carta igenica facendone coriandoli, correre in mezzo alla strada..........................................
Semplicemente sono cose che non possono fare ma non per questo sono capricci.
Non lo fanno per dispetto, non lo fanno "tanto per fare scena" lo fanno per qualche meccanismo che per loro rende importante quella cosa.
Riprendendo la scena di ieri.
Lorenzo voleva i crostini del babbo (che glie ne ha dato uno) ma non li mangiava.
Il babbo li ha presi e mangiati (giustamente)
Lui si è messo a piangere.
Tu potresti dirmi "stava facendo i capricci non voleva mangiare i crostini e allo stesso tempo rifiutava di farli mangiare a suo babbo"
io penso che desiderasse averli nel piatto per giocarci visto che ai suoi occhi sembrava probabilmente una pasta di quelle che usa per giocare.
Poco dopo la cameriera ha portato via il piatto (vuoto) e lui si è di nuovo messo a piangere.
Di nuovo potrebbe sembrare un pianto inutile.
La realtà è che secondo me visto che aveva ancora fame (ovvio eravamo agli antipasti che lui non mangia quasi) ha pensato che gli avessero portato via la pappa di conseguenza ha mostrato piangendo la sua delusione.
Se studi i "capricci" di un bambino scoprirai che dietro c'è sempre un desiderio reale che viene definito "capriccio" solo perchè per noi adulti è qualcosa di scarsa importanza.
Ma loro non sono noi.