anch'io ho provato a "tirare" almeno due ore tra una poppata e l'altra il primo mese di Giada, anche perchè il pediatra mi aveva detto che se no le rovinavo l'alimentazione e le facevo venire il mal di pancia, perchè le davo troppo lattosio... inoltre guardandomi con scetticismo ha aggiunto "signora è proprio sicura che sia fame, i bambini piangono anche per altri motivi... e se vuole solo giocare col seno, non deve lasciargielo fare !!!STEFYNA77 ha scritto:io ci ho provato....un paio di volte !!! quando Leo aveva circa 4 mesi le poppate ad ogni 40 minuti mi sembravano troppe, quindi ho "provato" ad aspettare almeno due ore....ma dopo i primi 5 minuti di strilla...ho rinunciato !!!!
Però ci sono bimbi che DAVVERO già da neonati non piangono o non chiedono la tetta anche per 3 ore...
penso dipenda dal bambino che hai...col mio sarebbe stato IMPOSSIBILE !!!!!!!!!!
Come dicevo, inizialmente ho provato ad allungare i tempi tra una poppata e l'altra, usando il ciuccio e le coccole, ma non resistevo mai più di 10-15 minuti. poi mi sono stancata di ascoltare i consigli degli altri e ho fatto di testa mia, "buttando via l'orologio" e cercando di imparare meglio a decifrare il pianto della mia piccola (fame o ml di pancia, perchè ha sofferto parecchio, e in parte soffre ancora, di coliche...). Pian pianino Giada ha allungato da sola i tempi tra una poppata e l'altra la notte,fino ad arrivare a due mesi e mezzo a dormire 9-10 ore di fila. Di giorno, al contrario, mangiava in media ogni ora.
Adesso, che ha 3 mesi e mezzo, sta accorciando i tempi notturni (7 ore) e il pomeriggio, a volte, mangia anche ogni 30-40 minuti e volete sapere il consiglio/commento più diffuso? stai perdendo il latte e/o il tuo latte non ha più sostanza, dagli l'aggiunta! io sorrido e annuisco, ma, anche grazie a voi, dentro di me "li mando a quel paese" e continuo ad allattare a richiesta, sapendo che probabilmente Giada sta facendo uno scatto di crescita... certo che se non si cercano dei sostegni validi (ostetriche, forum come questi...) è veramente difficile continuare ad allattare il proprio figlio, in modo esclusivo...