manu748 ha scritto:x estivill... ci provai ma adesso dato che sta al nido tutto il gg poi è stata male... insomma resto accanto a lei fino a che non si addormenta
insomma sono diventata una mamma che vive x elena e basta
non ceno se non si addormenta
e a volte sono costretta ad andare a letto io xchè se non resto li non se ne parla a farla dormire
ma la fai addormentare perché lei h sonno o perché avete stabilito un orario per la nanna?
Alessia M. ha scritto:ma la fai addormentare perché lei h sonno o perché avete stabilito un orario per la nanna?
xchè lei ha sonno
quando è stanca ma non vuole andare a dormire, comincia a sbattere da tutte le parti e a cadere di continuo oltre a piagnucolare se non la teniamo in braccio
poi si tocca l'orecchio
manu748 ha scritto:x estivill... ci provai ma adesso dato che sta al nido tutto il gg poi è stata male... insomma resto accanto a lei fino a che non si addormenta
insomma sono diventata una mamma che vive x elena e basta
non ceno se non si addormenta
e a volte sono costretta ad andare a letto io xchè se non resto li non se ne parla a farla dormire
ma è nel suo lettino o abbracciata a te? perché a volte non basta la vicinanza, soprattutto se ha passato minuti di pianti estenuanti a causa di quel testa di cazzo di estevill, perché i bambini sono piccoli ma non scemi.
quando è stanca ma non vuole andare a dormire, comincia a sbattere da tutte le parti e a cadere di continuo oltre a piagnucolare se non la teniamo in braccio
poi si tocca l'orecchio
allora capiamo che è l'ora di metterla a nanna
ah ecco, quindi vuole essere tenuta in braccio, provate a tenerla fino all'addormentamento poi a lasciarla piano piano e magari a farla dormire un poì appiccicata al bordo del lettino o con cuscini laterali che pensi di stare ancora in braccio.
sennò fate la prova e la tenete fra voi a letto, se è pavor si sveglia comunque, se è solo paura si sveglierà ma riprenderà sonno.
Per non vederla piangere e strillare e avere paura direi che si può tentare.
Non è un'immagine mia, non mi ricordo da dove l'ho presa ma tutti gli studiosi di neonatologia sono concordi sul fatto che per un bambino il sonno rappresenti una "pre morte", sentono che si avvicina il distacco vero dalla madre (del resto in pancia venivano addormentati cullati), un distacco che non è solo FISICO ma anche MENTALE, una specie di black out, un salto nel buio, un varcare una soglia verso l'ignoto che fa paura.
Per superare la paura, soprattutto se si è bambini, ma anche NOI ADULTI abbiamo bisogno di fiducia.
Ci sono DONNE ADULTE che se non hanno qualcuno in casa faticano a prendere sonno.
Per un bambino una mamma che non c'è, anche se è nell'altra stanza equivale ad essere Da SOLI, al buio, nel silenzio, rinchiusi fra le sbarre del lettino.
Ora, vorrei prendere un qualsiasi adulto.
Metterlo in una bella gabbia, in una casa ISOLATA, spegnere la luce, lasciarlo da SOLO, non ascoltare le sue rimostranze, fingere di NON capire che ha paura, e PRETENDERE che non ne abbia.
PER MILLENNI le mamme hanno CULLATO I BAMBINI, in tutta l'iconografia cristiana la madonna tiene fra le braccia il figlio che dorme, si annoverano milioni di ninne nanne che cantano le mamme della norvegia a quelle della savana incontaminata.
Però, noi abbiamo un bel lettino con le sbarre da metà 900 in poi, duro come il marmo, e freddo come le bare e pretendiamo che i nostri bambini siano anche sereni?
A parte il fatto che dicono che non vada bene addormentarli in braccio e poi metterli nel loro letto.
I bimbi si dovrebbero svegliare nello stesso posto in cui si addormentano, altrimenti si sentono spaesati e perdono il controllo.
Io quindi non ho ben capito se si addormenta in braccio o nel suo letto.
Comunque quoto chi ti dice di provare a farla dormire con voi. Sarebbe una bella prova del 9!