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da Paola » mar ott 27, 2009 4:45 pm
Non è un'immagine mia, non mi ricordo da dove l'ho presa ma tutti gli studiosi di neonatologia sono concordi sul fatto che per un bambino il sonno rappresenti una "pre morte", sentono che si avvicina il distacco vero dalla madre (del resto in pancia venivano addormentati cullati), un distacco che non è solo FISICO ma anche MENTALE, una specie di black out, un salto nel buio, un varcare una soglia verso l'ignoto che fa paura.
Per superare la paura, soprattutto se si è bambini, ma anche NOI ADULTI abbiamo bisogno di fiducia.
Ci sono DONNE ADULTE che se non hanno qualcuno in casa faticano a prendere sonno.
Per un bambino una mamma che non c'è, anche se è nell'altra stanza equivale ad essere Da SOLI, al buio, nel silenzio, rinchiusi fra le sbarre del lettino.
Ora, vorrei prendere un qualsiasi adulto.
Metterlo in una bella gabbia, in una casa ISOLATA, spegnere la luce, lasciarlo da SOLO, non ascoltare le sue rimostranze, fingere di NON capire che ha paura, e PRETENDERE che non ne abbia.
PER MILLENNI le mamme hanno CULLATO I BAMBINI, in tutta l'iconografia cristiana la madonna tiene fra le braccia il figlio che dorme, si annoverano milioni di ninne nanne che cantano le mamme della norvegia a quelle della savana incontaminata.
Però, noi abbiamo un bel lettino con le sbarre da metà 900 in poi, duro come il marmo, e freddo come le bare e pretendiamo che i nostri bambini siano anche sereni?