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Mokina

Messaggio da Mokina » gio ott 22, 2009 9:28 pm

lunetta ha scritto:perché? hai fatto cesareo?

comunque, tornando al post iniziale, mi sembra buono
senti un pò chi c'è stato, però!
anche se poi le esperienze sono sempre diverse...
io mi sono fidata della fama e delle esperienze di alcune conoscenti/parenti e mi è andata malissimissimo
il fatto che i papà possono rimanere a me piace fino ad un certo punto
io col caldo stavo sempre tette e cosce per aria e avere i mariti delle altre in stanza mi avrebbe dato fastidio, sopratutto in travaglio...
credo che sia giusto farli rimanere SOLO se le stanze sono singole, ma questa è la mia opinione.
Pass ha scritto:Perchè è stato tremendo? Al mio primo parto, un cesareo, avevo sempre Giulia in camera (anche li non c'era possibilità di scelta) e non è stato poi tanto male... Certo se non avessi avuto mio marito tutta la notte a vegliare su di noi sarebbe stato tremendo... ma per il resto trovo che avere sempre il bimbo con sè fin dalla nascita sia bello!
Io ho avuto un cesareo, non avevo nessuno in stanza con me perchè non era previsto, e dovevo prendere la bambina dalla culletta affianco al letto più volte durante la notte perchè piangeva e non riuscivo a farcela da sola. Quindi alla fine, o chiamavo l'infermiera 10 volte a notte, disturbando anche la mia compagna di stanza, o tenevo la piccola con me nel letto. Alla fine ho fatto così perchè ero stremata ed avevo bisogno di dormire: risultato, credo che per la prima notte sia rimasta attaccata al mio seno per due ore di seguito (aveva fame ed io ancora non avevo avuto la montata lattea) con conseguente comparsa di ragadi.... :cry: In tre notti di degenza avrò dormito si e no 4 ore! Invece con la prima è stato molto più bello: rimaneva in stanza con me tutto il giorno e poi la portavano in nursery dalle nove di sera alle sei del mattino, così mi consentivano di riposare. Non so, poi, se sia stato un caso, ma la prima ha continuato a mantenere gli stessi ritmi anche a casa (dormiva tutta la notte e si svegliava solo per la poppata del mattino); la seconda, invece, ha continuato a svegliarsi più volte durante la notte fino a 18 mesi!


asolina

Messaggio da asolina » gio ott 22, 2009 9:33 pm

le prime 2 avevano il nido,ma non mi piaceva entravano cani e porci!
annalu invece non mi ha mai lasciata, però devo dire è sfiancante.
ma è passata e son contenta di non averla mai mollata dal giorno della sua nascita.
troppi_gatti

Messaggio da troppi_gatti » gio ott 22, 2009 10:30 pm

val3nt1na ha scritto:ho da dire sull'allattamento.
ho da dire sul protocollo del travaglio.
ho da dire sull'orario visite.
avrei altro da dire.
ma illuminatemi pure:sia mai che cambio idea e per il prossimo torno a cesena invece di andare dritta a forlì..........
domani ti racconto tutto :ok:
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la eli
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Messaggio da la eli » gio ott 22, 2009 11:42 pm

Eccomi. Cosa penso del Bufalini.

Premessa: ho avuto due parti molto diversi tra loro:
- il parto di Tommy: rottura delle acque a 39+3 in assenza di dolori e contrazioni. ricovero seguito da 30 ore di dolori atroci e terminato con induzione con ossitocina a seguito di una sfuriata di mio marito (il protocollo prevede 36 ore). In quelle 30 ore ho avuto un falso allarme, nel senso che l'ostetrica di turno credeva che fossi pronta e mi ha portato in sala parto salvo poi riportarmi in camera dopo 2 ore (potete immaginare il mio stato psicologico...non commento se no mi infurio). Nasce Tommy il mattino successivo, tutto ok.
- il parto di Linda è spiegato qui, in un altro post di NM

Detto questo, le mie considerazioni.

Vecchia organizzazione (parto di Tommy) non c'erano orari di visita, il reparto aperto a tutti a tutte le ore... un inferno... non c'era distinzione tra cesarei e naturali/indotti nell'assegnazione delle stanza, non c'era la sala travaglio. Insomma, era un pò una terra di tutti e di nessuno.

Nuova organizzazione (parto di Linda): orari di visita rigidi e limitati, ai cesarei sono riservate le stanze doppie, c'è il day hospital con le salette per il travaglio.

Fino a qualche anno fa in reparto lavoravano i ginecologi più "noti" e bravi (ma qui son di parte... il mio è uno i loro!) della zona, ora sono tutti in pensione o fanno solo ambulatorio privato o sono in altri ospedali.

Le ostetriche... c'è da fare una distinzione tra il trattamento della "partoriente" e il trattamento della coppia "neomamma-bambino", che è rimasto tale e quale in questi 3 anni. Vi spiego.
Io credo che l'assistenza al travaglio e al parto (a parte la demente che faceva la notte tra il 18 e il 19 aprile 3 anni fa...) siano eccellenti. Le ostetriche che ho incontrato io sono molto preparate all'assistenza della quasi mamma, sia a livello di sostegno psicologico che a livello di alleviamento del dolore, sia dal punto di vista professionale "ostetricamente detto".
Ma una volta usciti dalla sala parto con il pargoletto... ecco, a mio parere le cose cambiano.
Poco o nullo sostegno per l'allattamento al seno, o sai fare o ti arrangi (e cose del tipo "attacca al massimo 10-15 minuti a una tetta e poi all'altra per altri 10-15 minuti, non di più, il latte che doveva prendere l'ha già preso così"). Le ostetriche latitano se hai bisogno anche solo di un piccolo buffetto sulla guancia e di sentirti dire "coraggio, è dura ma ce la farai". E con il rooming-in magari servirebbe un pò di più la loro presenza e il loro sostegno, no? Soprattutto in caso di primo parto e senza la possibilità di avere qualcuno vicino la notte.

Dall'altra parte però, i pediatri sono molto scrupolosi durante il ricovero (ad esempio, dato che il primo che l'ha visitata ha visto delle macchie sospette nel torace di Linda, l'hanno praticamente visitata ogni 3 ore, anche se mi avevano rassicurato che non era nulla già alla seconda visita) e le informazioni che danno sono chiare e complete.

Considerando l'opportunità o meno di partorire al Bufalini anzichè a Forlì (lo dico a vale!), bisogna pensare anche che 2 piani più su di ostetricia c'è un reparto di neonatologia molto competente,con la speranza che non si debba mai averne bisogno, ma nel caso, insomma C'E'.


Alla fin fine, considerando tutte queste considerazioni ( :ehehe: ), io ci tornerei a partorire lì: per l'accompagnamento al parto, per la presenza rassicurante della neonatologia e per il fatto che dopo 2 giorni e mezzo sei a casa e gestisci il tuo bimbo come vuoi.
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Messaggio da la eli » gio ott 22, 2009 11:42 pm

Eccomi. Cosa penso del Bufalini.

Premessa: ho avuto due parti molto diversi tra loro:
- il parto di Tommy: rottura delle acque a 39+3 in assenza di dolori e contrazioni. ricovero seguito da 30 ore di dolori atroci e terminato con induzione con ossitocina a seguito di una sfuriata di mio marito (il protocollo prevede 36 ore). In quelle 30 ore ho avuto un falso allarme, nel senso che l'ostetrica di turno credeva che fossi pronta e mi ha portato in sala parto salvo poi riportarmi in camera dopo 2 ore (potete immaginare il mio stato psicologico...non commento se no mi infurio). Nasce Tommy il mattino successivo, tutto ok.
- il parto di Linda è spiegato qui, in un altro post di NM

Detto questo, le mie considerazioni.

Vecchia organizzazione (parto di Tommy) non c'erano orari di visita, il reparto aperto a tutti a tutte le ore... un inferno... non c'era distinzione tra cesarei e naturali/indotti nell'assegnazione delle stanza, non c'era la sala travaglio. Insomma, era un pò una terra di tutti e di nessuno.

Nuova organizzazione (parto di Linda): orari di visita rigidi e limitati, ai cesarei sono riservate le stanze doppie, c'è il day hospital con le salette per il travaglio.

Fino a qualche anno fa in reparto lavoravano i ginecologi più "noti" e bravi (ma qui son di parte... il mio è uno i loro!) della zona, ora sono tutti in pensione o fanno solo ambulatorio privato o sono in altri ospedali.

Le ostetriche... c'è da fare una distinzione tra il trattamento della "partoriente" e il trattamento della coppia "neomamma-bambino", che è rimasto tale e quale in questi 3 anni. Vi spiego.
Io credo che l'assistenza al travaglio e al parto (a parte la demente che faceva la notte tra il 18 e il 19 aprile 3 anni fa...) siano eccellenti. Le ostetriche che ho incontrato io sono molto preparate all'assistenza della quasi mamma, sia a livello di sostegno psicologico che a livello di alleviamento del dolore, sia dal punto di vista professionale "ostetricamente detto".
Ma una volta usciti dalla sala parto con il pargoletto... ecco, a mio parere le cose cambiano.
Poco o nullo sostegno per l'allattamento al seno, o sai fare o ti arrangi (e cose del tipo "attacca al massimo 10-15 minuti a una tetta e poi all'altra per altri 10-15 minuti, non di più, il latte che doveva prendere l'ha già preso così"). Le ostetriche latitano se hai bisogno anche solo di un piccolo buffetto sulla guancia e di sentirti dire "coraggio, è dura ma ce la farai". E con il rooming-in magari servirebbe un pò di più la loro presenza e il loro sostegno, no? Soprattutto in caso di primo parto e senza la possibilità di avere qualcuno vicino la notte.

Dall'altra parte però, i pediatri sono molto scrupolosi durante il ricovero (ad esempio, dato che il primo che l'ha visitata ha visto delle macchie sospette nel torace di Linda, l'hanno praticamente visitata ogni 3 ore, anche se mi avevano rassicurato che non era nulla già alla seconda visita) e le informazioni che danno sono chiare e complete.

Considerando l'opportunità o meno di partorire al Bufalini anzichè a Forlì (lo dico a vale!), bisogna pensare anche che 2 piani più su di ostetricia c'è un reparto di neonatologia molto competente,con la speranza che non si debba mai averne bisogno, ma nel caso, insomma C'E'.


Alla fin fine, considerando tutte queste considerazioni ( :ehehe: ), io ci tornerei a partorire lì: per l'accompagnamento al parto, per la presenza rassicurante della neonatologia e per il fatto che dopo 2 giorni e mezzo sei a casa e gestisci il tuo bimbo come vuoi.
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Messaggio da Artemis » ven ott 23, 2009 9:16 am

lenina ha scritto:Se ho capito bene hanno le sale travaglio singole quindi non si dovrebbe stare in camera durante il travaglio.
Anche qua i papà possono stare sempre ma durante il travaglio si sta da soli mamma e papà.

ma anche da noi era così
solo che fino a che non stavi quasi per farlo, su in sala travaglio/parto mica ti ci portavano
io ricordo il giorno prima della nascita di Viola che stavo malissimo, con contrazioni ogni 4/6 mn fortissime e in orario visite avevo tutti i parenti delle mie compagne di stanza vicino (ed era orario visite, figuriamoci averli tutta la notte)
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Messaggio da MatifraSo » ven ott 23, 2009 9:22 am

Dove ho partorito io si andava in sala travaglio quando le contrazioni si facevano un pò ravvicinate, ce n'erano 3 e si aveva un pò di privacy. QUando era proprio il momento dell'espulsione si andava in sala parto.

Farsi il travaglio con gente che va avanti e indietro dev'essere brutto. Dov'ero io al massimo si vedevano 'ste donne che camminavano avanti e indietro e ogni tanto si bloccavano per la contrazione. Ah, che ricordi, ne farei altri 100!
Pass

Messaggio da Pass » ven ott 23, 2009 9:50 am

Ora ho tanti pareri sul Bufalini... qualcuno a partorito al Maggiore a Bologna o in qualche altro ospedale in zona? Sul Bufalini avevo curiosità perchè ci sono nata insieme a mio fatelle gemello ma non credo mi sarebbe comodo andare a partorire a Cesena...
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