Metodi educativi
Metodi educativi
Sempre all'asilo nido frequentato da Giada.
Per chi non lo sapesse mia figlia ha due anni e mezzo.
Scena 1
gioco di gruppo (varia di volta in volta) chi vince si becca la caramella e gli altri guardano.
Scena2
se il bambino fa qualcosa che non va (tipo menare gli altri) viene messo in castigo, ossia viene o legato su un seggiolone o messo su una sediolina in un angolo e sta da solo finchè non chiede scusa.
Ma sono rincoglionita io, o c'è qualcosa che non quadra nelle scene 1 e 2?
Cioè nella scena 1 mi chiedo se non sia crudele che gli altri guardino un loro "collega" che si becca la caramella, non sono un po' troppo piccoli per capire la gara e la vittoria? Su che base capiscono che l'altro è più bravo di loro?
Nella scena 2 cosa dovrebbe imparare un bambino di 2 anni umiliato finchè non dice la parolina magica "scusa"?
Bò probabilmente non ho capito un cazzo io, però mi pare che sti metodi educativi non siano corretti.
Voi che mi dite?
E' il modo giusto?
Per chi non lo sapesse mia figlia ha due anni e mezzo.
Scena 1
gioco di gruppo (varia di volta in volta) chi vince si becca la caramella e gli altri guardano.
Scena2
se il bambino fa qualcosa che non va (tipo menare gli altri) viene messo in castigo, ossia viene o legato su un seggiolone o messo su una sediolina in un angolo e sta da solo finchè non chiede scusa.
Ma sono rincoglionita io, o c'è qualcosa che non quadra nelle scene 1 e 2?
Cioè nella scena 1 mi chiedo se non sia crudele che gli altri guardino un loro "collega" che si becca la caramella, non sono un po' troppo piccoli per capire la gara e la vittoria? Su che base capiscono che l'altro è più bravo di loro?
Nella scena 2 cosa dovrebbe imparare un bambino di 2 anni umiliato finchè non dice la parolina magica "scusa"?
Bò probabilmente non ho capito un cazzo io, però mi pare che sti metodi educativi non siano corretti.
Voi che mi dite?
E' il modo giusto?
- Pioggerella
- Utente Vip
- Messaggi: 389
- Iscritto il: dom mar 16, 2008 9:16 pm
- mammamartina
- Ambasciatore
- Messaggi: 3684
- Iscritto il: lun ott 20, 2008 4:17 pm
Io credo siano esagerati per la loro età.........
penso che un bambino di 2 anni o poco più non riesca ancora a distinguere il senso della vittoria (scena 1) ma veda solo l'esclusione da un premio e da qualcosa di buono che vorrebbe mangiare.
Per la scena 2 penso sia più giusto spiegare al bimbo cosa ha fatto di sbagliato e di insegnargli come rimediare, chiedendo scusa o facendo una carezza o un gesto gentile.
Essere messo in un angolo è umiliante soprattutto se non se ne capisce il motivo.
non voglio parlare del fatto che possa venire legato ad una seggiolina NON E' UN CANE!
penso che un bambino di 2 anni o poco più non riesca ancora a distinguere il senso della vittoria (scena 1) ma veda solo l'esclusione da un premio e da qualcosa di buono che vorrebbe mangiare.
Per la scena 2 penso sia più giusto spiegare al bimbo cosa ha fatto di sbagliato e di insegnargli come rimediare, chiedendo scusa o facendo una carezza o un gesto gentile.
Essere messo in un angolo è umiliante soprattutto se non se ne capisce il motivo.
non voglio parlare del fatto che possa venire legato ad una seggiolina NON E' UN CANE!
appunto.mammamartina ha scritto:Io credo siano esagerati per la loro età.........
penso che un bambino di 2 anni o poco più non riesca ancora a distinguere il senso della vittoria (scena 1) ma veda solo l'esclusione da un premio e da qualcosa di buono che vorrebbe mangiare.
Per la scena 2 penso sia più giusto spiegare al bimbo cosa ha fatto di sbagliato e di insegnargli come rimediare, chiedendo scusa o facendo una carezza o un gesto gentile.
Essere messo in un angolo è umiliante soprattutto se non se ne capisce il motivo.
non voglio parlare del fatto che possa venire legato ad una seggiolina NON E' UN CANE!
Scena 1.
Il concetto di gara cominciano a capirla, credo. Vedo Matilde e Sofia, dall'estate scorsa è tutta una gara.CHi arriva prima, chi si veste prima, chi trova per primo un gioco... Non so per i più piccoli se sia troppo presto.
Quello che non mi va è la caramella...Preferirei un altro tipo di premio per i vincitori.
Scena 2.
La seggiolina per pensare ce l'hanno anche a scuola da Matilde e Sofia. La parolina magica è solo la parte "visibile" di un percorso che fanno interiormente. Cioè, loro devono riflettere su quello che hanno fatto, capire che hanno sbagliato e chiedere perdono per aver fatto del male a qualcun altro. Il culmine di tutto questo ambaradan è laparolina magica.
Certo, che se le educatrici dicono solo "ti siedi qui finchè non chiedi scusa", decade il tutto. Prima i bimbi devono sapere cosa significa, chiedere scusa.
Il concetto di gara cominciano a capirla, credo. Vedo Matilde e Sofia, dall'estate scorsa è tutta una gara.CHi arriva prima, chi si veste prima, chi trova per primo un gioco... Non so per i più piccoli se sia troppo presto.
Quello che non mi va è la caramella...Preferirei un altro tipo di premio per i vincitori.
Scena 2.
La seggiolina per pensare ce l'hanno anche a scuola da Matilde e Sofia. La parolina magica è solo la parte "visibile" di un percorso che fanno interiormente. Cioè, loro devono riflettere su quello che hanno fatto, capire che hanno sbagliato e chiedere perdono per aver fatto del male a qualcun altro. Il culmine di tutto questo ambaradan è laparolina magica.
Certo, che se le educatrici dicono solo "ti siedi qui finchè non chiedi scusa", decade il tutto. Prima i bimbi devono sapere cosa significa, chiedere scusa.
BRAVADona ha scritto:Magari sbaglio io, però mi sembra che facendo così, ad un bambino di quell'età,
insegni che quando la maestra si arrabbia ti mette nell'angolo finchè non dici quello che vuole sentire lei, cioè "scusa".
Forse, ma forse eh, se gli parli e non lo umili, magari impara di più.
Giusto 2 giorni fa la maestra della materna di Ruggero (citata nel mio post appena messo) mi spiegava che far chiedere scusa a Dario (2 anni e mezzo) è inutile, lui impara solo il gesto, non ne capisce la sostanza.
Lei mi consigliava di metterlo in disparte quando picchia, allontanarlo e fargli interrompere il gioco quei pochi minuti che bastano a fargli sentire la privazione, ma non dare baci o chiedere scusa, altrimenti diventa un modo veloce di "scamparla", non impara nulla