ieri aspettavo il colloquio per l'amnio all'ospedale,in un corridoio abastanza stretto con poche sedie,eravamo circa 20 persone in totale,tutto pieno.
arriva una mamma con la figlia e la nonna,la mamma deve aspettare una dottoressa.
la bambina di 4 anni comincia a girare,tocca le porte,percorre tutto il corridoio,esplora lo spazio...
ad ogni movimento una sgridata:stai ferma (?? che pretesa),non toccare,non andare lì,non stare per terra,vieni qui,immobile.....
intanto la nonna se ne sta seduta zitta...
non so magari potrebbe portarla fuori visto che c'è il sole
invece lei e mamma cominciano,davanti alla bambina,a lamentarsi che è tremenda,che non sta mai ferma (ma va?),che crescendo peggiora,che è insopportabile.
la bambina sembrava dolcissima,solo spaesata e annoiata.
quanto ancora andremo avanti a pensare che i bambini sono adulti?
che in un posto nuovo e poco accogliente devono starsene seduti fermi zitti immobili?
in queste occasioni vedo poco rispetto per il bambino in sè,in quanto tale.
che ne pensate?
dal punto di vista dei bambini
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strefy
penso che tu abbia ragione e ti dirò di più: Alessio è esattamente come quella bambina: quando andiamo in luoghi pubblici dove è ovvio che si annoi, cerco di tenerlo impegnato con giochi che lo distraggano, si diverte lui e mi diverto io. Dove posso evitare di portarlo, sapendo che sarà dura, evito.
Ma sai che ti dico? che anche così trovo persone che mi guardano come un'axtraterrestre, perchè gli vado dietro, lo seguo senza bloccare quello che fa' (se non è pericoloso), e leggo "pena" nei loro occhi. Mi dicono frasi del genere:"ma è sempre così?? ma come fa'?? e lei come fa' a non arrabbiarsi?? ma una bella sculacciata ogni tanto non fa' mica male, sa?"
prima lasciavo correre, ora so cosa rispondere :cisssss:
E' luogo comune credo pretendere che siano i bambini ad adattarsi agli adulti e non il contrario.
Però se così fosse non ci sarebbero più i bambini..
Penso davvero che se ogni tanto ci si mettesse nei loro panni, si guardasse il mondo coi loro occhi, si capirebbero molte più cose.
Ma sai che ti dico? che anche così trovo persone che mi guardano come un'axtraterrestre, perchè gli vado dietro, lo seguo senza bloccare quello che fa' (se non è pericoloso), e leggo "pena" nei loro occhi. Mi dicono frasi del genere:"ma è sempre così?? ma come fa'?? e lei come fa' a non arrabbiarsi?? ma una bella sculacciata ogni tanto non fa' mica male, sa?"
prima lasciavo correre, ora so cosa rispondere :cisssss:
E' luogo comune credo pretendere che siano i bambini ad adattarsi agli adulti e non il contrario.
Però se così fosse non ci sarebbero più i bambini..
Penso davvero che se ogni tanto ci si mettesse nei loro panni, si guardasse il mondo coi loro occhi, si capirebbero molte più cose.
Il primo post che misi su noimamme aveva come titolo "non sooporto le madri isteriche"e trattava proprio questo argomento.
Io la penso esattamente come te.
E'anche vero che occorre analizzare bene la situazione.
Probabilmente quella mamma era sotto stress per l'amnio e quindi meno disponibile nei confronti della bambina.
Io la penso esattamente come te.
E'anche vero che occorre analizzare bene la situazione.
Probabilmente quella mamma era sotto stress per l'amnio e quindi meno disponibile nei confronti della bambina.
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superstrafra
- Ambasciatore
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- Iscritto il: lun set 07, 2009 10:47 pm
a me capita una cosa ancor più odiosa,se siamo fuori a mangiare coi nonni e alice si alza da tavola(e comunque raramente fa cose che possono dar disturbo,nel qual caso,dato che sono io la mamma e sono presente,pretenderei di intervenire io),loro la seguono e guardano gli altri commensali scusandosi con loro per lei! a me fa venir nervoso!!! è ovvio che a una bambina di 4 anni non si possa dire di star seduta a tavola un'ora o di non andare ad esplorarela sala. che male fa in fondo???