Scuola pubblica Vs scuola privata

Parliamo dei nostri bambini dai 6 a 12 anni
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Gwen

Scuola pubblica Vs scuola privata

Messaggio da Gwen » mar ott 13, 2009 5:32 pm

Ok che io mi intrippo alla grande, perciò sto qui a farmi i film anche se mia figlia ha solo 16 mesi.
Però, sentite qua: parlando tempo fa con una persona che lavora in ambito scolastico mi son sentita snocciolare la teoria secondo la quale se una volta la scuola pubblica era garanzia di maggior cultura, maggiori difficoltà da affrontare, maggiore preparazione, gavetta che forma i bimbi e i ragazzi e la scuola privata indice di lassismo, promozione a gò gò, ignoranza, niente scogli da superare, ora PARE a detta di questa persona, che la tendenza si stia un pò invertendo.

Io ho sempre frequentato scuole pubbliche, dall'asilo all'Università, e so per certo che le elementari e le superiori mi hanno formata alla grande, probabilmente proprio perchè pubbliche, perchè il soldo che ti garantisce la promozione non esiste.
E quindi sono sempre stata una grande sostenitrice del pubblico e grande contraria al privato.

Mi sono capitati diversi episodi che mi stanno facendo porre delle domande però.
La recentissima esperienza in asilo nido di mia figlia mi ha fatta scappare dal nido pubblico al privato. Contro ogni mia intenzione e previsione: ero in in un nido convenzionato col Comune, insomma, l'unica forma di nido esistente in zona in pratica, oltre a quello privato.
A parte le strutture molto più decadenti rispetto al privato, che va beh, hanno importanza sì, ma fino ad un certo punto e comunque non a discapito della sostanza educativa, ho trovato educatrici oggettivamente meno capaci, e sono andata via sentendomi dire "signora tanto la rimpiazziamo subito, abbiamo la fila" perchè in effetti attingendo dalle graduatorie comunali la fila c'è eccome.

Parlando della mia esperienza scopro che parecchi amici e conoscenti hanno dirottato i figli dal pubblico al privato per l'asilo nido, e poi anche per la materna, perchè hanno riscontrato trascuratezza nel pubblico e maggiore attenzione nel privato.
Come è possibile?Si son ribaltate le cose?
Si tratta del becero ragionamento "tu paghi e quindi sto attenta se no ti perdo" e "tu non paghi (o paghi di meno, o paghi poco, o non sei tu che mi paghi direttamente) e quindi sti cavoli tanto ho la fila"?

OVVIAMENTE non sto generalizzando, perchè le eccezioni ci sono da entrambe le parti, dico solo che sto notando una tendenza diversa, che anni fa avremmo rifiutato tutti in gruppo, e la scuola privata sarebbe rimasta un'eccezione da pariolino.

E poi mi si dice che al giorno d'oggi con la precarietà e la difficoltà nel coprire i posti di insegnanti nella scuola le giovani menti preparate spesso si rivolgono nel privato per lavorare, così che non è nemmeno detto che sia molto vero ormai che l'insegnante privato sia un insegnante pessimo e incapace.

Ovviamente poi il discorso si estende anche alla materna, e alle elementari.
Ho visitato una scuola privata che va dalla materna alle superiori.
Bellisisma è bellissima. Pulita,ordinata, organizzata.

Ma poi?
Sono decisamente confusa in merito.


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val3nt1na
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Messaggio da val3nt1na » mar ott 13, 2009 5:37 pm

di certo la forma (la cura degli ambienti,i sussidi didattici,i materiali) nella scuola privata è molto più curata.
nella pubblica siamo (ci lavoro) nella m. più totale come fondi economici,il che vuol dire zero supplenze,elemosinare ai genitori anche i soldi per un cartellone....
però sulla qualità dell'insegnamento non si può generalizzare,in entrambi ci sono insegnanti validi e anche insegnanti fannulloni,è la realtà.
Gwen

Messaggio da Gwen » mar ott 13, 2009 5:40 pm

val3nt1na ha scritto:di certo la forma (la cura degli ambienti,i sussidi didattici,i materiali) nella scuola privata è molto più curata.
nella pubblica siamo (ci lavoro) nella m. più totale come fondi economici,il che vuol dire zero supplenze,elemosinare ai genitori anche i soldi per un cartellone....
però sulla qualità dell'insegnamento non si può generalizzare,in entrambi ci sono insegnanti validi e anche insegnanti fannulloni,è la realtà.
E infatti non stavo generalizzando: i miei genitori una volta erano entrambi insegnanti di pubblica, figurati se sputo sulla pubblica in quanto tale, sia mai! :occhiodibue:
Forse è proprio per questo che sono confusa, proprio perchè mi si incrina una certezza propubblica che credevo incrollabile.....
E comunque nell'asilo pubblico dal quale son venuta via si parlava di contribuire per rifare il giardino, e io avrei aderito volentieri, perciò aiutare per migliorare la struttura non mi sconvolge proprio e non è la struttura più bella a mettermi sti dubbi in testa.
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Messaggio da val3nt1na » mar ott 13, 2009 5:41 pm

ti confesso che sono confusa anch'io...da quando sono diventata mamma,vorrei il meglio per mio fglio e conoscendo la lotta quotidiana che faccio nella pubblica a volte mi sfiora l'idea di......
Gwen

Messaggio da Gwen » mar ott 13, 2009 5:44 pm

val3nt1na ha scritto:ti confesso che sono confusa anch'io...da quando sono diventata mamma,vorrei il meglio per mio fglio e conoscendo la lotta quotidiana che faccio nella pubblica a volte mi sfiora l'idea di......
Ma dimmi, in che senso fai la lotta quotidiana?Da insegnante pubblica puoi darmi un grande aiuto per chiarirmi le idee....i miei non lo fanno più da anni e non possono parlarmi della scuola di oggi, se anche a te ogni tanto viene in mente la privata cosa c'è che non va di fondo?
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Messaggio da stefyna77 » mar ott 13, 2009 5:47 pm

concordo con valentina... la qualità dell'insegnamento è indipendente dal fatto che la scuola sia pubblica o privata....in entrambi i casi è necessario avere la fortuna di incontrare persone motivate e che credono nel proprio lavoro...ci sono maestri bravi e maestri meno bravi..in entrambe le scelte.

In più posso dirti che questa contro-tendenza di cui parli l'ho vista anche io nella piccola realtà di provincia, ma, almeno qui da noi , il motivo è uno, ed uno soltanto :
nelle scuole private (vuoi perchè sono gestite in parte dalla parrocchia, vuoi perchè le rette sono proibitive ) NON ci sono extracomunitari. Tutto qua. Non ho sentito altre motivazioni da parte dei genitori ai quali ho chiesto il perchè della loro scelta...

Personalmente penso che la scuola pubblica rimanga COMUNQUE la scelta migliore...
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Sheireh
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Messaggio da Sheireh » mar ott 13, 2009 5:48 pm

Forse la "distinzione" educativa sta nel fatto che nella scuola privata gli insegnanti vengono scelti direttamente, pochi, tra tanti, e viene fatta una selezione maggiore e più curata.
Nella scuola pubblica c'è molta più gente che insegna e forse c'è più possibilità di trovare in alcuni casi anche insegnanti meno in grado di fare il loro lavoro.

Però è solo un'idea teorica, non so se funzioni davvero così.

Per quanto mi riguarda, non manderei Arianna alla scuola privata perché sarebbe un modo per finanziare la Chiesa.
Ma se ipoteticamente trovassi una scuola privata con basi che mi sono consone, ci penserei. Anche se non credo avrei le possibilità economiche per farlo.
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Messaggio da val3nt1na » mar ott 13, 2009 5:53 pm

ora parlo per esperienza personae,non so se è così dappertutto.
c'è che devi combattere troppo per cose che tolgono tempo all'insegnamento,che di per sè è un mestiere di creatività.
devi fare da segretaria,perchè ti devi occupare di mille cose buocratiche ogni mattina(moduli,ticket,certificati...),
devi star a contare i pochi soldi che i genitori ti danno,sempre insufficienti (poverini loro fanno anche troppo) a realizzare le idee che ti vengono in mente (laboratori,gite,ecc),
i bambini in difficoltà non li può seguire nessuno (ci sono i tagli,niente compresenze,niente sostegno...solo per i gravissimi...ma per i recuperabili COSA SI FA?il peso è tutto sulle spalle di una maestra sola,
devi fare da psicologa per i genitori,perchè nella scuola non c'è nessuno che possa ascoltarli.
i bambini di oggi hanno molt sigenze e da sola non puoi anche volendo con tutte le forze ascoltarli e aiutarli tutti.
e se 1 volta all'anno chiedi 1 ora di permesso per portare tuo figlio dal dottore,non te lo danno,devi prenderti 1 giorno intero( avendone 3 in totale ),creando dei disagi a tutti,così abbassi la testa e stai zitta e non chiedi niente.

p.s.queste non sono lamentele per un mestiere che da molte ferie estive eccetera eccetera,conosco i vantaggi del mio lavoro,parlavo delle problematiche relative alla didattica.
scusate lo sfogo!
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