che fo? datemi un consiglio LUNGHISSIMO

Parliamo dei nostri bambini dai 6 a 12 anni
erinmay
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che fo? datemi un consiglio LUNGHISSIMO

Messaggio da erinmay » sab ott 10, 2009 9:02 am

il dubbio è: parlo con la maestra e chiedo uno spostamento di banco oppure no?

prologo: daniele è un buono, così buono da passare per fesso. E' generoso con le sue cose e non comprende la malizia, tanto meno quella infantile. Teme l'autorità e si sente umiliato dalle sgridate in pubblico (lui dice che gli fa male il cuore quando io e il padre lo riprendiamo aspramente davanti a terzi, io lo interpreto come il tuffo al cuore dell'umiliazione)

fatto: daniele ha come compagno di banco un tal edoardo. A suo dire un bambino chiacchierone (come daniele) e un po' prepotente. Tale edoardo gli chiede e gli prende sempre i colori e le sue cose quando lavorano in classe, pur avendo (a dire di daniele) i suoi. Solo che i colori di edoardo sono tutti rovinati perchè lui li fa cadere a terra e si spuntano e sono tutti rosicchiati e brutti.

Il risultato è che dovendosi dividere il materiale, daniele è sempre in ritardo nei lavori svolti in classe.
Già lui è lento come una lumaca di suo, se non è strettamente pressato da me. E' il + piccolo della classe, è un bambino curioso e facile alla distrazione, dal disegnare un albero è capace di arrivare alla fisiologia della caduta delle foglie (cioè parte proprio con la mente mi fa domande, aggancia discorsi), tutto questo è positivo a casa dove ha una mamma (o la nonna paterna ex maestra) pronta a rispondere alle sue curiosità e a riportarlo però alla contingenza del quaderno;
a scuola, dove il rapporto docente discente è di 1 a 24, come intuirete questa indole può rivelarsi un disastro.

Quindi oltre alla sua lentezza lumacosa, se sommiamo la perdita di tempo del molestatore di cancelleria, il quadro che ne esce non è proprio meraviglioso.

Daniele non si lamenta con l'insegnante del fastidio che gli provoca il compagno perchè ha paura della sgridata della meastra che come già sa (non è stupido, ha capito subito la strategia, per me discutibile, che la classe è un tutt'uno e quello che fa uno lo scontano tutti, segno inequivocabile per me, di adulto che non riesce ad approcciarsi nel modo giusto) colpirebbe entrambi.

E quindi tace non tanto per omertà quanto per rassegnazione.

ovviamente tace a scuola, poi a casa però si lamenta, anche perchè lo ammetto, quando vedo il lavoro striminzito e manco terminato fatto a scuola io un po' mi incazzo

Ho anche pensato malignamente che questo edoardo potrebbe essere il suo capro espiatorio per la lentezza cosmica, ma come detto daniele non conosce malizia, questi ragionamenti ancora non gli appartengono (non per merito mio, che paracula lo sono sempre stata, in questo ha preso + da suo padre bambino che paraculo lo è diventato con gli anni, ma soprattutto lo ha preso da suo zio paterno che invece è rimasto candidamente ingenuo anche a 40 anni, e la meschinità non sa manco dove sta di casa).

Quindi gli credo senza riserve, perchè sono la madre e lo conosco

da qui il dubbio, che faccio, ne parlo con la maestra?
il mio dubbio è che lei poi si possa fare l'immagine di daniele come un frignone sempliciotto, cosa che invece non è assolutamente come possono testimoniare le Nm che l'hanno conosciuto

a voi


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Cosetta
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Messaggio da Cosetta » sab ott 10, 2009 9:09 am

Sicuramente chiederei, le direi che vedendo che a scuola va a rilento, non finisce ecc gli hai chiesto il perché e lui dice che il problema è questo: è davvero così? lei ha notato qualcosa?
Comunque Irene si è lamentata di un problema simile con un compagno (che credo non abbia davvero tutto il materiale), lei parlava più che altro di gomma, lapis e colla e io glieli ho messi doppi! Puoi farlo anche per le matite, tanto i colori più usati sono i soliti (rosso, verde, azzurro, giallo, marrone...)
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Messaggio da zizzia » sab ott 10, 2009 10:07 am

Io ne parlerei tranquillamente alla maestra, anche per capire meglio.
in quello che ci raccontano qualcosa di vero c'è sempre, certo visto dal loro punto di vista, ma se a Daniele il suo compagnetto di classe infastidisce perchè non credergli.
Magari ci sono dei momenti in cui con lui si diverte, altri in cui preferirebbe che lui fosse un pochetto più calmo e lo lasciasse lavorare...mi sembra normale!
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Paola
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Messaggio da Paola » sab ott 10, 2009 10:08 am

Intanto mi sale ai nervi l'idea che non siano considerati SINGOLI nelle loro rimostranze ma che l'accusa sia per tutti.

Noi abbiamo avuto l'ordine tassativo, soprattutto in questo primo periodo, di riferire le lamentele dei figli alle maestre (naturalmente vagliate dal buon senso), SENZA coinvolgere i bambini, ma semplicemente fermandole un attimo prima dell'ingresso e riferire la cosa, perché loro non li conoscono e non vogliono che venga rovinato questo esordio nel mondo della scuola.

Quindi a mio avviso farei come dice cosetta, fermerei la maestra e chiederei se lei non ha notato nulla, direi che appunto daniele è già lentissimo e non vorresti che prendesse questa scusa per rallentare ulteriormente.

Lapo è come daniele solo che è più "spione" perché continuo a fargli una testa tanta di riferire qualsiasi cosa ritenga un'ingiustizia, ma appunto sa che ha di fronte a sé un adulto (le sue insegnanti) che gli prestano attenzione come individuo, questa cosa che non venga fatta a daniele mi da enormemente fastidio.
erinmay
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Messaggio da erinmay » sab ott 10, 2009 10:10 am

a chi lo dici paolè
era una cosa che non tolleravo da studente,
figuriamoci ora che a subirla è mio figlio
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Ambra
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Messaggio da Ambra » sab ott 10, 2009 10:19 am

Allora..mi sono trovata con lo stesso problema con Jari.
Prima sedeva tutto solo perché erano dispari ed ho espressamente chiesto
che si facesse rotazione perché nessuno dovrebbe trovarsi solo
in Prima Elementare...mi hanno ascoltata.
Poi lui ha stretto amicizia con Diego ed hanno deciso di sedersi
allo stesso banco e contemporaneamente una bambina si è ritirata per
andare alla Scuola Tedesca (ahahahahahahah le coincidenze!).
Il problema è che Jari siede dietro alla terribile Ludovica,che lo tortura.
Gli apiccica figurine dietro alla schiena,lo punzecchia con la matita,
gli parla di continuo...nella MIA malizia credo che lei sia infatuata,
Jari nega e la inizia a detestare.
Gli ho detto di alzare la mano e dirlo alla maestra ma lui
non vuole e mi descrive la situazione para a quella di Daniele,
oltretutto caratterialmente nemmeno Jari riesce a vedere cattiveria,
invidia,malizia.

Ho risolto facendolo spostare,visto che ancora sono piuttosto anarchici con
l´assegnazione del banco.
Ho anche integrato dicendo che, se Ludovica dovesse infastidirlo ulteriormente,
dovrà renderle noto che la sottoscritta farà un discorsetto con la mamma(con la quale sono in ottimi rapporti) e con le maestre per risolvere.
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Messaggio da Paola » sab ott 10, 2009 10:23 am

Ma tu dici che è così perché hai conosciuto la maestra e t'ha dato quell'impressione o è daniele che ti dice questa cosa? perché advvero mi sembra di tornare indietro 30 anni, perché io innanzitutto se è daniele ad avvertire questa cosa direi alla maestra: purtroppo daniele non ne parla perché teme di essere sgridato col compagno.

Ogi volta che leggo di queste cose mi viene in mente collodi, che proprio in contrapposizione allo spirito de amicisiano di cuore (che viene pubblicato dopo ma lo spirito è quello delle virtù civili del nuovo regno) scrive di questo bambino "asino" che viene derubato e poprio perché non capito, si rivolge all'autorità e viene messo in carcere.

Insomma, in tutto ciò è la cosa che più mi infastidisce, più che Daniele lento che magari se tu insisti fra un po' riesce a fare da solo con l'amico, soprattutto se lo vedete anche in altri contesti (catechismo o parco giochi)
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Superaffaella
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Messaggio da Superaffaella » sab ott 10, 2009 10:38 am

Sinceramente Fede: se Daniele fosse mio figlio,
la prima cosa che farei sarebbe comprare una confezione nuova di colori, mettere un elastico a quelli vecchi e farglieli poggiare sul banco. Quelli vecchi sono "di tutti e due", quelli nuovi solo di Daniele.
Deve dirlo chiaramente al bambino e farsi valere.
Bisogna essere generosi,
ma anche imparare a trovare una soluzione ai problemi.
Te lo dico perche' di Edoardi ce ne saranno certo piu' di uno in quella classe
e se Dany non impara a trovare qualche piccola strategia,
stai pur certa che si trovera' spesso in simili problemi.

Per il "caso Yari" invece io aspetterei e verificherei se davvero la ROTAZIONE dei posti si è fermata.
Nella classe di Davide cambiano posto ogni settimana ed è proprio per questo che TI ASSICURO che non sempre cambiando compagno di banco, si risolve il problema.
C'è il compagno simpaticissimo, vicino al quale il bimbo non ce la fa a star zitto e si distrae troppo.
C'è il compagno dispettoso che, per attirare l'attenzione, rovina la cancellaria e scarabocchia i libri.
C'è il compagno spione ed insopportabile.
C'è il compagno che, vicino a te piange, perche' voleva stare vicino ad un altro bambino.
C'è il compagno che ti chiede sempre un pezzo di merenda e, se tu hai solo un Tronky, anche questo diventa un problema.....

E' proprio per questo che io vi consiglio di provare PRIMA a risolvere da sole, con vostro figlio, il problema. Altrimenti rischierete di andare dalla maestra una volta al mese per chiedere che vi si sposti il figlio di bamco.
E poi mi metto sempre nella parte dell'altro bambino.
I bambini non sono bugiardi, ma a volte hanno una visione della realta' diversa dalla nostra.
Fede dice che anche Daniele è un bel chiacchierone.....
e se un'altra mamma andasse dalla maestra a lamentarsi di questo?
Se un giorno lui legasse tanto con un bambino e la mamma di questo andasse a chiedere di spostarlo di posto?
Io sono dell'idea sempre di affrontare un problema, mai di evitarlo.
Mi piace la "tecnica" di Paola: i bambini devono capire che "dirlo alla maestra" non è fare la spia, ma una difesa.

Non sapete che effetto mi fa leggere dei vostri piccoli con gli STESSI IDENTICI "problemi" del mio Davidone!
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