Da circa una decina di giorni Marta si sveglia di notte per poppare (era da giugno che non lo faceva più, ma va benissimo così). Il "problema" è che certe notti (come per esempio stanotte) si sveglia piangendo, poi il pianto diventa una vera e proprio crisi, urla disperata, non si calma cullandola nel lettino, non si calma cullandola in braccio, non si calma passeggiando, rifiuta anche la tetta...il tutto per una ventina di minuti, dopo di chè si attacca alla puppa, fa una ciuciatina (un po' di tetta e un po' di ciuccio pechè ora poppa così) e poi inizia a brontolare come fa quando ha sonno, la mettiamo nel lettino, la culliamo 5 secondi e si addormenta.
Durante tutta la crisi di pianto (di solito dopo un po' interviene il papi e passeggia per la camera) lei mi cerca con lo sguardo, urla fissandomi negli occhi, come a volermi dire qualcosa che però io non capisco.
Immagino non sia fame se no si attaccherebbe...non è nemmeno male perchè nel giro di mezz'ora si risolve tutto...il pianto è straziante, sembra molto angosciata...possono essere incubi?
E soprattutto perchè quest'insistenza nel cercare il mio sguardo quando è in braccio al papà?
Di notte..
Ho pensato anch'io agli incubi. Succedeva anche a Tommy un comportamento del genere, non c'era nulla che riuscisse a calmarlo. E ci siamo accorti che, nonostante a volte avesse gli occhi aperti, in realtà stava dormendo. Forse però era già un pò più grande di Marta.
Molto sporadicamente gli succede ancora adesso.
Molto sporadicamente gli succede ancora adesso.
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lory76
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Gwen
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maestrina78
Potrebbe esser l'inizio della crisi dell'abbandono..verso i 7 mesi...come diceva sopra Gwen...iniziano a capire di essere una cosa indipendente dalla mamma e possono attraversare un pò d'ansia...poi passa...Greta me l'ha fatto non tanto di notte ma di giorno piangeva facilmente con tutti tranne che con me...
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Silvia
