farli parlare....

[maaga]

MA quello che nopn ho capito io è : lei normalmente parla ma si blocca se le viene fatta una domanda diretta? E' questo il problema?

si, se le si fa una domand diretta, ti guarda, sorride, non risponde o se lo fa usa una vocina sottile sottile che hai difficoltà a percepire.....

Oppure è una bimba che parla proprio poco in pubblico?

direi niente in pubblico, normalmente, se si è con più persone, è sovrastata dal fratello....o dalle amiche....

Perchè forse anche dei giochi in cui è "costretta" a parlare potrebbero aiutarti.
Magari, in un contesto ludico, dove non sente la pressione del giudizio, si pottrebbe sciogliere e cominciare a parlare anche davanti agli altri.

Ad esempio? scusami, ma sono scarsa.
COn lei e solo con lei, cerco di giocare a dama, ai puzzle, la faccio disegnare....ad esempio, l'altra sera, mentre preparavo la cena, il fratello faceva l'aerosol, le ho detto di disegnare una rana, seguendo le istruzioni che erana su "PICO" dove si iniziava con un cerchio e si arrivava al disegno definitivo.....non è riuscito un capolavora ma l'ho spronata a provare....con mio stupore e sorpresa ha appeso il disegno vicino al suo letto....

Quanti anni ha? 4/5 immagino.

tra un mese 5 anni.

[Flavia]

No, io intendo giochi che la costringano/aiutino a interagire, a parlare e giocare con gli altri.
Insomma, secondo me dovresti coinvolgerla di più con gli altri bambini perchè se è una bimba che già di suo si isola, se non la forzi un pò (ed il gioco ti permette di farlo senza eccessivi traumi) si isolerà smepre più, sa maggior ragione se ha intorno bambini che la soverchiano.

Inutile dire che in Italia non c'è un piffero di adatto per i bambini così piccoli, però ci sono case editrici come la Haba (tedesca) che lavorano solo sui bambini e fanno dei giochi stupendi (a partire dai 4 anni).
Oppure la Zoch, pure lei fa dei giochi divertenti...


E a Roma ci sono dei negozi che trattano i loro giochi (il negozio orso dado al flaminio ha roba della Haba, se giochi non lo so però) e comunque c'è sempre la città del sole.
La mia associazione poi ha una serie di giochi anche adatti a lei della Ravensburger (ma in Italia non si trovano, noi li abbiamo comprati direttamente in Germania) ma non riesco a metterci le mani sopra in tempo breve... a meno che non deciciate di fare un salto a Romics ed allora lì c'è tutta la ludoteca della giovane rennina (ma la manifestazione è a pagamento quindi, a meno che non siate proprio interessati, non so proprio quanto valga la pena venirci).
Mannaggia, se venivate a Giocaroma potevo farle provare una marea di giochi interessanti :frusta: .

[Flavia]

Guarda questoper esempio: un gioco di cooperazione... perfetto per scioglierla un pò (se gli altri la lasciano giocare, quello sì).
E come quello e con meccaniche diverse ce ne sono una marea.

[maaga]

... a meno che non deciciate di fare un salto a Romics ed allora lì c'è tutta la ludoteca della giovane rennina (ma la manifestazione è a pagamento quindi, a meno che non siate proprio interessati, non so proprio quanto valga la pena venirci).

:occhiodibue: Parla parla, mio marito ci sarà il 10 e 11, mi ha detto se volevo andare ma mi sono rifiutata.....di di di così ci ripenso e vengo.

Mannaggia, se venivate a Giocaroma potevo farle provare una marea di giochi interessanti :frusta: .

dove sei? quale zona?

[Flavia]

:occhiodibue: Parla parla, mio marito ci sarà il 10 e 11, mi ha detto se volevo andare ma mi sono rifiutata.....di di di così ci ripenso e vengo.

dove sei? quale zona?

Il 10 e 11 non so se ci sono io (io pensavo di andare giovedì e venerdì per stare in segreteria ed aiutare), nel caso è probabile la mattina. Ora vedo e mi organ izzo.
Comunque dico ai miei amici di tenersi disponibili a farvi giocare qualcosina se venite.
Dovete venire nell'area ludica allo stand della Reindeer Corporation.

Io sono a Roma70.

[tati]

Ma nemmeno a casa con i fratelli? Perché la scuola un pochino fa chiudere in se stessi, questo si.
Ma con i fratelli dovrebbe riuscire ad essere tranquilla senza pensieri…
Prova davvero con giochi in cui le tocca per forza comunicare, magari anche lì a casa insieme a te come prima cosa, e poi dopo insieme anche ai fratelli per vedere come reagisce.
Un semplice “indovina cosa penso”, o qualcosa del genere, già non è male.
Inizi tu, ad esempio pensi ad una mela e inizi dando dei piccoli aiuti, si mangia, è verde… finché la indovina.
E poi tocca a lei.
( io lo faccio con Paolo… ma solo ora funziona un po’, prima dovevo indovinare sempre e solo macchine ahah)..

[maaga]

Il 10 e 11 non so se ci sono io (io pensavo di andare giovedì e venerdì per stare in segreteria ed aiutare), nel caso è probabile la mattina. Ora vedo e mi organ izzo.
Comunque dico ai miei amici di tenersi disponibili a farvi giocare qualcosina se venite.
Dovete venire nell'area ludica allo stand della Reindeer Corporation.

Io sono a Roma70.

Ci penso e prendo una decisione, anche perchè, mio marito mi diceva di mascherarli....
Mi parli ri romagioca, dov'è, come fare per parteciparvi...anche se distante, magari, posso organizzarmi di sabato...

Tati, grazie del tuo consiglio lo metterò in pratica.
Per ora, quando siamo in macchina, per fargli memorizzare i mesi dell'anno, gli chiedo (a tutti) "quand'è il compleanno di mamma? in che mese?" e così via, cercando di associare un mese ad un evento....per ora è un puro fallimento

[Mokina]

Mia figlia Martina aveva, ed in parte ha ancora, lo stesso problema di tua figlia. Quando sta in mezzo a molti bambini si intimidisce e non parla; i primi anni di asilo non comunicava neppure con le maestre! In pratica se gioca con una sola bambina alla volta è rilassata, non appena si forma un gruppetto di più di due bimbe, si tira in disparte, a meno che non ci sia un'amica che la sprona a partecipare! Io cerco di farle superare questo suo blocco, dovuto molto alla timidezza, facendola stare il più possibile a contatto con gli altri, al parco, oppure invitando le amiche a casa nostra, così si sente più a suo agio. L'anno scorso, all'asilo, è migliorata molto nel rapporto con le maestre (magari loro hanno trovato la maniera più adatta per approcciarsi a lei). Quest'anno ha cominciato le elementari: come te, mi domandavo come le avrebbe affrontate senza parlare con l'insegnante, visto che lì lo deve fare per forza. Non ho ancora avuto modo di parlare con la maestra, ma la vedo molto tranquilla, contenta di andare a scuola più di quando andava all'asilo, molto migliorata anche in pubblico, e più espansiva anche a casa nel raccontarci la sua giornata. Secondo me è questione di tempo, e tutto piano piano verrà naturale.