Leggere e scrivere prima delle elementari

[la eli]

Ho un dubbio.
Una maestra elementare, mia ex vicina di casa, mi ha detto l'altro giorno che "non si deve assolutamente insegnare a leggere e a scrivere ai bambini prima che lo facciano le insegnanti l'ultimo anno di materna o alle elementari". non ho potuto approfondire il discorso e sono rimasta un pò perplessa...
Perché i bimbi potrebbero annoiarsi? Perchè la metodologia di apprendimento potrebbe essere errata?

Questa cosa mi interessa molto perché Tommy è già da un pò che è incuriosito dai numeri e dalle lettere, tanto che riconosce i singoli numeri e conta gli oggetti (arriva fino a 11... non so perché proprio fino a 11... dopo l'11 arrivano i numeri a caso :occhiodibue: ), e sta cominciando a riconoscere molte lettere ma con un alfabeto molto personalizzato... ad esempio la V è di VB (il negozio di mio marito), la Y di Yamaha e la D di Ducati (gli piacciono le moto... si era capito???), etc.

Io non l'ho mai forzato all'apprendimento ma ho assecondato la sua "curiosità intellettuale" e sto continuando a farlo nella quotidianità (es. quante sono quelle auto parcheggiate lì? quante mele abbiamo comprato? e lui conta...)

Secondo voi, sbaglio? Devo aspettare l'insegnamento "istituzionale"?
(io ho imparato a leggere e scrivere a 4 anni ma non ho mai avuto problemi a scuola.... :mumble: )

[mummychiara]

Trovo questa cosa molto strana, ma soprattutto non credo sia nel giusto questa maestra.
I bambini non devonoe sser forzati, questa è la regola numero uno, quindi forse intendevo questo, se non manifestano interesse, non bisogna obbligarli ad imparare magari prima del tempo, ma se come fa il tuo bimbo numeri e lettere sono per lui interessanti perchè non aiutarlo ad apprendere ancora di pù.
Io ho iniziato come te a leggere e scrivere verso i quattro anni e mezzo ed a scuola non ho mai avuto problemi anzi, mia mamma mi dice che ero felicissima nel vedere che il mio piccolo mondo era ancora più grande di quanto non immaginassi.

[la eli]

io la penso proprio come te!

non c'è qualche insegnante o pedagogista in giro che può chiarire l'arcano??????

[lenina]

Io sono convinta che sia scorretto fare lezione per insegnarglielo a tutti i costi.
Ma se su un libro vogliono sapere "che lettera è questa" e se nella loro mente scatta il meccanismo che permette di capire che la m vicino alla u fa il suono mu (tanto per dirne una) non c'è nulla di male che imparino.

Molti bambini imparano realmente da soli a leggere (naturalmente devono avere a disposizione libri e adulti che rispondano a domande sulle varie lettere)

[Patrizia]

io credo sia solo paura (da parte delle maestre) che si insegni con la metolodogia errata (e che magari si annoino in classe poi, ma questo è un problema secondario, perchè c'è sempre da imparare, basta alzare il tiro no?)

io non ho mai forzato ad imparare a leggere o a scrivere, ma di certo non rispondo di no quando mi chiedono di aiutarli a capire o mi chiedono le lettere ecc, con il risultato che Sofia ha iniziato la prima sapendo leggiucchiare e scrivere qualche cosa, ma Leonardo di sicuro andrà a scuola, fra due anni, sapendo già leggere bene visto che ora è al livello stesso di Sofia (ed è merito di Sofia)

[Fragolablu]

Io sono convinta che sia scorretto fare lezione per insegnarglielo a tutti i costi.
Ma se su un libro vogliono sapere "che lettera è questa" e se nella loro mente scatta il meccanismo che permette di capire che la m vicino alla u fa il suono mu (tanto per dirne una) non c'è nulla di male che imparino.

Molti bambini imparano realmente da soli a leggere (naturalmente devono avere a disposizione libri e adulti che rispondano a domande sulle varie lettere)

E' verissimo quello che hai scritto, Asia ha praticamente imparato da sola, io mi sono sempre limitata a rispondere alle sue domande.Il meccanismo delle sillabe l'ha memorizzato velocemente, dà lì a leggere i libretti da sola il passo è stato breve.

[val3nt1na]

posso portare la mia esperienza. da insegnante ho sempre evitato di forzare lorenzo nell'apprendimento di numeri e lettere, ma l'ho lasciato seguire il suo istinto, anche perchè mi interessa molto questo aspetto del'assecondare i ritmi del bambino riguardo alla lettura. per i numeri è sempre stato precoce,ma non l'abbiamo mai forzato.certo è che è riuscito a cogliere i concetti di addizione e sottrazione prima giocando e poi coi numeri, senza forzature, ma da solo.
per la lettura, qando ha cominciato a chiedermi cosa sono i segni (lettere) sui pacchi di biscotti o pasta eccetera io rispondevo sempre, poi lo lasciavo fare...le scritte sui biscotti l'hanno sempre interessato molto e anche quelle dei suoi giocattoli. da lì è stato naturale cominciare a leggere le prime sillabe, come un gioco, lo fa da solo. se ci riesce, bene, siamo contenti perchè è una scoperta come le altre per lui, altrimenti rimane un gioco.
non vedo perchè impedire alla naturale creatività dei bambini il suo percorso, e lo dico da maestra. se arrivano a scuola che sanno leggere (se non gli è stato imposto) saranno comunque sereni e non si annoieranno...tutto sta nel tipo di approccio che si dà alla cosa.
spero di esserti stata utile, ciaoooo

[ioecamilla]

mio fratello ha iniziato a leggere (univa i suoni delle sillabe) grazie alla sua passione per le targhe automobilistiche... (quando ancora indicavano la provincia) era lui a chiedere quale lettera fosse e nel giro di poco riconosceva tutte le sigle...e le province d'italia..
mi ricordo che alla materna corresse la suora colpevole di aver fatto un errore di ortografia alla lavagna.. :sticazzi:
Il suo iter scolastico è poi proseguito senza problemi, anzi è sempre stato un ottimo studente orgoglio di mia mamma e papà... e la geografia è la sua materia preferita
Quest'anno frequenterà l'università ed è l'unico dei fratelli che si sia spinto oltre la scuola secondaria forse è un caso...forse è predisposizione ma di sicuro non si è mai annoiato a scuola