mio marito a volte non è un papà

Il luogo del pensiero, dell'approfondimento, della discussione; società, politica, religione e tanto altro su cui riflettere, un occhio critico sul mondo che ci circonda.
Jersey

Messaggio da Jersey » lun set 28, 2009 10:39 am

Pioggerella ha scritto:ma che si deve fare con questi papà??
Lui è un uomo splendido, lavora tanto, sensibile.....
se non è stressato da qualcosa è anche paziente.
Ma poi succedono questi eventi e litighiamo....
Ovvio che mi dice che io sono una mollacciona...ma questo è prevedibile.
Comunque, ne abbiamo riparlato tantissimo l'altra sera ed è stato male, ripensando alle sue azioni...
è utile revisionare se stessi e cercare di capire la falla...spero che non perda mai la capacità di fare introspezione( cosa che auguro anche a me stessa nei miei comportamenti).....
Secondo me il problema è questo.
Noto che sempre più spesso i papà sono rovinati dal troppo lavoro.
Perchè lavora così tanto? Può fare qualcosa per alleggerire un po' il carico?
Il lavoro lo gratifica normalmente oppure è solo un peso?


Micaela77
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 2835
Iscritto il: lun ago 31, 2009 1:19 pm

Messaggio da Micaela77 » lun set 28, 2009 10:52 am

Jersey ha scritto:Secondo me il problema è questo.
Noto che sempre più spesso i papà sono rovinati dal troppo lavoro.
Perchè lavora così tanto? Può fare qualcosa per alleggerire un po' il carico?
Il lavoro lo gratifica normalmente oppure è solo un peso?
esatto... anche io volevo intervenire su questo punto...
mi sa che quella dei papà è una specie di "frustrazione" per mancanza di tempo da dedicare al bimbo che, inevitabilmente, interagisce di più con la mamma, sorride di più con lei, ascolta di più quello che gli dice lei, etc...
Pensa che mio marito mi dice:"certe cose le fa solo se gliele dici tu"... e te credo!!!!
Inoltre, c'è anche un fatto di sensibilità diversa: proprio ieri mio marito, dopo l'ennesima volta che Miriam si metteva in bocca qualcosa che non doveva, l'ha spaventata alzando la voce e dicendo: "NO"... il risultato è che l'ha terrorizzata e ha cominciato a piangere con i lacrimoni e, ovviamente, non ha recepito il messaggio, ma solo che il papà può farle paura...
Gli ho detto che non condivido questo suo metodo e che la prossima volta, invece di fare così, potrebbe ottenere ottimi risultati dando a Miriam un altro oggetto che potrebbe mordicchiare tranquillamente e togliendole l'altro.

Insomma... sti papà a volte fanno tanti errori madornali, ma sono convinta che non li fanno in malafede, è che non ci pensano, oppure non hanno voglia di pensarci, oppure pure loro hanno ricevuto questo esempio (chissà!)...

La cosa buona è che si rendano conto e che migliorino... un po' alla volta.
Avatar utente
Rie
Utente NM
Utente NM
Messaggi: 7933
Iscritto il: ven dic 15, 2006 4:51 pm

Messaggio da Rie » lun set 28, 2009 11:31 am

Secondo me, comunque, le assenze del padre non hanno solo aspetti negativi.
Una madre che gestisce la quotidianità è più stanca, e loro che arrivano alla sera sono dei mezzi Babbo Natale a cui i bimbi danno volentieri il meglio della propria gioia nel ritrovarli.
... devo confessare che i periodi peggiori di mio marito inteso come papà sono le vacanze o i weekend, quando è obbligato alla quotidianità pure lui :P
Ma sono contenta del lavoro che sta facendo per controllarsi e cambiare, nel rapporto che va oltre la festa serale e il rito della nanna. E per Alex devo avergli fatto una testa così perchè ora, a sei anni, la figura del padre è di estrema importanza.
Jersey... nel nostro caso il troppo lavoro/lontananza dai figli è una scelta di vita di entrambi, a entrambi gradita, che serve a consentire a me di dedicarmi di più alla famiglia lavorando meno.
Mokina

Messaggio da Mokina » lun set 28, 2009 11:38 am

Sì, ma noi mamme non li aiutiamo intervenendo sempre lì dove loro sbagliano! Secondo me, così come il nostro bambino fa capire a noi ciò di cui ha bisogno, così può farlo capire ai papà, ma le mamme dovrebbero dare loro la possibilità di costruire con il figlio un rapporto unico (papà/bimbo) ugualmente importante ed inevitabilmente diverso da quello madre/figlio, mettendosi da parte qualche volta. Invece io vedo sempre (e ciò comprende anche me) mamme che intervengono su tutto quello che fa il padre: "ma come lo hai vestito, non fargli fare questi giochi pericolosi, attento che questo gli fa male"! Un pizzico di fiducia in più nei confronti dei papà di certo li farebbe sentire più importanti e, al contempo, li responsabilizzerebbe! Naturalmente, sotto l'occhio vigile ma discreto della mamma, su questo sono d'accordo con Rie.
Avatar utente
Rie
Utente NM
Utente NM
Messaggi: 7933
Iscritto il: ven dic 15, 2006 4:51 pm

Messaggio da Rie » lun set 28, 2009 11:46 am

Mokina ha scritto: Invece io vedo sempre (e ciò comprende anche me) mamme che intervengono su tutto quello che fa il padre: "ma come lo hai vestito, non fargli fare questi giochi pericolosi, attento che questo gli fa male"! Un pizzico di fiducia in più nei confronti dei papà di certo li farebbe sentire più importanti .
Occhio, Mokina, che qui stiamo parlando, in riferimento al post iniziale, di papà che hanno una concezione dell'educazione modello Istruzioni ad Automa, che ricorrono a sculacciate e a brutte parole.
Decine di volte ho ignorato i vestiti messi male all'asilo quando era mio marito a portare i miei figli, trovo che i giochi "aggressivi e casinisti" tra i padre e due figli maschi abbiano un loro perché e non alzo un dito a meno che non tema sul serio un bagno di sangue ahaha, ma... un approccio intransigente e verbalmente/fisicamente violento secondo me va fermato, non ce n'è.
Su questo non posso avere fiducia in lui, capisci?
Per il bambino, che non merita questo approccio.
Per lui, che può scoprire ancor meglio il loro rapporto cambiando.
Per me stessa... perché, mannaggia, a dispetto di discorsi condivisi credo da tutto questo forum con i miei figli la sculacciata paga, eccome, e complica ancor di più la mia posizione di mamma che cerca di NON darla.
Azur
Utente NM
Utente NM
Messaggi: 5021
Iscritto il: ven dic 15, 2006 8:03 pm

Messaggio da Azur » lun set 28, 2009 11:58 am

Capisco le difficoltà, e la frustrazione, perché ci sono passata anch'io.
Però l'unica secondo me è parlarne parlarne parlarne parlarne, ogni volta.
Noi così ne siamo usciti, nonostante mio marito partisse da un concetto di "educazione bambini" pessimo (anche per lui, quello ricevuto in famiglia, anche precedente allo stile anni 50).
Ci sono voluti 3-4 anni, e non è stato facile per niente, ma ora siamo abbastanza allineati (ci sono ancora diversità, naturalmente, ma devo riconoscergli che è stato bravissimo nel mettersi in gioco e rivedere completamente tutto quello che "sapeva" sui bambini, e le diversità di oggi sono ormai accettabilissime).

(Giusto per lasciare un messaggio di speranza :D :D)
Mokina

Messaggio da Mokina » lun set 28, 2009 12:05 pm

Chiaramente, quando parlo di lasciar fare non mi riferisco di certo a lasciar picchiare!!! Intendo lasciare che alzi la voce e si renda conto poi che non serve: la prossima volta la alzerà di meno per poi scoprire che non alzandola proprio ottiene un risultato migliore! Lasciare che gli faccia fare le cose "pericolose" per rendersi conto che poi gli provoca cadute: il prossimo gioco sarà più prudente. Lasciare che gli dia una sculacciata per poi capire che non serve, o magari dimostrarci che serve :ehehe: Da qui a far correre pericoli seri ai propri figli spero ce ne passi, sono pur sempre i papà e dovrebbero amarli e proteggerli almeno quanto noi. Quanto alle brutte parole, poi, su questo anche io sono intransigente!
Avatar utente
Rie
Utente NM
Utente NM
Messaggi: 7933
Iscritto il: ven dic 15, 2006 4:51 pm

Messaggio da Rie » lun set 28, 2009 12:28 pm

Mokina ha scritto:Chiaramente, quando parlo di lasciar fare non mi riferisco di certo a lasciar picchiare!!! Intendo lasciare che alzi la voce e si renda conto poi che non serve: la prossima volta la alzerà di meno per poi scoprire che non alzandola proprio ottiene un risultato migliore! Lasciare che gli faccia fare le cose "pericolose" per rendersi conto che poi gli provoca cadute: il prossimo gioco sarà più prudente. Lasciare che gli dia una sculacciata per poi capire che non serve, o magari dimostrarci che serve :ehehe: Da qui a far correre pericoli seri ai propri figli spero ce ne passi
Non lo so... io tendo a vedere questa cosa come un problema da sistemare con il mio intervento.
Da solo, secondo me non ce la fa.
E fa del male ai bambini. Non per l'urlaccio, che scappa anche a me... non sono brava come altre noimamme. Ma per l'aggressione e l'incapacità di ascoltare il punto di vista del bambino insieme all'urlaccio. Per la sculacciata. E per i risultati che, cavoli, OTTIENE, altroché! Fare il dittatore nel caso dei miei figli serve.
Triste ma vero.
Il punto è che, per come la vedo io, c'è un conto da pagare, e il papà-dittatore ne paga solo una minima parte.
Mi spiace: non sono disposta a tollerare e sperare che impari da sé, specie se ha così poca voglia e propensione ad imparare.
Li ama tantissimo, ne sono certa! Ma se nella sua testa l'amare va di pari passo con l'educazione anni 50??
Invece se ne parla, allo sfinimento... e a qualcosa è servito.
Servirà ancora, spero!
Rispondi