Mi sorge questa riflessione sia per il fatto che la sezione "Volemose bene" è quasi esclusivamente una sezione dedicata alla dieta dimagrante, sia perché ho letto le misure di alcune mamme a dieta e, accanto a pesi che richiedono davvero un dimagrimento, per questioni di salute, troviamo pesi dai 60 Kg in giù. Si vuol bene chi è già praticamente in peso forma, o poco sopra, e si sottopone a una dieta?
Chi è sottopeso è perché si è voluto più bene degli altri? non credo proprio
Oppure serve essere magre per volersi bene?
E poi: hanno senso le diete nel senso tradizionale del termine? Secondo la maggior parte degli esperti no, è necessario un cambiamento delle abitudini alimentari duraturo, un dimagrimento lento e l'acquisizione di uno stile di vita diverso, per avere davvero successo e non ottenere solo l'effetto jo jo (tipico dei dimagrimenti veloci, spesso seguiti da un ringrassamento a un peso superiore a quello di partenza!).
Quando iniziate una dieta, pensate al fatto che deve essere sostenibile a lungo per voi? che deve essere un regime alimentare duraturo e quindi non comportare troppe privazioni? che deve poter essere condiviso con la famiglia, altrimenti non durerà a lungo? eccetera
Peccato che invece i dietologi e simili che hanno più successo sono quelli che ottengono dimagrimenti veloci e più le diete sono "stravaganti" più fanno notizia e successo.
Poi, tenete conto che dimagrire non implica una diminuzione delle calorie, e basta, ma una diminuzione delle calorie introdotte meno quelle consumate, e che si deve agire sia sul cibo introdotto, quindi, che sul movimento?
Ho letto che, a parità di peso, colui che mangia di più e si muove di più è più in salute di quello che mantiene quel peso mangiando meno e muovendosi meno. Anche intuitivamente torna!
Il sovrappeso eccessivo fa male alla salute, quello lieve no, soprattutto se è costituito, come in molte donne in età fertile, da grasso su fianchi, sedere e cosce... volersi bene è cercare comunque di dimagrire?
E a parte il dimagrire, cos'altro fate per volervi bene? ovvero per salvaguardare la vostra salute, perché anche essere in peso forma non è una garanzia dell'alimentarsi bene. Non si alimenta troppo, certo, ma potrebbe benissimo alimentarsi male.
Insomma cosa significa secondo voi volersi bene, dal punto di vista alimentare e dello stile di vita in generale?
E una donna può volersi bene anche se non è magra?
Volersi bene è... (riflessioni sparse)
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genny
oh brava cos!!!
per me volersi bene non è mai significato essere magri o grassi ma tenere a se stessi come persona!!! anima e corpo.. nutrire il corpo in modo equilibrato ma anche la mente.. curare il proprio aspetto ma anche la propria vivacità mentale!!!
insomma per me il peso conta poco. una che sta bene con se stessa non deve essere magra deve amarsi così come è!
diverso è se è un problema di salute, allora non dico niente, anzi si dico di essere seguiti da un medico visto che si parla di salute!!!
per me volersi bene non è mai significato essere magri o grassi ma tenere a se stessi come persona!!! anima e corpo.. nutrire il corpo in modo equilibrato ma anche la mente.. curare il proprio aspetto ma anche la propria vivacità mentale!!!
insomma per me il peso conta poco. una che sta bene con se stessa non deve essere magra deve amarsi così come è!
diverso è se è un problema di salute, allora non dico niente, anzi si dico di essere seguiti da un medico visto che si parla di salute!!!
Probabilmente non sono la più adatta a rispondere, perché credo che la maggiorparte delle persone non mi ritiene una che si vuol bene.
Non ho mai fatto una dieta, non mi è mai importato di smagliature, rughe e cose simili, non faccio sport.
Cerco di seguire un'alimentazione... no, non dico sana, però la controllo, e cerco di non esagerare in nulla.
Ma non per una questione fisica-estetica, ma solo per non avere problemi di salute (colesterolo o che so io).
Io per volermi bene faccio le analisi, vado dal dentista, faccio le mie visite dalla ginecologa, etc. Questo per me è importante.
Io mi sento bene con me stessa.
Ho qualche chilo in più del "peso forma" (sui punti strategici che diceva Cos: sedere, fianchi, cosce) ma sono il mio essere femminile e non vorrei nemmeno perderli.
Aborro la "corsa al magro", perché secondo me il magro per una donna è l'antitesi della femminilità.
Non ho mai fatto una dieta, non mi è mai importato di smagliature, rughe e cose simili, non faccio sport.
Cerco di seguire un'alimentazione... no, non dico sana, però la controllo, e cerco di non esagerare in nulla.
Ma non per una questione fisica-estetica, ma solo per non avere problemi di salute (colesterolo o che so io).
Io per volermi bene faccio le analisi, vado dal dentista, faccio le mie visite dalla ginecologa, etc. Questo per me è importante.
Io mi sento bene con me stessa.
Ho qualche chilo in più del "peso forma" (sui punti strategici che diceva Cos: sedere, fianchi, cosce) ma sono il mio essere femminile e non vorrei nemmeno perderli.
Aborro la "corsa al magro", perché secondo me il magro per una donna è l'antitesi della femminilità.
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losbanos
Io credo che dipenda da come ognuna di noi si vede quando si guarda allo specchio e di quanto la donna che vede riflessa le piace.
Questo per l'estetica, mentre per la salute penso sia importante per tutti, magri e non, mangiare sano, fare un po' di movimento, non fumare, non esagerare con l'alcool.
E poi cercare di avere del tempo per fare quello che si ama, delegare l'accudimento dei bambini a qualcuno se fa piacere uscire da sole o con il compagno, ritagliarsi dei momenti anche solo per guardare il muro della cucina con una tazza di caffè in mano perdendosi nei propri pensieri... e poi sorridere, sorridere tanto!
Questo per l'estetica, mentre per la salute penso sia importante per tutti, magri e non, mangiare sano, fare un po' di movimento, non fumare, non esagerare con l'alcool.
E poi cercare di avere del tempo per fare quello che si ama, delegare l'accudimento dei bambini a qualcuno se fa piacere uscire da sole o con il compagno, ritagliarsi dei momenti anche solo per guardare il muro della cucina con una tazza di caffè in mano perdendosi nei propri pensieri... e poi sorridere, sorridere tanto!
quoto in tutto e per tutto quanto hai detto!!!!losbanos ha scritto:Io credo che dipenda da come ognuna di noi si vede quando si guarda allo specchio e di quanto la donna che vede riflessa le piace.
Questo per l'estetica, mentre per la salute penso sia importante per tutti, magri e non, mangiare sano, fare un po' di movimento, non fumare, non esagerare con l'alcool.
E poi cercare di avere del tempo per fare quello che si ama, delegare l'accudimento dei bambini a qualcuno se fa piacere uscire da sole o con il compagno, ritagliarsi dei momenti anche solo per guardare il muro della cucina con una tazza di caffè in mano perdendosi nei propri pensieri... e poi sorridere, sorridere tanto!
sorridere e sdrammatizzare SEMPRE! questo è volersi bene...
Per me volersi bene è impedire a sè stesse di rincorrere un'immagine che non ci appartiene e credere che la salute passi soltanto attraveso la dieta di grido (possibilmente americana).
Io dopo una gravidanza bellissima in cui ho risolto i miei problemi col cibo e un allattamento promettente che mi ha fatto perdere 6 chili in un pio di mesi ho deciso di andare da un nutrizionista di quelli che fanno ancora mangiare il pane e la pasta senza demonizzarli, che invoglia proprio a cambiare abitudini, che incoraggia sempre sia che si perda un chilo sia che se ne perdano 8, che prevede i biscotti a colazione o le fette biscottate con la marmellata o anche il toast se il dolce non piace, che lascia il pasto libero e che di fatto mi ha VERAMENTE aiutata.
Ci sono andata principalmente per aiutare Mirko, io ho perso 8 chili da quando ho iniziato arrivando così a 14 persi ma l'ho fatto con serenità e mi sono resa conto di aver proprio cambiato mentalità.
Prima se sgarravo una volta pensavo di aver già mandato tutto a rotoli, se non seguivo alla lettera le istruzioni mi sentivo un fallimento, se non perdevo almeno un tot a settimana mi deprimevo.
Ora invece sento che non sto seguendo una dieta ma sto semplicemente mangiando meglio e soprattutto il nostro nutrizionista ci insegna a mangiare, non ci fa fare la fame per raggiungere i risultati il più in fretta possibile, per lui i 2 o 3 chili al mese persi sono l'ideale. Non fa fare il mantenimento perchè il mantenimento è qualcosa che dovrà venire automatico alla fine della dieta, sarà quel che dovremo fare per sempre tenendo conto delle nostre abitudini.
Ecco, volersi bene è anche il non sentirsi in colpa per il pasto non proprio bilanciato, il concedersi un cioccolatino e invece di riequilibrare mangiando meno dopo o fustigarsi, andare a fare una lunga passeggiata che tra l'altro fa bene alla mente.
Io dopo una gravidanza bellissima in cui ho risolto i miei problemi col cibo e un allattamento promettente che mi ha fatto perdere 6 chili in un pio di mesi ho deciso di andare da un nutrizionista di quelli che fanno ancora mangiare il pane e la pasta senza demonizzarli, che invoglia proprio a cambiare abitudini, che incoraggia sempre sia che si perda un chilo sia che se ne perdano 8, che prevede i biscotti a colazione o le fette biscottate con la marmellata o anche il toast se il dolce non piace, che lascia il pasto libero e che di fatto mi ha VERAMENTE aiutata.
Ci sono andata principalmente per aiutare Mirko, io ho perso 8 chili da quando ho iniziato arrivando così a 14 persi ma l'ho fatto con serenità e mi sono resa conto di aver proprio cambiato mentalità.
Prima se sgarravo una volta pensavo di aver già mandato tutto a rotoli, se non seguivo alla lettera le istruzioni mi sentivo un fallimento, se non perdevo almeno un tot a settimana mi deprimevo.
Ora invece sento che non sto seguendo una dieta ma sto semplicemente mangiando meglio e soprattutto il nostro nutrizionista ci insegna a mangiare, non ci fa fare la fame per raggiungere i risultati il più in fretta possibile, per lui i 2 o 3 chili al mese persi sono l'ideale. Non fa fare il mantenimento perchè il mantenimento è qualcosa che dovrà venire automatico alla fine della dieta, sarà quel che dovremo fare per sempre tenendo conto delle nostre abitudini.
Ecco, volersi bene è anche il non sentirsi in colpa per il pasto non proprio bilanciato, il concedersi un cioccolatino e invece di riequilibrare mangiando meno dopo o fustigarsi, andare a fare una lunga passeggiata che tra l'altro fa bene alla mente.
Spunti davvero interessanti Cos.
Una donna può volersi bene anche se non è magra, certo. E per fortuna direi!
Sto pensando in cosa consista per me questo volersi bene e tutto sommato credo non sia niente di trascendentale: riuscire a ritagliare piccoli momenti per me stessa, un parrucchiere, un’uscita con amiche, un pomeriggio di shopping o trascorso a leggere in relax nel lettone, andare a ballare caraibici con mio marito!!!!
Tutta una serie di attività in grado di distogliermi per un attimo dal peso costante delle responsabilità.
Per me in questo momento volermi bene significa soprattutto pensare alla salute, portando avanti dei discorsi iniziati tempo fa e ormai a buon punto (intendo a livello psicologico), e perché no, anche pensare a come mangio e al movimento che faccio.
Io concordo perfettamente quando scrivi che una dieta deve essere in realtà uno stile di vita e spero proprio questa volta di esserci. Cucino in modo sobrio sia per me che per mio marito, senza differenze. Cucino per i miei ospiti le stesse cose che cucino per me, anche qui, senza differenze. Riesco finalmente a godermi la convivialità degli incontri senza sentirmi in colpa, semplicemente tutto scorre come quando “non sei a dieta”.
Penso che spendere un po’ di tempo in più per prepararsi i pasti sia sicuramente un modo per volersi bene.
Ah, dimenticavo!
Volermi bene è anche essere come sono, senza filtri e imposizioni che vengono dall’alto (un po’ più astratto, se vogliamo, ma pur sempre importante).
Una donna può volersi bene anche se non è magra, certo. E per fortuna direi!
Sto pensando in cosa consista per me questo volersi bene e tutto sommato credo non sia niente di trascendentale: riuscire a ritagliare piccoli momenti per me stessa, un parrucchiere, un’uscita con amiche, un pomeriggio di shopping o trascorso a leggere in relax nel lettone, andare a ballare caraibici con mio marito!!!!
Tutta una serie di attività in grado di distogliermi per un attimo dal peso costante delle responsabilità.
Per me in questo momento volermi bene significa soprattutto pensare alla salute, portando avanti dei discorsi iniziati tempo fa e ormai a buon punto (intendo a livello psicologico), e perché no, anche pensare a come mangio e al movimento che faccio.
Io concordo perfettamente quando scrivi che una dieta deve essere in realtà uno stile di vita e spero proprio questa volta di esserci. Cucino in modo sobrio sia per me che per mio marito, senza differenze. Cucino per i miei ospiti le stesse cose che cucino per me, anche qui, senza differenze. Riesco finalmente a godermi la convivialità degli incontri senza sentirmi in colpa, semplicemente tutto scorre come quando “non sei a dieta”.
Penso che spendere un po’ di tempo in più per prepararsi i pasti sia sicuramente un modo per volersi bene.
Ah, dimenticavo!
Volermi bene è anche essere come sono, senza filtri e imposizioni che vengono dall’alto (un po’ più astratto, se vogliamo, ma pur sempre importante).