Riflessione
Riflessione
Sono appena tornata dalla passeggiata serale con la belva e al giardinetto mi sono imbattuta in un gruppetto di ragazzine.
A parte che potevano avere 13 anni in 10 e non sto a dire come erano vestite e come parlavano (i ca**o e i minc**a si sprecavano) mi sono fermata a pensare: ma voi mamme non avete un po' timore del futuro? Cioè, le brutte compagnie, la droga, il sesso che ora sembra essere più un passatempo che un atto serio e importante, il "tutto e subito"...non vi spaventano un po'?
Quale può essere la discriminante tra la scelta di fare una cosa oppure no? L'affetto per la famiglia? L'educazione? L'apprensività?
Avrei paura di vedere mia figlia in un gruppetto del genere (una ad un certo punto fa: "ma minc**a, posso sempre essere io a dargliela a quello li??), mi atterrisce il pensiero...
A parte che potevano avere 13 anni in 10 e non sto a dire come erano vestite e come parlavano (i ca**o e i minc**a si sprecavano) mi sono fermata a pensare: ma voi mamme non avete un po' timore del futuro? Cioè, le brutte compagnie, la droga, il sesso che ora sembra essere più un passatempo che un atto serio e importante, il "tutto e subito"...non vi spaventano un po'?
Quale può essere la discriminante tra la scelta di fare una cosa oppure no? L'affetto per la famiglia? L'educazione? L'apprensività?
Avrei paura di vedere mia figlia in un gruppetto del genere (una ad un certo punto fa: "ma minc**a, posso sempre essere io a dargliela a quello li??), mi atterrisce il pensiero...
ecco... lascia stare che io sto già in ansia.
Ho il terrore dell'adolescenza. Terrore puro.
Mi mancano ancora, se va bene 8 anni.... e sono terrorizzata.
La gente ha un bel dire che se li tiri su con dei valori sani e blablabla questo farà la differenza. Di fatto io ho una paura fottuta del branco, delle mode, delle influenze negative, dell'ambiente, della società e di tutto quello che non posso controllare direttamente.
Ho il terrore dell'adolescenza. Terrore puro.
Mi mancano ancora, se va bene 8 anni.... e sono terrorizzata.
La gente ha un bel dire che se li tiri su con dei valori sani e blablabla questo farà la differenza. Di fatto io ho una paura fottuta del branco, delle mode, delle influenze negative, dell'ambiente, della società e di tutto quello che non posso controllare direttamente.
Infatti...ho il terrore che l'educazione e l'amore c'entrino fino ad un certo punto.
Cosa puoi fare? Non farli uscire? Non comprare loro il cellulare, il computer, tenerli lontani dal mondo? Poi cresci figli frustrati ed emarginati.
I mezzi sono importanti, il difficile è insegnare ad usarli correttamente.
Ed insegnare a pensare con la propria testa, secondo valori non bigotti, ma perlomeno che diano loro digità e rispetto di loro stessi
Uff...è tutto così difficile, mi sa...
Cosa puoi fare? Non farli uscire? Non comprare loro il cellulare, il computer, tenerli lontani dal mondo? Poi cresci figli frustrati ed emarginati.
I mezzi sono importanti, il difficile è insegnare ad usarli correttamente.
Ed insegnare a pensare con la propria testa, secondo valori non bigotti, ma perlomeno che diano loro digità e rispetto di loro stessi
Uff...è tutto così difficile, mi sa...
Scrj, ti parlo come sorella di due adolescenti dodicenni, che:
* non hanno il cellulare (le uniche ormai in classe)
* non hanno internet (solo i miei con chiavetta rigorosamente cusotdita)
* non hanno msn
* non hanno web cam
Questi 4 punti, in particolare il punto 1 e 3, sono terreno di durissimo e aspro confronto in famiglia in cui i miei genitori non vogliono cedere.
forse sì, sono frustrate, perchè rispetto alle altre si sentono delle sfigate, però apprezzo la fatica dei miei genitori a cercar di dar loro passatempi diversi per divertirsi e annoiarsi.
e per loro, sempre piccola minoranza nel gruppo, non esiste che la sera si esca, anche solo sotto casa, a girare insustodite, fumando sigarette, truccandosi, mignottaeggiando.
è una scelta, da molti sicuramente non condivisibile, però ci vuole la volontà a ricordare a se stessi e ai propri figli che ci sono età per essere bambini e età per essere signorine e poi donnine.
e a 13 anni per me sei ancora una bambina e tutti quei **** in bocca ci stanno malissimo.
che poi dicano parolacce lo stesso, peccarità, chi non ne è consapevole? ma in quanto genitore farei, come fanno i miei, il possibile e l'impossibile per ridurre al minimo le occasioni per farne sfoggio
* non hanno il cellulare (le uniche ormai in classe)
* non hanno internet (solo i miei con chiavetta rigorosamente cusotdita)
* non hanno msn
* non hanno web cam
Questi 4 punti, in particolare il punto 1 e 3, sono terreno di durissimo e aspro confronto in famiglia in cui i miei genitori non vogliono cedere.
forse sì, sono frustrate, perchè rispetto alle altre si sentono delle sfigate, però apprezzo la fatica dei miei genitori a cercar di dar loro passatempi diversi per divertirsi e annoiarsi.
e per loro, sempre piccola minoranza nel gruppo, non esiste che la sera si esca, anche solo sotto casa, a girare insustodite, fumando sigarette, truccandosi, mignottaeggiando.
è una scelta, da molti sicuramente non condivisibile, però ci vuole la volontà a ricordare a se stessi e ai propri figli che ci sono età per essere bambini e età per essere signorine e poi donnine.
e a 13 anni per me sei ancora una bambina e tutti quei **** in bocca ci stanno malissimo.
che poi dicano parolacce lo stesso, peccarità, chi non ne è consapevole? ma in quanto genitore farei, come fanno i miei, il possibile e l'impossibile per ridurre al minimo le occasioni per farne sfoggio