...faccio il mio ingresso in questa sezione in punta di piedi, pensando che questo momento non sarebbe mai arrivato.
Ed invece...eccoci qui.
Sissi da ieri pomeriggio non ha dormito più di 45 minuti filati...notte quasi in bianco...ora pare dorma, sul mio letto...ma si gira e rigira...ahahaha quei piedacci sempre in moto, proprio come faceva nella pancia di mamma!
Conto però di riuscire a raccontarvi tutto, piano piano...se anche dovesse svegliarsi, ho imparato ad attaccarla con una mano sola e con l'altra scrivo
Probabilmente ormai un pò tutte sapete cosa mi era capitato nelle ultime settimane, dopo il responso delle flussimetrie fatte.
Sul foglio di dimissioni dell'ospedale, la diagnosi riportata è di sospetto IUGR e oligoamnios.
Venerdì 14 agosto alle 12 faccio il secondo monitoraggio in ospedale, che non rileva alcuna anomalia.
Con la sostituta del mio gine rimango però d'accordo di rifare un salto in ospedale la sera dopo le 20, che lei sarebbe stata di guardia tutta la notte e mi avrebbe rifatto una flussimetria di controllo.
E così facciamo, sempre con le borse in macchina.
Ero tanto agitata.
Facciamo la flussi alle 21.30 passate...ovviamente lei in due giorni non risulta esser cresciuta granchè...la flussi è ancora buona ma un pò nei limiti massimi...il liquido, se pur di pochissimo, sembra esser sceso ancora, appena sotto i 10.
La dottoressa si sente al telefono con il mio gine e decidono così di tenermi lì, sotto osservazione.
Ero proprio giù, non volevo restare in ospedale ed avevo paura....
Mi danno la camera, mi spoglio...cominciano i fuochi d'artificio, era la notte di ferragosto...tristess :sad2:
Roberto resterà con me per un bel pò, fino all'una passata.
Mi attaccano subito il primo monitoraggio....contrazioni zero...ma lei si muove tanto, pancia indurita...ho sofferto un pò.
In camera c'era solo una signora con il suo bimbo di due giorni. Sono stati poi dimessi l'indomani.
Verso le 2 arriva una ragazza molto gentile, ha rotto le acque e viene sistemata nel letto accanto al mio.
Chiacchieriamo da subito.
Le fanno antibiotico, e le dicono che se non parte il travaglio l'indomani a mezzanotte sarebbe cominciata l'induzione.
Anche lei viene attaccata al monitoraggio e sarà il primo di una lunga serie...parliamo, mentre i battiti dei nostri piccolini sovrastano il silenzio della camera.
Ci staccano alle 3.30. Sveglia alle 6.
Susseguiranno per il 15, 16 e 17 agosto monitoraggi continui, tre volte al giorno, ma che durano anche tre ore.
Adriana, mi fa compagnia per tutto il giorno di ferragosto e poi, alla mezzanotte, le cominciano la stimolazione.
Quel suo monitoraggio durerà fino alle 4 del mattino, il suo Alessio non si sveglia neanche con la flebo di glucosio.
Nel frattempo io ho qualche sporadico picco di contrazioni, ma non sento nulla.
Alle 6, fanno la seconda stimolazione ad Adriana.
Neanche quella notte si dorme.
Alle 10 del mattino inizia ad avvertire qualche dolorino simil mestruale..che in brevissimo tempo diventeranno violente contrazioni. Cammina, è esausta, ogni contrazione la piega sempre di più...vomita...ma non fa un fiato....respira, respira solamente.
Alle 14 la dilatazione era completa.
Io ero lì in camera con lei...l'ostetrica la visita e le dice che tiene la testolina di Alessio tra le dita.
Il letto si macchia di sangue, lei di sua iniziativa comincia a spingere e a gridare...io a quel punto esco perchè mi sto emozionando molto...
Così viene spostata in sala travaglio in attesa che la testolina si impegni.
Alle 16.20 del 16 agosto nascerà Alessio...ho scelto il suo primo cambio, il papà era un pò agitato...verde speranza
)Per lei l'incubo monitoraggi finisce...per me, continua.
Il giorno dopo c'era il mio gine di guardia ed inizia il giro insieme al primario. Gli espone il mio caso, lui è titubante sul da farsi, vorrebbe tenere Siria dentro ancora un pò...ma quando il primario sente che sono di 38+4 lo guarda e dice...no, è il caso che nasca.
Il gelo. Stavo pranzando ed ovviamente lascio tutto.
Da mezzanotte avrebbero cominciato la stimolazione anche a me.
Passo una giornata surreale, fatta di agitazione e preparativi. Mi faccio portare le ultime cose...assorbenti post parto, assorbenti da notte, cose che potrebbero servirmi insomma.
Alle 23 mi attaccano al monitoraggio e alla mezzanotte esatta comincia l'induzione tramite applicazione di gel.
Non sento nulla...solo tanto bruciore provocato dal gel.
L'ostetrica dice che è normale.
Mi sentivo stranamente tranquilla...ormai era cominciata ed ero in ballo.
Mi terranno poco attaccata al monitoraggio, per fortuna, andava tutto ok.
Riesco a dormire di sasso fino alle 5.45, ora in cui mi faranno la seconda applicazione.
I picchi di contrazioni sono più frequenti, ma ancora non avverto nulla.
Verso le 9, 9.30, comincia qualche leggero dolore ai reni, simile a quello mestruale. Alle 10.30 cominciano anche alla pancia ma l'intensità è sempre bassa.
Non dico nulla a Roberto, che sarebbe arrivato alle 11.30 per la visita parenti.
Ma per quell'ora, l'intensità dei dolori era già aumentata.
Lui arriva, e gli dico che è il caso che resti.
Per ora di pranzo avevo contrazioni non regolarissime, che variano dai 4- 5 minuti ai 7 - 8, ma l'intensità era ulteriormente cresciuta.
Il tutto era ancora sopportabile, infatti ho cominciato il travaglio attaccata al monitoraggio, stesa sul letto, a chiacchierare con Adriana, il marito, Roberto...i picchi arrivano a 130 e alla battuta dell'ostetrica io rido...lei mi guarda e dice...aò a Cla, ma vattene, c'hai appena avuto una contrazione e stai a ride...questa la devi raccontà alle amiche tue!
Ero contenta, ma immaginavo non sarebbe stato sempre così facile...
Ho anche fame, e con l'aiuto di Roberto che mi imbocca, ho mangiato un'intera rosetta, un pesce buonissimo e...il gelato all'amarena.
Cinzia, la mia ostetrica preferita, mi visita, dilatazione 1 cm.
Mi prepara un ago nella vena e mi dice che se ho fame, probabilmente non sono ancora le contrazioni buone.
Tempo un'ora, i dolori si fanno violenti.
Dilatazione sempre 1.
Roberto mi incita a camminare e le pause tra una contrazione e l'altra mi fanno toccare il cielo con un dito, raggiungo la pace dei sensi.
Camminiamo in corridoio ma quando arriva la contrazione devo aggrapparmi a lui, mi contorco, mi piego su me stessa...
Comincio a dare di stomaco.
Di lì in poi non ho ben chiara la cognizione del tempo...
Sul corridoio incrocio una ragazza che aveva fatto i monitoraggi con me, quelli ambulatoriali, ci sorridiamo sorprese di trovarci entrambe lì ma con le lacrime agli occhi dal dolore.
Lei aveva rotto le acque la mattina alle 6 ed era ancora a 3 cm.
Ha due occhiaie pazzesche...cammina anche lei sperando di accellerare la dilatazione.
Si fanno le 17, credo, l'ostetrica mi visita e mi dice che sono ancora ad 1 cm.
A questo punto sale il terrore. Terrore di morire per ore dai dolori e restare ferma ad uno...terrore perchè sono consapevole del fatto che se nulla sarebbe cambiato, a mezzanotte avrebbero cominciato una nuova stimolazione.
I dolori erano violenti.
Ricordo che mi contorcevo, dicevo che non ce la facevo più...l'ostetrica ci sposta così in sala travaglio...nel frattempo vengo a sapere che l'altra ragazza è arrivata ad 8, la sento piangere e gridare, aggrappata a mamma e marito, che non ce la fa...
In sala travaglio, quando arriva la contrazione, vado fuori di me.
Imploro di avere l'epidurale, supplico Roberto di aiutarmi ma non può fare nulla, solo lasciarsi stritolare la mano
Richiama l'ostetrica, che a sua volta chiama il gine di turno per vedere se possono fare qualcosa...il gine mi visita e dice..mmmmm, poco poco siamo andati avanti, sei a 2 e qualcosina in più...mi porta nella sala ecografie per controllare sia tutto ok, la bimba è in posizione...
Mi dicono che l'anestesista è in sala operatoria per un'appendicite, e che appena si libera...
Mentre torniamo in sala travaglio ostetrica e gine parlano, mi sembra di sentire lui dire...*e tu non dirglielo*...un pò mi preoccupo, penso a qualcosa che non va nella bimba...ma poi sorvolo e mi dico che forse sto vaneggiando ed ho capito male.
I dolori mi stanno ammazzando...dopo poco torna l'ostetrica che mi rivisita...magia, 7 cm!!!! Ma và??!?!
Lì capisco che era questo che il gine non voleva dirmi...eravamo probabilmente arrivati al punto in cui era possibile fare l'epidurale ma...non la fanno a nessuno, anche se richiesta. E voleva farmi credere che era ancora troppo presto (2 cm).
Vado a fare pipì, con Roberto che mi sorregge...probabilmente perdo tappo, sangue, tutto...ma non ho rotto le acque.
Sul gabinetto era impossibile stare, le contrazioni sono forti e sento una gran necessità di fare la cacca!!!!!
Richiamiamo l'ostetrica e glielo faccio presente...mi visita, la dilatazione è completa ma dobbiamo aspettare si impegni la testa...non je la facevo più :hypnotised:
Da lì, ad ogni contrazione, dovevo troppo spingere e trattenersi era una tortura!
Prepara tutto alla svelta, mi fa sedere sulla sedia a rotelle e via in sala parto!
Nel frattempo l'altra ragazza aveva da poco sfornato...nel corridoio era pieno di parenti...mi vedono passare e mi dicono *ci siamo anche per te eh*?? Mi sentivo Schumacker lì sopra
per un attimo un grande senso di importanza mi ha pervasa. Però mi sentivo la faccia, e soprattutto i capelli, stravolti.Già da qualche ora avevo cominciato a tremare e la sala parto mi ha dato la botta di grazia...era un freezer! Meno male che ho partorito con le calzine ai piedi, hihihihihi
A Roberto lo fanno aspettare fuori, doveva prima *vestirsi*...
Mi fanno salire sul lettino, posizione classica...poco dopo entro Roberto e nonostante fossi sconvolta scoppio a ridere e gli dico...ma che cazzo t'hanno fatto mettere in testa, ahahahah era BUFFISSIMO :laughter:
Il sorriso gli arrivava fin sopra le orecchie.
La prima cosa che hanno fatto è stata...rompere le acque! Con uno spillone verde di plastica...ma è stato un attimo, non ho sentito nulla, solo...splash!
Poi da lì è stato tutto un pò confuso...le spinte sono state faticose, all'inizio non riuscivo e medico ed ostetrica mi hanno aiutata tanto.
Io spingevo, ma alle volte di vagina invece che di ano.
Roberto si è anche voluto mettere davanti e, quando ha visto i primi capellini dentro la vagina, si è emozionato tanto.
Mi dicevano che dovevo spingere per almeno 15 secondi e fermarmi quando lo dicevano loro...un'eternità....Roberto mi teneva su la testa....io facevo uscire la voce ma mi dicevano di non farlo e di trattenere l'aria.
Ero così talmente sudata sulla pelle che quando tiravo le gambe a me durante la spinta, la presa delle mani scivolava via.
C'era una bella pausa tra una spinta e l'altra...credo che in 4 spinte, lei sia venuta fuori.
E' uscita tutta insieme ed ho sentito un gran senso di vuoto alla bocca dello stomaco.
Roberto ha pianto.
Anche lei ha pianto immediatamente.
Continuavo a chiedere se stava bene, Roberto ha fatto mille filmati, anche nel momento in cui ho dato la spinta finale ed è venuta fuori.
...e così è arrivata la nostra stellina, il 18 agosto alle 20.34
Lui non faceva che dire che era bella, un mare di parolacce e che era bellissima.
Apgar 10/10!
La placenta è uscita quasi subito dopo, ma io non ho sentito nè contrazioni e nè spinte...mi pare me l'abbiano tirata fuori loro...possibile? Bò...
Ce l'hanno fatta vedere e stava bene...forse un pò infartuata in alcuni punti.
A quel punto Roberto è uscito con la bambina e a me hanno ricucita.
Tre punti esterni ed uno interno.
Lì sotto sono parecchio fastidiosi, tutt'ora soffro per stare seduta e devono ancora cadere!
La mia patata ora è tutta diversa :sad2:
Chissà come sarà dopo, con tutto quell'ammasso di ciccia ricucito...
Mi sono alzata subito, fatto subito pipì...e per ore la sensazione più brutta è stata quella della pancia vuota.
Non riuscivo a respirare bene, mi mancava l'aria...sentivo un peso (che poi, sarebbe meglio dire...vuoto!) proprio sul torace.
Poi vi racconterò come sono stati i primi momenti insieme, le prime poppate, ecc!
Mi sa che ho scritto un'odissea :beatingheart:
