più che altro che papiro...pancia ha scritto:wow tati! che bella lezione!
scusate...
tati un abbraccione.tati ha scritto:Io ho letto tutto solo ora.
Come prima cosa ti abbraccio, perché non è giusto avere il momento no nella coppia quando si è incinte.
Perché deve essere il momento più bello e delicato per una coppia, non quello in cui ci si fa domande così pesanti e complicate.
Mi dispiace.
Per il resto, la pausa di riflessione vera e propria evitala.
Non serve a nulla allontanarvi davvero, non serve a nulla stare lontano.
Meglio stare sotto lo stesso tetto, come state facendo.
Almeno fino a quando cè una decisione sicura, allora dopo puoi anche mandarlo via se è quello che vuoi. Ma non mandarlo via ora, non servirebbe ad aiutarvi, solo ad allontanarvi ulteriormente.
Ho avuto un marito meno presente di quanto volevo in gravidanza, con la seconda soprattutto.
Per lui era una cosa nuova, la prima gravidanza l ho vissuta in casa dei miei genitori, con lui presente tutte le sere e tutti i week end, ma non per 9 mesi no stop.
Ritrovarsi a fare il papà di una pancia non è stato facile, e spesso non ha capito.
Ora,a distanza di anni, so che abbiamo sbagliato entrambi, lui nel non ascoltarmi, io nel non parlargli più e nel chiudermi a riccio.
Perché io non sono semplice, e se mi girano i coglioni con me hai finito di viver,e faccio di tutto per risultare stronza ed insopportabile.
E in quei mesi ho dato pure io il peggio di me. Non so come abbiamo fatto a superarlo, so che è servito tanto a noi come coppia quel momento.
Perché siamo arrivato ad un soffio dal buttare nel cesso un matrimonio con una figlia e uno bimbi in pancia, per delle incomprensioni principalmente.
Ci siamo guardati e abbiamo parlato, pianto, urlato, pianto. Pianto e pianto.
Per la prima volta abbiamo avuto paura di perderci davvero, e ci siamo ritrovati.
Lentamente, io dovevo ritrovare la voglia di stare con lui, lui la fiducia in me, io la sensazione di essere ancora amata. Insomma, abbiamo perso parecchie cose.
Ma ce l abbiamo fatta, siamo qui, con un matrimonio che dura da 7 anni, e sono passati 4 anni da quel periodo. Abbiamo fatto un altro bimbo, e mio marito è stato il marito che sognavo in quest’ ultima gravidanza.
Forse un po’ troppo, perché impaurito dalla precedente situazione, ma è andata bene così..
In quel periodo abbiamo messo del paletti solidi, ma soprattutto intoccabili.
Perché davvero un matrimonio ha bisogno di paletti, e se per me tal cosa è fondamentale è giusto che tu la faccia.
Quindi tornando a te, fai lo sforzo di avvicinarti a lui, di parlare un ultima volta.
Di definirli questi paletti, di fargli comprendere che così tu non ci stai più.
Con la certezza che la prossima volta che succede perde te e vostro figlio.
Spero di no, spero che il sogno di famiglia quanto meno unita( perfetta?! Non esiste, credo…) resti e che diventi vostro.