Strano....
Cla, io le contrazioni dolorose le ho sentite solo in sala travaglio, e solo dopo che mi hanno rotto le acque.
prima niente di niente (panza dura, fastidio, ma niente dolore), e negli ultimissimi giorni qualche crampetto come da mestruazioni, ma niente di più.
sono arrivata a 6 centimetri, senza dolori!!
quindi..
non vuol dire niente, ma ti auguro di sentirli anche tu il più tardi possibile!! :cisssss:
prima niente di niente (panza dura, fastidio, ma niente dolore), e negli ultimissimi giorni qualche crampetto come da mestruazioni, ma niente di più.
sono arrivata a 6 centimetri, senza dolori!!
quindi..
non vuol dire niente, ma ti auguro di sentirli anche tu il più tardi possibile!! :cisssss:
A me i dolori veri e propri son cominciati dopo i 5 cm di dilatazione, fino a lì non mi ero neanche resa conto di dilatarmi.
Il male che ho sentito però era diverso da quello che mi aspettavo, perché non mi ha preso la pancia, come ti dicevo, ma i lombi, e la sciatica.
Il problema è stato che è stato un dolore continuo, non ho mai avuto il tempo di riposarmi tra una contrazione e l'altra. Io le contrazioni non le sentivo, sentivo solo questo male terribile dal fondo della schiena alle cosce. Era come se mi tirassero i nervi, non ti so spiegare, una cosa da togliere il fiato.
Probabilmente, se non mi avesse preso la lombosciatalgia, avrei sofferto poco, perché le contrazioni non erano terribili a confronto insomma. Ho avuto la sfortuna di beccare il dolore fatto così, però... non posso lamentarmi, perché se poi fai conto che in 2 ore mi sono dilatata completamente... peccato solo per le 3 ore di spinte successive :cisssss:
Il male che ho sentito però era diverso da quello che mi aspettavo, perché non mi ha preso la pancia, come ti dicevo, ma i lombi, e la sciatica.
Il problema è stato che è stato un dolore continuo, non ho mai avuto il tempo di riposarmi tra una contrazione e l'altra. Io le contrazioni non le sentivo, sentivo solo questo male terribile dal fondo della schiena alle cosce. Era come se mi tirassero i nervi, non ti so spiegare, una cosa da togliere il fiato.
Probabilmente, se non mi avesse preso la lombosciatalgia, avrei sofferto poco, perché le contrazioni non erano terribili a confronto insomma. Ho avuto la sfortuna di beccare il dolore fatto così, però... non posso lamentarmi, perché se poi fai conto che in 2 ore mi sono dilatata completamente... peccato solo per le 3 ore di spinte successive :cisssss:
mmmhhh anch'io l'ho sentita questa cosalenina ha scritto:anche io spinte lunge (probabilmente anche perchè ero in ipoglicemia) pare che capiti spesso di dilatarsi velocemente e andare poi più per le lunghe dopo. :mumble:
io ci ho messo 21 ore e mezza (con le ultime 4 di ossitocina) per dilatarmi
ma poi ho spinto solo per 20 minuti
sarà che non ce la facevo veramente più e l'ho sparato fuori per disperazione
Claudiuccia ha scritto:P.s. leggere delle vostre sensazioni provate durante il travaglio ed il parto, è per me bellissimo e di grande aiuto.
Cerco così di immaginare come potrà essere, ed ho un pò meno paura....
Vi va di cercare di descriverlo, così come ha fatto Marialisa? Ad esempio, per lei l'apice del dolore è equivalso ad una morsa che stringe dietro i lombi...
Aaccolgo l'invito. I miei due parti sono stati più o meno simili, anche se le contrazioni per il secondo le ho percepite moooooolto più dolorose, nonostante il primo fosse stato indotto ed il secondo invece partito naturalmente.
In entrambi i casi son partite nel pomeriggio delle contrazioni non particolarmente dolorose. Gestite in tranquillità fino a dopo l'ora di cena. Nel primo caso già ero in ospedale (perché appunto travaglio indotto), nel secondo ero a casa con il primogenito dolorante per l'otite e i miei genitori che mi hanno più o meno costretta ad arrivare fino in ospedale. Ero a soli due cm. Son tornata a casa, ho risalutato il mio bimbo febbricitante, che questa volta fortunatamente mi ha salutata senza pianti, e me ne son tornata in ospedale ancora con dolori sopportabili. Le contrazioni vanno in crescendo e piano piano arrivi ad un dolore forte...
ma...
quando arrivi a pensare che non ce la puoi più fare, che sta diventando insopportabile, significa che è arrivato il momento di spingere.
Per me è stato così in entrambi i casi, e a quel punto le spinte (saranno state al massimo una decina) diventano un momento di liberazione.
E anche in questo caso, quando ti sembra di non poter più fare, che quel "cosino" lì in mezzo non va più né su, né giù, realizzi che è il vostro momento e che è ritrovi tutta te stessa per spingerlo fuori.
E poi quella sensazione di pienezza e onnipotenza...