Enea e la neuropsichiatra

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
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Daria
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Messaggio da Daria » lun lug 20, 2009 3:21 pm

Sharazade ha scritto:Carissima Simo,
ti abbraccio e capisco in pieno la tua rabbia verso le strutture e verso le persone che dovrebbero aiutarci e invece ci danno un bel pugno in pancia!

Prima di dirti cosa ne penso però sottolineo che Damiano è un grande ("non è brava ma è bella")....

Sai io ho un fratellino dolce e meraviglioso con la sindrome di Down. Quando è nato aveva problemi cardiaci e mille altri problemi. Non c'era un cazzo di pediatra, dottore, veterinario o botanico che volesse aiutare una famiglia che non sapeva come far star meglio il proprio cucciolo, che non sapevamo come affrontare i problemi legati alla sindrome, che non aveva mezzi per informarsi (19 anni fa internet non c'era!!).

Riguardo ai cardio-chirurghi...non vedevano l'ora di macellarlo...uno ci disse:"Se non lo operiamo adesso quando signora?Questi bambini non vivono a lungo"
Poi un dottore, un certo Carlo Marcelletti spiegò a mia madre che il bambino era ben compensato, che nel suo caso era meglio aspettare che crescesse un pò....(Costo della visita 500 mila lire senza fattura)

Ma poi vogliamo parlare dei mie problemi con l'insonnia di federico?? "Signora gliele legge le favole?" Mi chiedevano i pediatri...

Ma poi ho incontrato il dott. Olivieri, Neuropsichiatra infantile, che con una grande dolcezza e umanità ci ha spiegato mille cose e ci ha dato una soluzione... (pagando solo 24 euro di tiket)

Voglio dire, mia cara, che si incontrano 1000 persone sbagliate, ma si incontrano anche persone che vogliono fare il loro meglio, ma devi essere tenace!!

Un bacio
che bella storia ! e soprattutto che bel finale..Dici una cosa vera e saggia..Per fortuna non tutti sono cosi, per fortuna c'e' chi va questo lavoro con il cuore e ci da anima e corpo, passione e tempo, e hai fatto bene a sottolineare questa cosa, perche' in ogni campo c'eì' il bello e il brutto, il buono e il cattivo..Anche se in alcuni settore la pecca e' meno perdonabile che in altri purtroppo....
Io ti ripeto, con Enea forse non avro' bisogno di fare un'altra visita perche' sono speranzosa e fiduciosa, convinta che risolvera' il problema nei prossimi mesi, pero' penso troppo spesso a chi ha veramente situazioni ben piu' gravi , alle difficolta' che puo' riscontrare e alla forza d'animo che bisogna avere per affrontarle senza perdere la testa e la pazienza


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Daria
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Messaggio da Daria » lun lug 20, 2009 3:23 pm

marte71 ha scritto:tu, io, tutte noi probabilmente non lo faremmo certo così questo lavoro ;-)
sicuramente...io ci ho pensato tanto, volevo fare l'assistente sociale, poi pero' non sono riuscita per altri motivi, ma sono sicura che forse e' stato meglio cosi, due anni di volontariato in Croce rossa mi hanno fatto capire tante cose sul mio carattere e su come appronto le situazioni altrui
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Messaggio da stefyna77 » lun lug 20, 2009 5:38 pm

Simona non ho parole....la freddezza di questa dottoressa l'ho sentita dentro , mentre leggevo. Sarà che mi sono vista io lì in quello studio con Leo che ha più o meno gli stessi "problemi" , sarà che io sarei rimasta allibita quanto te da questo comportamento, sarà che un bambino di 3 anni NON PUO' ricevere una visita così poco coinvolgente dal punto di vista affettivo...voglio dire...lo sanno tutti che per poter interagire con dei bambini piccoli E' NECESSARIO un pò di tempo, di coinvolgimento, di gioco...voglio dire..se non lo sai...CAMBIA LAVORO !!! uff...
che tristezza...
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Messaggio da stefyna77 » lun lug 20, 2009 5:40 pm

Simo72 ha scritto:
Enea parla poco, fatica a dire le parole e formulare le frasi. spesso pTutti mi dicono di stare tranquilla e nessuno ha mai voglia di ascoltare i miei "sfoghi" a proposito. Ci vorrebbe poco a capire cosa preoccupa una madre, invece il genere umano si vuole sempre fare interprete dei sentimenti altrui dispensando consigli e pacche sulle spalle, anche quando non richiesti e graditi. Il fatto che mio figlio, di tre anni, non parli, non mi mette certo in crisi, non destabilizza il mio ruolo di madre, non mi fa perdere il controllo di me stessa...No di certo, perche’ so di avere un figlio normalissimo, intelligente, sveglio, perspicace, come puo’ essere un normale bambino della sua eta’. Le mie perplessita’ nascono dal fatto che si fatica a comunicare con lui, a interagire, ad avere un dialogo che possa aiutare lui a farsi capire, e noi ad andargli incontro, soddisfacendo i suoi bisogni e le sue esigenze. E questo ostacolo, non certo insormontabile o irrimediabile, rovoca un po’ di problemi a me, a Pietro e al Damiano. Ma esclusivamente per il desiderio di rafforzare il rapporto che c’e’ tra noi. Per gli altri invece sembra, che questa mia perplessita’ sul fatto che non parli, derivi da timore, angoscia, paura. Comunque, tornando a noi, nella speranza di poter aiutare mio figlio nel linguaggio, ho chiamato l’asl per vedere se era possibile fissare un appuntamento con una logopedista, anche solo per imparare qualche semplice esercizio da fargli fare in casa e spronarlo a parlare.
Ecco..
non saprei spiegare meglio quello che provo anche io....
Cialdina

Messaggio da Cialdina » mar lug 21, 2009 10:37 am

Pensa che per ogni faccia di culo che trovi, ce n'è un'altra dotata di grande umanità. Il fatto sta nel trovarla :)
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Messaggio da Daria » mar lug 21, 2009 10:44 am

STEFYNA77 ha scritto:Ecco..
non saprei spiegare meglio quello che provo anche io....
Stefy e'' naturale provare quello che proviamo, pero' all'esterno pare che si voglia creare dell'allarmismo intutile, cosa assolutamente non vera. Io non sono una mamma particolarmente ansiosa pero' mi sarebbe piaciuto approfondire la cosa e riuscire a dare una mano a mio figlio.
marte71

Messaggio da marte71 » mar lug 21, 2009 10:52 am

Simo72 ha scritto:sicuramente...io ci ho pensato tanto, volevo fare l'assistente sociale, poi pero' non sono riuscita per altri motivi, ma sono sicura che forse e' stato meglio cosi, due anni di volontariato in Croce rossa mi hanno fatto capire tante cose sul mio carattere e su come appronto le situazioni altrui
ma si simo, uno può non essere portato caratterialmente, ma io parlavo di impegno e di serietà, questo non crede ci mancherebbe ecco :-)
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Messaggio da stefyna77 » mar lug 21, 2009 2:15 pm

Simo72 ha scritto:Stefy e'' naturale provare quello che proviamo, pero' all'esterno pare che si voglia creare dell'allarmismo intutile, cosa assolutamente non vera. Io non sono una mamma particolarmente ansiosa pero' mi sarebbe piaciuto approfondire la cosa e riuscire a dare una mano a mio figlio.

infatti anche la mia sensazione è quella che la genti pensi che io sia una mamma ansiosa e troppo apprensiva..ma non è così !! solo che se non vivi questa situazione non puoi capire :-\
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