Riflessione notturna
Riflessione notturna
Questa notte ho dormito poco. Simona è stata disturbata nel sonno da Silvia che – poverina – era in preda ad una crisi di prurito allergico che le impediva di dormire. Così fra un pianto e un altro si è svegliata anche Simona.
E chiamava piangendo: “Voglio mamma........ voglio braccio mamma!” Poi magari si calmava un attimo e ricominciava con lo stesso ritornello, nonostante la mia presenza e i miei abbracci.
Così fino a circa l’una, quando l’antistaminico della sorella ha fatto effetto.
E allora mi sono trovata a pensare a tutti quei bambini che non hanno vicino la mamma.
Per malattia, morte, allontanamento forzato per lavoro o per decisione del tribunale.
Bambini abbandonati, in comunità, affidati a terzi.... (anche a noi!!!!)
Bambini che a voce alta o nel proprio cuore chiamano anche loro la propria mamma, senza trovare risposta.
E allora abbracciavo Simona pensando di abbracciare un po’ tutti questi bambini.
Scusate lo sfogo, ma le nostre esperienze unite alla danza degli ormoni in gravidanza mi hanno fatto questo effetto.
Un :bacio: a tutte/i!!
E chiamava piangendo: “Voglio mamma........ voglio braccio mamma!” Poi magari si calmava un attimo e ricominciava con lo stesso ritornello, nonostante la mia presenza e i miei abbracci.
Così fino a circa l’una, quando l’antistaminico della sorella ha fatto effetto.
E allora mi sono trovata a pensare a tutti quei bambini che non hanno vicino la mamma.
Per malattia, morte, allontanamento forzato per lavoro o per decisione del tribunale.
Bambini abbandonati, in comunità, affidati a terzi.... (anche a noi!!!!)
Bambini che a voce alta o nel proprio cuore chiamano anche loro la propria mamma, senza trovare risposta.
E allora abbracciavo Simona pensando di abbracciare un po’ tutti questi bambini.
Scusate lo sfogo, ma le nostre esperienze unite alla danza degli ormoni in gravidanza mi hanno fatto questo effetto.
Un :bacio: a tutte/i!!
ilfo ha scritto:è una bella e triste riflessione, sei una mamma dolce. Però pensa a certi bambini che stanno malissimo coi loro genitori, che subiscono violenze e che ringraziano di essere allontanati dal loro incubo...
E' ovvio che penso anche a quelli, che sono poi quelli che noi accogliamo in casa nostra.
Ma per quanto strano, inizialmente continuano a cercare i propri genitori e solo successivamente interiorizzano realmente la violenze subite.
lo so bene, ho vissuto in una casa famiglia, e ringrazio profondamente, ma io ero già grande, mentre i bambini piccoli soffrivano molto la mancanza dei genitori, non capivano che colpa avessero i loro genitorimammma ha scritto:E' ovvio che penso anche a quelli, che sono poi quelli che noi accogliamo in casa nostra.
Ma per quanto strano, inizialmente continuano a cercare i propri genitori e solo successivamente interiorizzano realmente la violenze subite.