4 anni e NON UBBIDISCE MAIIII !!

[violazzurrina]

Il titolo dice tutto, mi aiutate ?
(Sono sicura che qualcosa sbaglio ma non so dove sbattere la testa.
Gli altri pensano che è un bambino disturbato, con problemi, ecc. ecc. e che diventerà un teppista da grande).

Ora non ha più scuse, non è troppo piccolo, parla bene, sta imparando ad andare al wc da solo, va in biciletta, accende il pc, scrive i mail, lo spegne, prende il telefono, fa il numero, parla e riappende. Conta fino a 20 e riconosce tutti i numeri, pure le lettere riesce a riconoscere, fa puzzle a gran velocità .... eppure non UBBIDISCE MAI !!!!! :frusta:

Per cambiarlo: NO, e si tiene la maglietta con forza.

Mettere le scarpe: no.

Per mangiare: non ho fame... però poi prende la sedia e si arrampica per mangiare i biscotti. Se gli dico no prima la cena e dopo i biscotti, urli. Sono arrivata a dargli un pezzo di carne e uno di biscotto.
E non mangia seduto, o in piedi oppure di corsa attorno al tavolo.
Naturalmente poi sceglie quello che vuole lui, quindi niente verdure, poca frutta, molti biscotti e pasta e riso e solo te o gazzosa ai pasti, l'acqua naturale non la vuole.

Tocca tutto quello che vuole, apre il rubinetto spruzza acqua dappertutto e/o riempie contenitori e li porta in giro dappertutto, prende le spugne e il sapone e si mette a fare le pulizie, tutto questo nel giro di max 5 minuti che mi concedo al WC !!

Pensavo che quando era piccolo era il peggio perché non avevo un minuto per me, adesso è ancora peggio, se non lo guardo a vista la casa diventa un campo di concentramento.

[marte71]

povera, un bel quadretto in effetti :cisssss: per sdrammattizare eh...
cosa fai tu quando strepita? tipo quella dei biscotti.

[Solange]

Quante volte gli dite di sì voi? perchè a volte si entra nel loop e si dice di no per tutto volendo decidere sempre noi per loro.

Ad un certo punto è ovvio che i no perdano di significato e finisca per fare di testa sua.

Cerca di cedere su cose meno importanti (tipo la maglietta... va beh, magari ce l'ha sporca ma chissenefrega dai) ma non su come che lo sono di più come il bere bibite zuccherate e mangiare biscotti Qui temo che sarà comunque difficile perchè se ha preso quest'abitudine è ovvio che preferisca i dolciumi all'acqua naturale, ma qualcuno l'abitudine glie l'avrà pur data quindi ora a mio modesto modo di vedere ha pure ragione a non voler cedere... perchè prima sì e ora no? La gazzosa è più buona dell'acqua, lo penso anche io.

Non comprare più "schifezze", in tavola metti solo acqua e fai in modo che quando apre l'armadio non ci trovi nulla di appetibile. Di fame non si lascerà morire di sicuro.

[marte71]

quoto sole, poche regole ma chiare

[lenina]

Quoto sole.

Ma ti chiedo anche e a scuola?
Va alla scuola materna?
Capita che stia con altre persone che non siate voi?

Come si comporta in questi casi?

[violazzurrina]

L'abitudina all'acqua viene dal padre, lui è il primo che non beve mai acqua naturale e quindi... i dolci ehmn sono io che ne mangio troppi :eeeeeeeeeee. sarà genetica ... però io lavoro e sono stanca la sera e invece Riccardo non ubbidisce e fa sempre di testa sua.
Forse davvero devo togliere i biscotti dalla credenza (anche per me).

Con gli altri: con mia mamma si comporta come a casa, mentre con la babysitter sembra che sia bravo e ubbidiente, ma come arrivo io a casa, poi fa il matto, anche se c'è ancora la babysitter.
Alla materna andrà a settembre e non so come si comporterà, sono già pronta ai richiami delle docenti esasperate che vogliono buttarsi dal balcone :ahahaha:

E io e il padre quando il bambino non ubbidisce ammetto che perdiamo subito la pazienza e urliamo anche noi.

[lenina]

io partirei dal fatto che con la babysitter stia più tranquillo.
significa che le regole è in grado di seguirle almeno un po' (e questo è già molto importante) e probabile di conseguenza che la scuola materna vi aiuti a migliorare un po' le cose.
Come dice solange provate a fissare dei no e a lasciare correre sul resto.

In tavola mettete solo acqua (se fa il sacrificio il bimbo di 4 anni può farlo il papà o i sacrifici sono solo per i bimbi?) mangiate voi quello che vorreste mangi lui.

E poi magari trovando pian piano una vostra strategia le cose andranno meglio.

Se si vuole l'autocontrollo da parte dei bambini bisogna per primi conquistarlo a noi questa è una base importante.

[Solange]

sono d'accordo con Lenina.
Se non siamo noi i primi a dare il buon esempio non possiamo pretendere alcunchè dai nostri figli.

Io non mangio i cetrioli per esempio... potrei mai imporli a mia figlia? Ovviamente no!

Sul fatto di urlare, è provato che non risolve nulla perchè ad un certo punto si abitua semplicemente al fatto che si parla con quel tono.
Però attenta... perchè a casa mia succedeva così e mentre mio fratello ora odia sentir urlare e parla sempre a voce bassa infastidendosi subito se qualcuno alza anche di poco la voce, io parlo SEMPRE a voce troppo alta e per farmi valere fino a qualche anno fa urlavo anche io e rispondevo come ero abituata a sentir rispondere.

Poi ho conosciuto Mirko che mi ha fatto capire che così non andava, fortunatamente ha avuto tanta pazienza e ho iniziato a cambiare. Ora non urlo più! )

Questo per dirti che se impara questo comportamento potrebbe poi portarselo dietro tutta la vita e non è bello per niente.

Capisco che tu sia stanca e proprio per questo dovreste, sia tu che tuo marito, cercare di accordarvi su cose che per voi sono importanti e insistere affinchè si uniformi a quelle regole che però dovrete obbligatoriamente seguire anche voi e lasciar correre su cose che sono oggettivamente meno importanti.

I bambini non sono soldatini per cui è giusto che possano esprimere anche il loro parere, le loro preferenze, che vedano riconosciuti i loro desideri ma anche che siano in grado di vivere nella comunità e la famiglia è la prima comunità in cui possono sperimentare.

Provate a responsabilizzarlo. Tu dici che prende acqua e sapone e pulisce... bene, faglielo fare visto che gli piace chiedendogli di aiutarti a lavare i vetri o i piatti o magari i suoi stessi vestiti.

Chiedigli di aiutarti a preparare i menu della settimana magari dicendogli che ci devono sempre essere una porzione di verdura e una di frutta e POI magari un dolcetto. Una volta deciso il menu può aiutarti a cucinare e si mangia quel che c'è nel menu. Se non lo vuole non mangia.

Ovviamente non lo devi poi pretendere sempre, se non ha voglia di aiutarti a fare qualcosa è giusto così, tu sii però propositiva nei suoi confronti.

I bambini sono affascinati dal nostro mondo (poracci, non sanno quel che fanno ahahaha) per cui quando invece di "giocare a..." possono FARE davvero, si entusiasmano tantissimo. Ma non deve diventare un obbligo, chiaramente!

Fagli capire insomma che è parte della vostra famiglia e che ha un suo ruolo ben preciso e molto importante.

Parlategli con calma, senza perdere la pazienza e sforzatevi se già non lo fate, di fare lo stesso fra di voi.

Insomma, è vero che Sveva è piccina ma un po' di esperienza con i bimbi ce l'ho e proprio per esperienza so che la dolcezza, il farli sentire PERSONE e non cagnolini che devono obbedire agli ordini e poche ma chiare regole funzionano con tutti!

Forza, ce la farai... sono certa che la situazione non sia poi così tragica ;o)