dubbio sulle abitudini
dubbio sulle abitudini
mi hanno detto che le abitudini prese ora(quasi 7 mesi) riguardo gli orari di pappa e nanna,se le porta dietro con il crescere. Nel senso che se ora cena alle 20 e va a nanna alle 22 sara' così anche a 2 anni,e sara' difficile cambiarle :mumble: è così?
Guarda se non si ha fretta eccessiva di cambiare le abitudini da un giorno all'altro, non ci sono problemi.TataGisella ha scritto:non credo nemmeno io...
ho letto però che si consolida l'abitudine del rito di addormentamento, nel senso che se, per esempio, si addormenta nel lettone sarà poi più difficile abituarlo a dormire nel suo letto.
non so però quanto sia vero
Irene da un paio di anni è felice di avere il suo letto e, salvo momenti particolari, dopo aver letto e fatto coccole nel lettone, vuole andarci per addormentarsi lì.
Prima si addormentava nel lettone e veniva trasbordata, e non c'erano problemi nemmeno allora.
Basta essere rilassati, non farsi dire da nessuno come "dovrebbe essere" e "quando", ma osservare i propri figli (esigenze e personalità), propiziare la naturale voglia di indipendenza con un po' di astuzia... e avere fiducia in se stessi, nei propri figli e nel fatto di non essere genitori talmente insufficienti da crescere figli che non sapranno affrontare le normali tappe senza che si debba intervenire in modo forzato.
Ovviamente, che palle, mi tocca concordare con Cos, ahahaha!
Le forzature non mi piacciono a prescindere.
Il lettone è un posto sicuro in cui tornare. Un bambino a cui non viene imposto il lettino, prima o poi ti chiede di andarci a dormire. Il Nano lo sta facendo in questo periodo, e lo vive come una grande conquista.
Penso che sia il modo migliore, non imporre ma accompagnare i bambini sul loro percorso.
Le forzature non mi piacciono a prescindere.
Il lettone è un posto sicuro in cui tornare. Un bambino a cui non viene imposto il lettino, prima o poi ti chiede di andarci a dormire. Il Nano lo sta facendo in questo periodo, e lo vive come una grande conquista.
Penso che sia il modo migliore, non imporre ma accompagnare i bambini sul loro percorso.