ilfo ha scritto:Molti dicono che sbaglio io che le parole non sono neutre, che fanno un effetto, ma secondo me sono tutte pippe mentali, perchè tu puoi offendere una persona pure usando le parole considerate rispettose.
la mia "battaglia" contro le parole è molto probabilmente una lotta contro i mulini a vento, lo so.
però, vedi, c'è una bella differenza tra il chiamare l'amico gay "frocio" e riderne assieme a lui, o mettersi a fare due chiacchiere con degli sconosciuti o semplici conoscenti e parlare "dei froci".
perchè un conto è quando sai con chi stai parlando, sai come ti puoi comportare, cosa puoi dire, e che peso avranno le tue parole.
ho una collega con cui sono molto amica, della guinea, è nera come la notte (e bellissima aggiungerei!), e quando andiamo al parco lei si sdraia per terra, io spesso la prendo in giro dicendole "Aicha, la crema, se no ti abbronzi troppo!" e lei di rimando mi risponde "almeno non sono pallida morta come te!"
e ridiamo. bello.
ma se io, per farti un discorso sulle persone di colore, le definissi "negre" qui sul forum, prima o poi arriverebbe qualcuno a leggere la conversazione, e potrebbe pensare di trovarsi in un posto di razzisti.
allo stesso modo, le "parole stereotipo" sui bambini, sono molto usate nei libri di puericultura classica, e a mio avviso è un male grandissimo, perchè ad un genitore alle prime armi a cui viene detto e ripetuto mille volte che i bambini sono creature capricciose, alla fine ci crederà e purtroppo penserà che per questo sono da correggere.
ilfo ha scritto:io non lo prendevo su spesso per principio, perchè non sono così forte e sapevo che quando sarebbe cresciuto avrei fatto una fatica bestiale. Infatti lui a 4 mesi che per me pesava già troppo ha imparato a dormire in modo diverso, o con la tetta o cullato nel letto o da solo. Sono stata fortunata che mio figlio se ne sta bene anche solo coi suoi giochini basta che mi vede gironzolargli intorno..
sul fatto che è contento anche solo a vederti intorno posso dirti che è normale, dopo i primi tempi in cui quasi solo il contatto fisico è capace di consolare, diventa spesso sufficiente il contatto visivo (pur restando importante anche quello fisico). sei fortunata magari ad avere un bambino particolarmente "tranquillo" da questo punto di vista", ma nella media è così per tutti.
anche io ho grossi problemi a tirare su il Nini, una tendinite che forse sarà da operare (speriam di no!!), e che spesso mi fa letterlamente bloccare i polsi e urlare dal male.
aggiungici che il Nini ha 4 mesi ed è 8 chili e mezzo. mica poco eh.
ho risolto con la fascia. quando riesco lo tengo in braccio, quando non posso me lo appendo.
per me, e ribadisco PER ME (e con questo intendo che accetto che per gli altri possa essere diverso) era impensabile privarlo del contatto, e ho trovato una soluzione.