come seguire i figli a scuola.

Parliamo dei nostri bambini dai 6 a 12 anni
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Pandina
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Messaggio da Pandina » sab giu 06, 2009 2:45 pm

lenina ha scritto:Qui invece da quello che sento (anche da parenti che hanno bimbi in età scolastica) i compiti sono tanti e da un giorno all'altro.

Per non parlare di vacanze anche brevi che vengono usare mediamente per grossi ripassi.

In pratica se ci sono tre maestre tutte e 3 calcolano di dare per ogni giorno a casa un esercitazione ai bimbi.

A scuola del bimbo di mia cugina hanno chiaramente detto alle mamme che Natale o non Natale i bambini devono almeno un ora e mezza al giorno dedicarla alla scuola.
E che se i giorni di festa non fanno nulla lavoreranno 3 ore gli altri giorni di vacanza.

A me sembra folle, le esercitazioni ok, ma anche i bimbi hanno diritto alle vacanze :occhiodibue:
È per quello che io sono contenta che qui si lavori in maniera differente.
Il maestro è uno solo che fa tutte le materie oppure sono due che lavorano a metà tempo nella stessa classe e si dividono le materie.
Quando do (o diamo se siamo in due) il compito settimanale viene ben ponderato il carico di lavoro. In genere quando lavoravo a metà tempo preparavamo insieme un foglio A4 con 4 esercizi. Due di italiano e due di matematica. E si valutava che con una settimana di tempo si poteva finire il compito in un sabato pomeriggio, oppure distribuire un esercizio a sera dopo la scuola (che da noi termina alle 16.15).
Ma comunque so bene che la scuola italiana è ben diversa dalla nostra.
Da noi non esiste il termine "preparare la lezione".
Non capirebbe nessuno cosa significa se lo dicessi ad un bambino o ragazzino di qui, capisci?


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lenina
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Messaggio da lenina » sab giu 06, 2009 2:49 pm

ma così è più sensato.
Io credo che anche gli studenti piccoli e grandi abbiano diritto alle vacanze.

3 mesi senza far niente no per carità.

Ma la bimba che guardo ha 3 libri di un centinaio di pagine l'uno per le vacanze da completare più uno di inglese di 30.

o non li completa o ci passa sopra le vacanze.

Parliamo di prima elementare :occhiodibue:
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marika
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Messaggio da marika » sab giu 06, 2009 2:51 pm

lenina ha scritto:Qui invece da quello che sento (anche da parenti che hanno bimbi in età scolastica) i compiti sono tanti e da un giorno all'altro.

Per non parlare di vacanze anche brevi che vengono usare mediamente per grossi ripassi.

In pratica se ci sono tre maestre tutte e 3 calcolano di dare per ogni giorno a casa un esercitazione ai bimbi.

A scuola del bimbo di mia cugina hanno chiaramente detto alle mamme che Natale o non Natale i bambini devono almeno un ora e mezza al giorno dedicarla alla scuola.
E che se i giorni di festa non fanno nulla lavoreranno 3 ore gli altri giorni di vacanza.

A me sembra folle, le esercitazioni ok, ma anche i bimbi hanno diritto alle vacanze :occhiodibue:
Intervengo partendo da quest'ultima oseervazione: pare folle pure a me una cosa del genere!
La scuola dove lavoro (faccio il doposcuola come Ipomea) mi piace tantissimo, e credo proprio che sarà la scuola dei miei figli anche se è a qualche km da qui: c'è collaboraziopne tra le maestre e tra queste e i genitori. non ci sono compiti che si accavallano e raramente un giorno per l'altr. E le vacanze sono vacanze, punto.
Per quanto riguarda il seguire o meno, io sono stata seguita pochissimo. I miei al pomeriggio lavoravano in negozio, a sera, quando tornavano, controllavano che avessi fatto quello che era segnato sul diario. Se qualcosa mancava, la risposta era "Ormai è tardi per farlo, domani spiegherai tu alla maestra come mai non l'hai fatto. Se non eri in grado, le chiederai di rispiegartelo, se hai poltrito....", in sostanza, cavoli tuoi!
Vorrei tanto adottare il medesimo comportamento con i miei fili ma, se ci ho visto giusto, posso scordarmi che, almeno Francesco, se la cavi così autonomamente senza un po' di fiato sul collo. "Un po'" però. Se per fargli fare un compito dovrò chiuderlo in casa tutto il pomeriggio e litigarci, preferisco che vada a scuola con il compito non svolto, che spero sia un segnale per la maestra che qualcosa non va, che c'è dal correggere il tiro perchè lui ha qualche difficoltà per n-mila motivi.

Per quanto riguarda invece il doposcuola, a me è sempre servita tantissimo la collaborazione con le insegnanti: quando mi "consegnano" i bambini chiedo loro che compiti hanno, e sovente sono loro le prime che mi chiedono di potenziare un tipo di esercizio col tal bambino, o magari di ridurre il carico a qualcuno che arranca.
Come Ipomea, generalmente correggo anch'io errori come l'incolonnamento delle operazioni o altre cose che possono essere capite dal bambino con una semplice spiegazione. Non correggo invece errori sostanziali come può essere l'uso errato del congiuntivo, perchè credo sia più giusto che la maestra veda che il suo uso non è ancora stato compreso.
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Messaggio da Pandina » sab giu 06, 2009 2:54 pm

lenina ha scritto:ma così è più sensato.
Io credo che anche gli studenti piccoli e grandi abbiano diritto alle vacanze.

3 mesi senza far niente no per carità.

Ma la bimba che guardo ha 3 libri di un centinaio di pagine l'uno per le vacanze da completare più uno di inglese di 30.

o non li completa o ci passa sopra le vacanze.

Parliamo di prima elementare :occhiodibue:
Boh, io non capisco il senso in effetti.
Noi non usiamo libri. I bambini non hanno un libro di testo (tranne per francese). Si lavora a dispense preparate dal docente al pc. Sempre.
Io usavo preparare un fascicolo di compiti per le vacanze.
Ma non erano compiti obbligatori.
Si trattava di esercizi mirati, preparati ad hoc per quella classe, e servivano per ripassare o esercitare gli argomenti trattati l'anno scolastico precedente.
Ma sarà stato un fascicolo di 30 pagine, comprensivo anche di "detective story" che loro adorano tanto (usare gli indizi nel testo per trovare la soluzione di un quesito) e cose anche leggere, miste ad esercizi più impegnativi.
Per me un bambino che deve passare l'estate sui libri è ovvio che detesterà la scuola.
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Messaggio da Ipomea » sab giu 06, 2009 3:11 pm

marika ha scritto:I

Per quanto riguarda invece il doposcuola, a me è sempre servita tantissimo la collaborazione con le insegnanti: quando mi "consegnano" i bambini chiedo loro che compiti hanno, e sovente sono loro le prime che mi chiedono di potenziare un tipo di esercizio col tal bambino, o magari di ridurre il carico a qualcuno che arranca.
Come Ipomea, generalmente correggo anch'io errori come l'incolonnamento delle operazioni o altre cose che possono essere capite dal bambino con una semplice spiegazione. Non correggo invece errori sostanziali come può essere l'uso errato del congiuntivo, perchè credo sia più giusto che la maestra veda che il suo uso non è ancora stato compreso.
Quoto.
E aggiungo che per alcuni è solo una sensazione di sicurezza.
C'è un bambino che mi fa morire, viene a chiedermi "mi aiuti con questo esercizio" poi quando abbiamo finito torna al posto e lo finisce da solo.
Cosa ho fatto io per aiutarlo? Gli leggo lentamente la consegna del libro, niente altro.
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Messaggio da marika » sab giu 06, 2009 3:37 pm

Ipomea ha scritto:Quoto.
E aggiungo che per alcuni è solo una sensazione di sicurezza.
C'è un bambino che mi fa morire, viene a chiedermi "mi aiuti con questo esercizio" poi quando abbiamo finito torna al posto e lo finisce da solo.
Cosa ho fatto io per aiutarlo? Gli leggo lentamente la consegna del libro, niente altro.
AHahaha, io ne ho una che ha come bandiera il "non sono capace!" prima ancora di sapere di che si tratta!!
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Messaggio da mamma76 » sab giu 06, 2009 5:00 pm

non credo che la costrizione abbia mai portato buoni risultati, però in qualche modo va fatto capire ai bimbi che è importante adempiere ai propri doveri e se non lo si fa, si viene puniti in qualche modo... tv spenta, niente videogioco o nulla di qualcosa cui tiene insomma
una nota per un compito non fatto non è una tragedia una volta, ma prenderei provvedimenti se diventasse sistematico e quotidiano

più che altro credo che vada fatto capire ai bimbi che lo studio è un piacere prima di tutto, è imparare cose nuove e questo o lo si capisce sin da piccoli e con l'esempio, o diventa arduo comprenderlo da grandi
quei genitori che non leggono neanche un libro l'anno ma si lamentano che il bimbo che va male a scuola e magari lo puniscono anche, io non li capisco

poi credo anche che il piacere verso lo studio vada alimentato non solo con i libri, ma con visite a musei, fattorie, biblioteche, viaggi adatti a loro, piccole cose che faccia capire che le mummie e i calanchi non sono parole scritte sui libri insomma... così poi affrontare i compiti assume un'altra ottica

poi avranno senz'altro la loro materia preferita e quella in cui andranno peggio, ma fa parte della formazione e va bene così

non mi ha mai costretto nessuno allo studio e sono arrivata alla laurea... per come sono fatta credo che se m'avessero costretto, probabilmente avrei odiato affrontare compiti ma non solo, anche stare seduta ore a un banco... non si può costringere nessuno a fare ciò che non vuole, senza che poi lo odi... però si può aiutarlo a comprendere quanto qualcosa sia giusto o divertente ;-)

belle parole eh eh, speriamo di riuscire a matterle in pratica!!!! :ehehe:
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Messaggio da Monica71 » sab giu 06, 2009 5:03 pm

mamma76 ha scritto: belle parole eh eh, speriamo di riuscire a matterle in pratica!!!! :ehehe:
:ehehe: :cisssss:
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