socializzare e rilassarsi

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
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Sheireh
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Messaggio da Sheireh » mar mag 05, 2009 7:52 pm

caterina ha scritto:Ma come??
Oddio no, non siamo proprio allineate.
Non è forse giusto dire che il mondo è un buon posto in cui crescre?
non è giusto far capire "dai e ti sarà dato?
non è giusto insegnare ad amare il prossimo, chiunque esso sia?
non siamo al mondo per fare del bene, per amare e per donare noi stessi agli altri?
per me si.
se per voi no, allora non c'è nemmeno da discutere, perchè siamo proprio su due mondi diversi...
No, infatti, siamo su due mondi diversi, ma penso tu già lo sappia :)

Per me la fiducia che si ripone negli altri, gli altri prima la devono conquistare.
E tanto meno l'"amare il prossimo". Si ama solo chi è degno del nostro amore.
E per come la vedo io, siamo al mondo primariamente per noi, non per gli altri, che vanno in secondo piano.


chiaretta_1974

Messaggio da chiaretta_1974 » mar mag 05, 2009 8:40 pm

cacchio (termine tecnico) giulia che analisi la tua! la imparo ben bene perchè ho un figlio così e mi ero persa qualche passaggio sul fatto che le richieste sociali siano mutate oggigiorno e se si hannop più bimbi denominati introversi di un tempo è anche perchè è la società che è cambiata.
sono pure daccordo con te che carattere e temperamento siano poco modificabili, in definitiva, ed ancor meno le predisposizioni mpsicomotorie di base.
E' pur vero che in questa società, così com'è, ci dovranno vivere e confrontarsi, ed allora è giusto che li aiutiamo un po' ad aprirsi e ad avere, almeno in base, quelle caratteristiche ritenute socialmente desiderabili.
Tutto questo se fatto in serenità ed allegria, come il parco giochi o la maglietta delle winx, non può che fare bene. Alla fine però senza pretendere di snaturarli ma invece apprezzando anche quei lati più inconsueti o particolari.
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Cosetta
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Messaggio da Cosetta » mar mag 05, 2009 8:58 pm

Hai visto tua figlia allegra e entusiasta, non forzata e reticente, quindi la strada è giusta!

Persone felici di essere isolate e timide ce ne sono poche, che io sappia.
Saper essere diversi, avere la forza di non omologarsi, è altro. La scelta di stare soli semmai arriverà dopo, ma da piccoli è giusto dare tutte le opportunità di crescita e miglioramento, secondo me.
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Messaggio da nene70 » mar mag 05, 2009 9:04 pm

io ti posso portare l'esperienza dei miei due figli, totalmente diversi:
bea è sempre stata timida, fin da piccola..
è andata da mezzana alla materna,proprio perchè il primo anno era talmente disperata che nn me la sono sentita..
poi nell'ultimo anno è cambiata, totalmente..

fra' è sempre stato senza faccia, fin da che ha imparato a parlare..
mi vergognavo persino,tanto rompeva i maroni a tutti..
adesso a 4 anni è diventato più selettivo nelle scelte delle persone con cui parlare e anche con i bambini con cui giocare..
credo sia semplicemente caratteriale e che non ci vogliano forzature di alcun genere...a me sembra che tua figlia sappia quelo che vuole e che sappia anche divertirsi..
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