a cosa può portare la depressione post-partum
a cosa può portare la depressione post-partum
ho sentito poco fa la notizia che una mamma ha annegato nella vasca il suo bimbo di appena 1 mese. era affetta da depressione post partum.
ho pensato a voi ed al meraviglioso servizio che vi trasmettete a vicenda.
oggi più di ieri, questo periodo della maternità assume la caratteristica di una vera e propria patologia, per quanto molte donne vi arrivino preparate, la dimensione del problema è sempre più importante di quanto ci si aspetti.
non mi metto li a fare il giudice inquisitore di questa mamma, provo per lei tanta pena, a giudicarla ci penserà il tribunale e poi dovrà affrontare il castigo più grande che è quello del rimorso quando prenderà piena coscenza del suo gesto.
brave mamme di NM continuate a dare risalto a tutte le cose belle che ci sono dietro la nascita di un figlio e continuate a darvi conforto in quei momenti in cui da sole sembra di non farcela.
vi abbraccio tutte.
ho pensato a voi ed al meraviglioso servizio che vi trasmettete a vicenda.
oggi più di ieri, questo periodo della maternità assume la caratteristica di una vera e propria patologia, per quanto molte donne vi arrivino preparate, la dimensione del problema è sempre più importante di quanto ci si aspetti.
non mi metto li a fare il giudice inquisitore di questa mamma, provo per lei tanta pena, a giudicarla ci penserà il tribunale e poi dovrà affrontare il castigo più grande che è quello del rimorso quando prenderà piena coscenza del suo gesto.
brave mamme di NM continuate a dare risalto a tutte le cose belle che ci sono dietro la nascita di un figlio e continuate a darvi conforto in quei momenti in cui da sole sembra di non farcela.
vi abbraccio tutte.
- Mirko e i furetti
- Utente Vip
- Messaggi: 1622
- Iscritto il: sab dic 08, 2007 11:51 pm
la depressione, post partum o no, e' una brutta bestia.
non mi ricordo chi l'ha definita "dipendenza dalla disperazione" e credo che abbia ragione...
come la dipendenza dalla bottiglia puoi decidere di non bere piu' ma la bottiglia e' sempre li e ci vuole autocontrollo e coraggio per non ricascarci.
il mio consiglio per chi ha una persona a cui tiene depressa e' di comprendere che se non si alza la mattina dal letto, se piange per un non niente, se vi urla contro tutto il suo "odio", se dice che non ce la fa piu', non lo fa per far del male a voi, ma per farvi capire quanto sta male e per chiedere aiuto.
ma il consiglio piu' importante che mi sento di dare e' di stare accanto sempre e comunque e scuotere queste persone, anche quando non vorreste far altro che sbattere la loro testa contro il muro e poi mandarle a fanculo e uscire dalla porta e non rientrarci piu'. perche' quella che vi stanno mostrando e' la loro malattia, non la loro anima.
e vi assicuro che scavando scavando l'anima, quella bella, la troverete di sicuro.
saluti terremotati
Mirko
non mi ricordo chi l'ha definita "dipendenza dalla disperazione" e credo che abbia ragione...
come la dipendenza dalla bottiglia puoi decidere di non bere piu' ma la bottiglia e' sempre li e ci vuole autocontrollo e coraggio per non ricascarci.
il mio consiglio per chi ha una persona a cui tiene depressa e' di comprendere che se non si alza la mattina dal letto, se piange per un non niente, se vi urla contro tutto il suo "odio", se dice che non ce la fa piu', non lo fa per far del male a voi, ma per farvi capire quanto sta male e per chiedere aiuto.
ma il consiglio piu' importante che mi sento di dare e' di stare accanto sempre e comunque e scuotere queste persone, anche quando non vorreste far altro che sbattere la loro testa contro il muro e poi mandarle a fanculo e uscire dalla porta e non rientrarci piu'. perche' quella che vi stanno mostrando e' la loro malattia, non la loro anima.
e vi assicuro che scavando scavando l'anima, quella bella, la troverete di sicuro.
saluti terremotati
Mirko
Il primo sentimento che si prova è di dolore estremo per quel povero angioletto volato in cielo dopo poco che aveva toccato terra.... per la mamma... si alternano diverse senzazioni, la prima di rabbia, quasi di disprezzo, ma poi per tutte noi che siamo mamme, che forse abbiamo avuto crisi forse no.... beh.... emerge forse più un senso di pena in senso buono che di rabbia