Si Mirko e' propio cosi' ai colto in pieno le parole.......te lo dico io che mi sono curata per questa bestia per ben 14 lunghi anni e davvero , ma davvero non la augurerei nemmeno al mio peggior nemico. Difficile per chi ne soffre ma altrettanto difficile per chi ci sta' accanto, io per quanto mi riguarda sono stata fortunata ho trovato in mio marito un grande alleato contro la malattiaMirko e i furetti ha scritto:la depressione, post partum o no, e' una brutta bestia.
non mi ricordo chi l'ha definita "dipendenza dalla disperazione" e credo che abbia ragione...
come la dipendenza dalla bottiglia puoi decidere di non bere piu' ma la bottiglia e' sempre li e ci vuole autocontrollo e coraggio per non ricascarci.
il mio consiglio per chi ha una persona a cui tiene depressa e' di comprendere che se non si alza la mattina dal letto, se piange per un non niente, se vi urla contro tutto il suo "odio", se dice che non ce la fa piu', non lo fa per far del male a voi, ma per farvi capire quanto sta male e per chiedere aiuto.
ma il consiglio piu' importante che mi sento di dare e' di stare accanto sempre e comunque e scuotere queste persone, anche quando non vorreste far altro che sbattere la loro testa contro il muro e poi mandarle a fanculo e uscire dalla porta e non rientrarci piu'. perche' quella che vi stanno mostrando e' la loro malattia, non la loro anima.
e vi assicuro che scavando scavando l'anima, quella bella, la troverete di sicuro.
saluti terremotati
Mirko
ed a volte penso che se ora sto quasi bene molto e' anche grazie a lui che mi ha saputa aiutare con tanto tanto amore.