allattamento
io ho allattato per un anno e mezzo bea e per quasi tre anni fra', senza nessun problema, tolto un po' di sonno, confesso,eprchè i ciuccioni amavano la poppata notturna..
alessia, so cosa vuol dire, con bea ho avuto le stesse menate..
glielo do io,no ma ha mangiato, per quello non ne vuole..
che ti devo dire..
alessia, so cosa vuol dire, con bea ho avuto le stesse menate..
glielo do io,no ma ha mangiato, per quello non ne vuole..
che ti devo dire..
lo svezzamento si inizia di solito verso i 6 mesi.Robebè ha scritto: ma se si ha latte quando si svezza?cosa si dà per iniziare?
Il consiglio è di iniziare quando il bimbo sta seduto, non ha più il riflesso di estroflessione e mostra interesse per il cibo dei genitori.
Su con cosa iniziare molti pediatri danno schemi rigidissimi.
In realtà a parte alcuni alimenti che vanno posticipati non c'è un alimento giusto con cui iniziare dipende dal gradimento del bambino (o più spesso dal pediatra in questione)
Di solito si inizia con le pappe, ma sono sempre di più anche i pediatri che non le consigliano e che consigliano di iniziare con alimenti schiacciati e sminuzzati ma non frullati.
torno all'argomento del post per farvi una domanda
io ho dovuto smettere con rammarico a 10mesi, per un secondo figlio mi sono data all'omeopatia così prevengo qualunque farmaco incompatibile nel range delle malattie gestibili con l'allattamento...perchè mi è dispiaciuto troppo finirla così con Aurora
col senno di poi, credo che questa fine abbia fatto stare male più me che lei...che lo ha accettato di buon grado nonostante sia stata una cosa improvvisa e per niente soft
col senno di poi sto realizzando anche che faccio un lavoro che mi fa stare a volte lontana da casa per svariati giorni
ho rifiutato le trasferte per tutto il periodo dell'allattamento...e per adesso ancora non me ne capitano...
MA
se mi capitasse una trasferta a 15 mesi del mio secondo figlio ancora poppante come potrei gestirla?
questo mi fa pensare che forse sarei "costretta" a smettere anche in una seconda occasione
o c'è forse un modo (che non sia cambiare lavoro eh! visti i tempi...) per gestire una cosa del genere?
io ho dovuto smettere con rammarico a 10mesi, per un secondo figlio mi sono data all'omeopatia così prevengo qualunque farmaco incompatibile nel range delle malattie gestibili con l'allattamento...perchè mi è dispiaciuto troppo finirla così con Aurora
col senno di poi, credo che questa fine abbia fatto stare male più me che lei...che lo ha accettato di buon grado nonostante sia stata una cosa improvvisa e per niente soft
col senno di poi sto realizzando anche che faccio un lavoro che mi fa stare a volte lontana da casa per svariati giorni
ho rifiutato le trasferte per tutto il periodo dell'allattamento...e per adesso ancora non me ne capitano...
MA
se mi capitasse una trasferta a 15 mesi del mio secondo figlio ancora poppante come potrei gestirla?
questo mi fa pensare che forse sarei "costretta" a smettere anche in una seconda occasione
o c'è forse un modo (che non sia cambiare lavoro eh! visti i tempi...) per gestire una cosa del genere?
torno all'argomento del post per farvi una domanda
io ho dovuto smettere con rammarico a 10mesi, per un secondo figlio mi sono data all'omeopatia così prevengo qualunque farmaco incompatibile nel range delle malattie gestibili con l'allattamento...perchè mi è dispiaciuto troppo finirla così con Aurora
col senno di poi, credo che questa fine abbia fatto stare male più me che lei...che lo ha accettato di buon grado nonostante sia stata una cosa improvvisa e per niente soft
col senno di poi sto realizzando anche che faccio un lavoro che mi fa stare a volte lontana da casa per svariati giorni
ho rifiutato le trasferte per tutto il periodo dell'allattamento...e per adesso ancora non me ne capitano...
MA
se mi capitasse una trasferta a 15 mesi del mio secondo figlio ancora poppante come potrei gestirla?
questo mi fa pensare che forse sarei "costretta" a smettere anche in una seconda occasione
o c'è forse un modo (che non sia cambiare lavoro eh! visti i tempi...) per gestire una cosa del genere?
io ho dovuto smettere con rammarico a 10mesi, per un secondo figlio mi sono data all'omeopatia così prevengo qualunque farmaco incompatibile nel range delle malattie gestibili con l'allattamento...perchè mi è dispiaciuto troppo finirla così con Aurora
col senno di poi, credo che questa fine abbia fatto stare male più me che lei...che lo ha accettato di buon grado nonostante sia stata una cosa improvvisa e per niente soft
col senno di poi sto realizzando anche che faccio un lavoro che mi fa stare a volte lontana da casa per svariati giorni
ho rifiutato le trasferte per tutto il periodo dell'allattamento...e per adesso ancora non me ne capitano...
MA
se mi capitasse una trasferta a 15 mesi del mio secondo figlio ancora poppante come potrei gestirla?
questo mi fa pensare che forse sarei "costretta" a smettere anche in una seconda occasione
o c'è forse un modo (che non sia cambiare lavoro eh! visti i tempi...) per gestire una cosa del genere?
se durante le trasferte puoi tirarti il latte ( che butterai) in modo da mantenere la produzione (per un bimbo grandino basta 2 volte al giorno) poi valuti, se quando torni lo riprende bene, se no si conclude.MariannaMJ ha scritto: col senno di poi sto realizzando anche che faccio un lavoro che mi fa stare a volte lontana da casa per svariati giorni
ho rifiutato le trasferte per tutto il periodo dell'allattamento...e per adesso ancora non me ne capitano...
MA
se mi capitasse una trasferta a 15 mesi del mio secondo figlio ancora poppante come potrei gestirla?
Molti lo riprendono.
Non serve smettere prima di partire, se non ci sei non cerca la tetta, gli manchi tu certo ma non la tetta in se.