Allattamento a richiesta: come e perchè.
Allattamento a richiesta: come e perchè.
Sempre prendendo spunto da "un dono per tutta la vita" approfondisco questo punto.
SI parla spesso di allattamento a richiesta.
Per alcuni è un modo di far vivere i neonati in modo sregolato, per altri una semplice necessità fisiologica.
La prima cosa da dire è che l'allattamento a orario è qualcosa di recente.
Si è sempre allattato a richiesta in passato.
L'idea dell'allattamento a orario è nata studiando 2 tipi di neonati:
I neonati allattati con i primi LA o con latte vaccino (che tendevano ad avere problemi digestivi)
I fortemente prematuri che non essendo pronti a mangiare vanno alimentati in modo perfetto con orari rigidissimi e quantità di latte calcolate al millimetro.
Si è pensato che se andava bene per bimbi malati andasse bene per tutti.
Così è nato l'allattamento ogni 4 ore (o 3 dipendeva dai paesi) 10 minuti per seno.
I bambini hanno 3 modi per prendere il latte che gli serve in termini di quantità e calorie.
Distanziare o avvicinare le poppate.
Stare più o meno tempo attaccati ai seni
Prendere un solo seno o entrambi.
Se si permette ai bambini di controllare questi tre punti prenderanno la quantità di latte e la qualità di latte perfetta.
Se ne possono controllare solo 2 probabilmente riusciranno comunque a gestirsi.
Se non ne controllano nessuno tutto va a FORTUNA.
nè più nè meno, se per fortuna e caso riescono a prendere il latte adatto a loro bene, se no l'allattamento fallisce.
Allattare a richiesta non significa "quando il bimbo piange".
Ma "quando il bimbo mostra di avere fame".
Il bimbo mostra di avere fame in vari modi: gira la testa da un lato e dall'altro, inizia a essere inquieto e a ciucciarsi le manine.
E poi dipende da bimbo a bimbo ogni mamma impara a riconoscere i "sintomi" della fame.
A richiesta non significa "non prima di 2 ore" "sì ma poi si allunga il tempo fra una poppata e l'altra" o simili.
Significa a richiesta.
E non è neanche una "schiavitù" perchè se il bimbo sta bene e cresce bene non è che aspettare ogni tanto (perchè la mamma non è disponibile) gli faccia male, all'interno di un allattamento a richiesta avviato un attesa più lunga verrà facilmente recuperata qualunque sia la causa dell'attesa.
contro l'allattamento a richiesta si sentono varie teorie.
C'è quella che dice che devono passare almeno 2 ore perchè lo stomaco si svuoti.
Gonzales a riguardo risponde in modo piuttosto interessante.
Quando si mangia il secondo il nostro stomaco è vuoto?
una mamma che allatta con LA se il bimbo che di solito prende 120 ml ne ha presi 60 e dopo 10 minuti mostra di avere ancora fame non gli da il resto del biberon? (cosa più probabile è che la mamma in questione continui a instistere per tutti i 10 minuti)
se avete sete a 10 minuti dal pasto? (30-40) non bevete? Aspettate che lo stomaco sia vuoto? e se vi offrono un pasticcino?
A meno di problemi (vedi fortemente prematuri) lo stomaco non ha bisogno di riposare più di quanto ne abbiano cuore e reni.
Non è neanche vero che con il tempo le poppate si distanzino, può capitare ma non è detto.
Di solito si distanziano per volontà del genitore, e non per volontà del bambino (volontà inconscia del genitore spesso, perchè sapendo che dovrebbero distanziarsi offre il seno meno spesso).
Non è neanche vero che con il tempo i bambini dormono di più, anzi le ore di sonno totali diminuiscono naturalmente molto e non è assolutamente detto che diminuiscano solo quelle diurne (fisiologicamente il sonno continuo appare verso i 24 mesi si tratta naturalmente di una media ci sono bambini che dormono da subito in modo continuo senza smettere e altri che a 4-5 anni ancora si svegliano di notte).
Quando si allatta a richiesta NON è necessario svegliare il bambino per mangiare a meno che:
la sua crescita sia veramente scarsa (un bambino debole può manifestare sintomi di fame deboli che il genitore non nota e tornare a dormire per risparmiare energie)
Ci siano problemi come ittero o ipoglicemia che provocano reazione paradosso.
Chiaramente si parla dei primi periodi.
Se un bambino cresce bene e sta bene non è necessario svegliarlo per mangiare (meglio godersi queste lunghe dormite perchè spesso verso i 4 mesi riprendono a svegliarsi)
SI parla spesso di allattamento a richiesta.
Per alcuni è un modo di far vivere i neonati in modo sregolato, per altri una semplice necessità fisiologica.
La prima cosa da dire è che l'allattamento a orario è qualcosa di recente.
Si è sempre allattato a richiesta in passato.
L'idea dell'allattamento a orario è nata studiando 2 tipi di neonati:
I neonati allattati con i primi LA o con latte vaccino (che tendevano ad avere problemi digestivi)
I fortemente prematuri che non essendo pronti a mangiare vanno alimentati in modo perfetto con orari rigidissimi e quantità di latte calcolate al millimetro.
Si è pensato che se andava bene per bimbi malati andasse bene per tutti.
Così è nato l'allattamento ogni 4 ore (o 3 dipendeva dai paesi) 10 minuti per seno.
I bambini hanno 3 modi per prendere il latte che gli serve in termini di quantità e calorie.
Distanziare o avvicinare le poppate.
Stare più o meno tempo attaccati ai seni
Prendere un solo seno o entrambi.
Se si permette ai bambini di controllare questi tre punti prenderanno la quantità di latte e la qualità di latte perfetta.
Se ne possono controllare solo 2 probabilmente riusciranno comunque a gestirsi.
Se non ne controllano nessuno tutto va a FORTUNA.
nè più nè meno, se per fortuna e caso riescono a prendere il latte adatto a loro bene, se no l'allattamento fallisce.
Allattare a richiesta non significa "quando il bimbo piange".
Ma "quando il bimbo mostra di avere fame".
Il bimbo mostra di avere fame in vari modi: gira la testa da un lato e dall'altro, inizia a essere inquieto e a ciucciarsi le manine.
E poi dipende da bimbo a bimbo ogni mamma impara a riconoscere i "sintomi" della fame.
A richiesta non significa "non prima di 2 ore" "sì ma poi si allunga il tempo fra una poppata e l'altra" o simili.
Significa a richiesta.
E non è neanche una "schiavitù" perchè se il bimbo sta bene e cresce bene non è che aspettare ogni tanto (perchè la mamma non è disponibile) gli faccia male, all'interno di un allattamento a richiesta avviato un attesa più lunga verrà facilmente recuperata qualunque sia la causa dell'attesa.
contro l'allattamento a richiesta si sentono varie teorie.
C'è quella che dice che devono passare almeno 2 ore perchè lo stomaco si svuoti.
Gonzales a riguardo risponde in modo piuttosto interessante.
Quando si mangia il secondo il nostro stomaco è vuoto?
una mamma che allatta con LA se il bimbo che di solito prende 120 ml ne ha presi 60 e dopo 10 minuti mostra di avere ancora fame non gli da il resto del biberon? (cosa più probabile è che la mamma in questione continui a instistere per tutti i 10 minuti)
se avete sete a 10 minuti dal pasto? (30-40) non bevete? Aspettate che lo stomaco sia vuoto? e se vi offrono un pasticcino?
A meno di problemi (vedi fortemente prematuri) lo stomaco non ha bisogno di riposare più di quanto ne abbiano cuore e reni.
Non è neanche vero che con il tempo le poppate si distanzino, può capitare ma non è detto.
Di solito si distanziano per volontà del genitore, e non per volontà del bambino (volontà inconscia del genitore spesso, perchè sapendo che dovrebbero distanziarsi offre il seno meno spesso).
Non è neanche vero che con il tempo i bambini dormono di più, anzi le ore di sonno totali diminuiscono naturalmente molto e non è assolutamente detto che diminuiscano solo quelle diurne (fisiologicamente il sonno continuo appare verso i 24 mesi si tratta naturalmente di una media ci sono bambini che dormono da subito in modo continuo senza smettere e altri che a 4-5 anni ancora si svegliano di notte).
Quando si allatta a richiesta NON è necessario svegliare il bambino per mangiare a meno che:
la sua crescita sia veramente scarsa (un bambino debole può manifestare sintomi di fame deboli che il genitore non nota e tornare a dormire per risparmiare energie)
Ci siano problemi come ittero o ipoglicemia che provocano reazione paradosso.
Chiaramente si parla dei primi periodi.
Se un bambino cresce bene e sta bene non è necessario svegliarlo per mangiare (meglio godersi queste lunghe dormite perchè spesso verso i 4 mesi riprendono a svegliarsi)
Bel topic riassuntivo
Io prima di partorire non sapevo quanto sarei stata capace di mettermi alle "dipendenze" della mia bambina in questo. Ma per ora sta andando benone e sono contenta.
Ci sono giorni che mangia ogni circa 3 ore e altri ogni ora e qualcosa.
E per adesso me la godo di notte perché tira 4-5 ore tra una poppata e l'altra dormendo di gusto per il resto del tempo (e pure io e Marco!).
Mi ritengo fortunata anche perché non ho accanto nessuno che "preme" in senso opposto e so di avere anche il sostegno del pediatra.
Alla visita, mentre concludevamo i discorsi alla sua scrivania e Arianna piangeva, mi ha detto "Anche se ha mangiato prima di venir qui, la allatti pure adesso, vede che ha fame? Ormai l'abbiamo svegliata, non si faccia problemi".
Io prima di partorire non sapevo quanto sarei stata capace di mettermi alle "dipendenze" della mia bambina in questo. Ma per ora sta andando benone e sono contenta.
Ci sono giorni che mangia ogni circa 3 ore e altri ogni ora e qualcosa.
E per adesso me la godo di notte perché tira 4-5 ore tra una poppata e l'altra dormendo di gusto per il resto del tempo (e pure io e Marco!).
Mi ritengo fortunata anche perché non ho accanto nessuno che "preme" in senso opposto e so di avere anche il sostegno del pediatra.
Alla visita, mentre concludevamo i discorsi alla sua scrivania e Arianna piangeva, mi ha detto "Anche se ha mangiato prima di venir qui, la allatti pure adesso, vede che ha fame? Ormai l'abbiamo svegliata, non si faccia problemi".
che poi se ci pensi bene forse a volte si è meno alle dipendenze così che seguendo orari rigidi.Sheireh ha scritto:
Io prima di partorire non sapevo quanto sarei stata capace di mettermi alle "dipendenze" della mia bambina in questo. Ma per ora sta andando benone e sono contenta.
Perchè se segui orari rigidi e alle 18 hai la poppata alle 18 devi dargliela (ha già aspettato 4 ore mezz'ora in più fa la differenza.
Se allatti a richiesta ad allattamento avviato mezz'ora alla fine non cambia nulla.
Certo piangerà un po' ma facilmente il papà (la nonna, la tata, la chi vuoi tu) riuscirà a consolarla per quel tempo.
Inoltre spesso chi allatta a orario si trova con i bimbi che piangono fra una poppata e l'altra senza aver modo di calmarli.
Mia suocera (allattava con LA ad orari rigidissimi con riposo notturno di 8 ore fin dalla nascita) dice che sempre che passava metà nottata a cercare di calmarlo
Ma che non gli avrebbe mai dato il biberon prima di 8 ore esatte per non abiturlo male.
In pratica il riposo notturno consisteva nel cullare per ore suo figlio.
Probabilmente con un biberon a mezza nottata si sarebbero riposati davvero entrambi.
ma invece vogliamo parlare del nano che si è organizzato da solo l'allattamento ad orario? cioè io gliel'ho dato a richiesta e lui ora segue da solo delgi orari più o menoi stabili:
mangia quando si sveglia la mattina: in un orario che va dalle 6,50 alle 8.30 al massimo, poi verso le 11-11.30, poi verso le 15-15.30, poi alle sei più o meno e alle 21.30 (ma a volte un po' prima).
poi la notte si sveglia una volta ma decide lui quando: può andare dalle due alle 5.30...e via così...
e ha fatto da solo...giuro... :occhiodibue:
mangia quando si sveglia la mattina: in un orario che va dalle 6,50 alle 8.30 al massimo, poi verso le 11-11.30, poi verso le 15-15.30, poi alle sei più o meno e alle 21.30 (ma a volte un po' prima).
poi la notte si sveglia una volta ma decide lui quando: può andare dalle due alle 5.30...e via così...
e ha fatto da solo...giuro... :occhiodibue:
ma ci sono i bambini che tendono a prendere orari più o meno regolari.Silvi ha scritto:ma invece vogliamo parlare del nano che si è organizzato da solo l'allattamento ad orario? cioè io gliel'ho dato a richiesta e lui ora segue da solo delgi orari più o menoi stabili:
mangia quando si sveglia la mattina: in un orario che va dalle 6,50 alle 8.30 al massimo, poi verso le 11-11.30, poi verso le 15-15.30, poi alle sei più o meno e alle 21.30 (ma a volte un po' prima).
poi la notte si sveglia una volta ma decide lui quando: può andare dalle due alle 5.30...e via così...
e ha fatto da solo...giuro... :occhiodibue:
La maggioranza tendono a fare 3-4 poppate ravvicinate e poi pause lunghe ma ci sono varie eccezioni.
L'importante è se cambiano le necessità cogliere i segnali e dare il seno anche se l'orario non è quello solito.
Vorrei aggiungere una serie di cose a questo interessante post (brava Lenina!)
Confermo che verso i 4 mesi i bimbi che magari dormivano tutta la notte riprendono a mangiare. È successo con Sofia appena compiuti i 4 mesi, sta succedendo ora con Letizia. Coincidenza, quando entrambe erano vicine agli 8 kg di peso circa! Non fatevi fregare quando succede: in questi giorni mi sono sentita dire le classiche frasi. "il tuo latte di sera scarseggia? Per questo si sveglia. Dalle una aggiunta" ... "mangia di notte di nuovo? È un vizio. Dalle acqua" ... Non cascateci!
Seconda cosa. L'allattamento a richiesta puro si attua con il primo figlio. Dal secondo in poi, anche il piccino impara per forza di cose ad attendere...che la mamma abbia dato la merenda al fratello, che abbia pulito un culetto a chi era in bagno. Oppure impara ad anticipare, della serie "Letizia mangia ora tesoro, che poi andiamo a prendere i fratelli a scuola. Non hai fame? Beh, fai uno sforzo!" hahaha!
Confermo che verso i 4 mesi i bimbi che magari dormivano tutta la notte riprendono a mangiare. È successo con Sofia appena compiuti i 4 mesi, sta succedendo ora con Letizia. Coincidenza, quando entrambe erano vicine agli 8 kg di peso circa! Non fatevi fregare quando succede: in questi giorni mi sono sentita dire le classiche frasi. "il tuo latte di sera scarseggia? Per questo si sveglia. Dalle una aggiunta" ... "mangia di notte di nuovo? È un vizio. Dalle acqua" ... Non cascateci!
Seconda cosa. L'allattamento a richiesta puro si attua con il primo figlio. Dal secondo in poi, anche il piccino impara per forza di cose ad attendere...che la mamma abbia dato la merenda al fratello, che abbia pulito un culetto a chi era in bagno. Oppure impara ad anticipare, della serie "Letizia mangia ora tesoro, che poi andiamo a prendere i fratelli a scuola. Non hai fame? Beh, fai uno sforzo!" hahaha!