Robebè ha scritto:sono simili a piccoli foruncoletti piccoli piccoli, li ha solo sul viso in modo particolare sul mento da quando sarà una settimana, a volte sembrano meno. Sì la allatto al seno .altri sintomi non direi se intendi febbre o cacca strana o vomito..no
allora concordo con chi ti ha detto acne neonatale. non è niente stai tranquilla, poi va a posto.
L'acne neonatale
Nei primi mesi di vita sul viso del bambino si possono notare dei piccoli puntini bianchi e arrossati: si tratta di un fenomeno molto diffuso che va sotto il nome di acne neonatale e che solitamente ha una durata di pochi giorni.
Si tratta di piccoli depositi di grasso dovuti all'effetto degli ormoni materni che, passando attraverso la placenta, stimolano eccessivamente le ghiandole sebacee del bambino causando così la comparsa dei brufoletti.
Questo tipo di manifestazione cutanea può essere presente già alla nascita o magari presentarsi dopo un paio di settimane. Le zone principalmente interessate sono le guance, ma anche la fronte, il mento e la schiena.
Di solito l'acne neonatale tende a scomparire entro il mese, e comunque non oltre un mese e mezzo.
Cosa fare per questo tipo di acne? In realtà non occorre fare nulla, bisogna semplicemente attendere che questo fenomeno cutaneo temporaneo faccia il suo breve corso. L'uso di creme, oli o lozioni potrebbe solo peggiorare le cose, esponendo inutilmente la pelle del vostro piccolo a inutili stress. Limitatevi a pulire una volta al giorno la pelle del vostro bimbo con acqua, tamponando poi delicatamente con un asciugamano.
Se nella pelle del bambino dovesse riscontrarsi un'acne molto pronunciata o se il fenomeno dovesse protrarsi oltre il sesto mese è opportuno contattare il pediatra di fiducia.
A volte si tende a confondere l'acne neonatale con i cosiddetti "granetti di miglio": si tratta di piccolissime cisti biancastre, molto dure, anche queste localizzate sulla superficie cutanea, prevalentemente sul viso. Come nel caso dell'acne neonatale, se dovessero comparire dei grani di miglio sul viso del bambino non occorre alcun trattamento particolare, poiché anche in questo caso si tratta di un fenomeno transitorio.