Cara mamma
Cara mamma
ciao mamma,
sono passati 9 mesi dall'ultima volta che ti ho scritto.
Ti ricordi ch ti confidai che mi sentivo la persona meno adatta a diventare madre?
Avevo paura, io così disorganizzata, ad intraprendere una gravidanza.
Eppure ce l'ho fatta, mese dopo mese, ad arrivare fino a qui.
Esattamente come tu hai fatto con noi e come tutte le altre mamme hanno fatto.
Non mi sentivo in grado, ma ce l'ho fatta...
E poi, come se niente fosse, Rachele è qui.
Appena l'ho vista, una volta in camera e con gli occhiali addosso, ho pensato a te.
"è mia madre".
ti somiglia tanto.
Forse è suggestione, forse amore, chi lo sa.
Ma in lei vedo te, un tuo dono speciale per me e set.
Non l'ho detto a nessuno, eppure quando Enrico è venuto in ospedale, ieri sera, ha detto "somiglia tanto alla Lia".
E lui non è della famiglia, non ha suggestioni di questo tipo.
Insomma, penso proprio che il suo secondo nome sarà Lia.
E tu mamma, la vedi?
La vedi quanto è perfetta?
La vedi quanto è dolce e buona?
Non piange mai, non chiede niente se non il calore del mio corpo o quello del suo meraviglioso papà.
Sono stanca, dolorante e acciaccata, ma di una felicità ultraterrena.
Ti ho pensata tanto in questi giorni, pregandoti di aiutarmi. L'hai fatto.
Ora sono a casa, e con tranquillità, ti scrivo.
Anzi...scriviamo.
Rachele è accanto a me, dorme nella sua carrozzina e fa dei sospirini dolci dolci col suo nasino storto.
Mamma, ma quanto è bello dormire con lei accanto?
quanto ci si sente immortali ed invincibili?
Mamma, ma che miracolo è la vita?
Un minuto non c'era, il minuto dopo, non ancora uscita dalla mia pancia, già piangeva.
E' magia....è un dono del Signore.
E allora grazie mamma, che mi hai protetta in questi meravigliosi nove mesi.
Grazie che hai impresso su di lei i tuoi segni..come a dire "io ci sono".
Ti amo
sono passati 9 mesi dall'ultima volta che ti ho scritto.
Ti ricordi ch ti confidai che mi sentivo la persona meno adatta a diventare madre?
Avevo paura, io così disorganizzata, ad intraprendere una gravidanza.
Eppure ce l'ho fatta, mese dopo mese, ad arrivare fino a qui.
Esattamente come tu hai fatto con noi e come tutte le altre mamme hanno fatto.
Non mi sentivo in grado, ma ce l'ho fatta...
E poi, come se niente fosse, Rachele è qui.
Appena l'ho vista, una volta in camera e con gli occhiali addosso, ho pensato a te.
"è mia madre".
ti somiglia tanto.
Forse è suggestione, forse amore, chi lo sa.
Ma in lei vedo te, un tuo dono speciale per me e set.
Non l'ho detto a nessuno, eppure quando Enrico è venuto in ospedale, ieri sera, ha detto "somiglia tanto alla Lia".
E lui non è della famiglia, non ha suggestioni di questo tipo.
Insomma, penso proprio che il suo secondo nome sarà Lia.
E tu mamma, la vedi?
La vedi quanto è perfetta?
La vedi quanto è dolce e buona?
Non piange mai, non chiede niente se non il calore del mio corpo o quello del suo meraviglioso papà.
Sono stanca, dolorante e acciaccata, ma di una felicità ultraterrena.
Ti ho pensata tanto in questi giorni, pregandoti di aiutarmi. L'hai fatto.
Ora sono a casa, e con tranquillità, ti scrivo.
Anzi...scriviamo.
Rachele è accanto a me, dorme nella sua carrozzina e fa dei sospirini dolci dolci col suo nasino storto.
Mamma, ma quanto è bello dormire con lei accanto?
quanto ci si sente immortali ed invincibili?
Mamma, ma che miracolo è la vita?
Un minuto non c'era, il minuto dopo, non ancora uscita dalla mia pancia, già piangeva.
E' magia....è un dono del Signore.
E allora grazie mamma, che mi hai protetta in questi meravigliosi nove mesi.
Grazie che hai impresso su di lei i tuoi segni..come a dire "io ci sono".
Ti amo