spesso ossitocina e epidurale sono legate però. (non so se necessariamente ma so che di solito in caso di epidurale l'ossitocina la mettono quasi di prassi)marte71 ha scritto:io non la ritengo una eccessiva medicalizzazione, è una sorta di anestesia per il dolore. l'ossitocina lo è, cominciasero da lì magari...
Comunque per medicalizzazione intendevo il parto vissuto come intervento (quindi mamma sdraiata legata al tracciato ecc...).
Sono sempre più anche all'estero gli ospedali che permettono il parto naturale in senso stretto (quindi lasciando la scelta alla mamma per le posizione permettendole di seguire tempi e istinto naturalmente con l'assistenza medica in caso di bisogno).
Pare che in questi casi l'epidurale serve molto meno.
Personalmente posso dirti che gli unici dolori insopportabili che ho avuto li ho avuti proprio quando mi hanno fatta stare sdraiata per il tracciato (tant'è che poi l'ho fatto da seduta con france che teneva la cintura)
A casa nell'acqua (mi sono fatta il bagno) o in ginocchio appoggiata al letto avevo si dolori ma decisamente sopportabili e anche in ospedale il momento nero è stato quando mi hanno sdraiata.
Sarebbe giusto quindi che una donna (visti vantaggi e svantaggi) potesse provare anche altri metodi di controllo del dolore che in molti casi sono sufficienti ed efficaci.
Questo non esclude che chi vuole possa ricorrere all'epidurale ma conoscendo veramente alternative e rischi (cosa che spesso non accade purtroppo)