"purtroppo non ce l'abbiamo fatta " storie di allattamento finite male

Valentina71

Messaggio da Valentina71 » dom apr 25, 2010 10:04 am

Per Lenina, per Cos 73.
Mettere le mani avanti, purtroppo, viene naturale quando sembra che non aver allattato a lungo sia un delitto nei confronti del proprio figlio, perpetrato con scientifica freddezza...
... problemi di tiroide non ne ho, non conosco le vostre specializzazioni mediche, ma non credo che una ginecologa parli a vanvera di fisiologia umana.
Il dottor Tsca, pediatra e nutrizionista, pur sostenendo, com'è ovvio per tutti, che il latte materno sia l'alimento migliore per il bambino, afferma che è in corso una vera e propria "crociata" contro chi non allatta (per qualunque motivo ciò accada) e ricorda che le famose direttive dell'OMS sono state create soprattutto per quei Paesi dove non è possibile assicurare ai bimbi un'adeguata quantità e qualità di alimenti diversi dal latte materno. Consiglia perciò il divezzamento entro l'anno di età, non con LA ma con latte vaccino opportunamente modificato.
Non ho mai detto che chi ha probloemi di bimbi che non dormono sbaglia, dove l'hai letto? Ho detto che la serenità dei bimbi dice che noi non sbagliamo più di quanto sbaglino altri, che mi sembra proprio il contrario!
Credo invece che le madri non dovrebbero più essere colpevolizzate (come è successo non solo a me ma a tante altre che conosco) nè da ostetriche che le riprendono duramente perchè il bimbo non si attacca bene, nè da pediatri che sostengono che "solo se una donna è disposta a rinunciare a lavorare per stare con suo figlio dovrebbe metterne al mondo uno".
Cento sono i modi di essere genitori e madri, tutti giusti e tutti sbagliati allo stesso tempo. E, come si legge in altre pagine di questo sito, "mamma non equivale a mammella". Ciò non vuol dire ovviamente che non si debba allattare, se lo si fa proficuamente e serenamente.


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Messaggio da Sheireh » dom apr 25, 2010 10:45 am

Valentina71 ha scritto:Consiglia perciò il divezzamento entro l'anno di età, non con LA ma con latte vaccino opportunamente modificato.
A parte il fatto che ogni donna possa seguire quello che è meglio per lei e per suo figlio, a parte il fatto che di medici che dicono cose "diverse" ce ne sono e ce ne saranno sempre, ma... quale sarebbe la motivazione per la quale sarebbe MEGLIO fare ciò?
Perché detta così è implicito che non è una possibilità, ma sarebbe "consigliato", quindi migliore. Ed è qui che non si può accettare un'affermazione simile.
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Messaggio da lenina » dom apr 25, 2010 10:50 am

Valentina71 ha scritto:Per Lenina, per Cos 73.
Mettere le mani avanti, purtroppo, viene naturale quando sembra che non aver allattato a lungo sia un delitto nei confronti del proprio figlio, perpetrato con scientifica freddezza...
... problemi di tiroide non ne ho, non conosco le vostre specializzazioni mediche, ma non credo che una ginecologa parli a vanvera di fisiologia umana.

Una ginecologa di allattamento ne sa poco a meno che non si informi.
Così come i pediatri.
Questo perchè per quanto possa sembrarti strano la fisiologia dell'allattamento non viene insegnata a medicina.

L'informazione passa solo tramite la voglia personale di informarsi.
Le mucche da latte non hanno niente a che vedere con le donne.
E visto che non ci siamo estitinti è evidente che in passavo quasi tutte le donne allattavano (quelle che non sono riuscite a farlo non hanno trasmesso i loro geni perchè i loro figli sono morti prima di potersi riproddure)

La scarsità di latte materno è nata negli anni 60 insieme al LA.
Prima quelle che non riuscivano ad allattare erano pochissime (le balie erano a servizio delle ricche che NON VOLEVANO allattare e costavano care)

Non sono un medico ma quelli che riporto sono i dati SCIENTIFICI relativi all'allattamento e alla sua fisiologia (sconosciuta a chi non ha voglia di leggerseli)
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Messaggio da lenina » dom apr 25, 2010 10:52 am

Valentina71 ha scritto: Il dottor Tsca, pediatra e nutrizionista, pur sostenendo, com'è ovvio per tutti, che il latte materno sia l'alimento migliore per il bambino, afferma che è in corso una vera e propria "crociata" contro chi non allatta (per qualunque motivo ciò accada) e ricorda che le famose direttive dell'OMS sono state create soprattutto per quei Paesi dove non è possibile assicurare ai bimbi un'adeguata quantità e qualità di alimenti diversi dal latte materno. Consiglia perciò il divezzamento entro l'anno di età, non con LA ma con latte vaccino opportunamente modificato.
Il LA è latte vaccino modificato.
E vorrei tanto sapere su che basi da un consiglio simile se non IDEE PERSONALI.

Le linee OMS sono anche divise per paesi e consigliano l'allattamento prolungato anche qua.

Ma poi se è il meglio per i poveri come può diventare peggio per chi povero non è? :mumble:
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Messaggio da lenina » dom apr 25, 2010 10:55 am

Vedi Valentina a me se una non vuole allattare non me ne frega sinceramente nulla.
A me quello che da i nervi e che tante donne non ci riescano a causa di consigli e informazioni sbagliate da parte del personale sanitario.
Se una donna vuole allattare quindi continuerò a consigliare di rivolgersi a ostetriche qualificate e alla lll e a dare per quanto possibile i consigli.

Che si attacchi chi non allatta non è vero ognuno sceglie per se.
Io ritengo sia il meglio per il bambino questo è sicuro ma saranno tante le occasioni in cui non potremo dargli il meglio.

Però è giusto che ci sia informazione corretta.
è giusto sapere che allattare è possibile nel 97% minimo dei casi.

Questo bisogno saperlo poi si agisce per propria volontà e coscienza.

Ma rendere normale l'idea del "non ho latte ho poco latte" è come rendere normale l'idea del non poter camminare perchè "non tutti possono farlo".
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Messaggio da ziaco » dom apr 25, 2010 11:35 am

lenina ha scritto:Vedi Valentina a me se una non vuole allattare non me ne frega sinceramente nulla.
A me quello che da i nervi e che tante donne non ci riescano a causa di consigli e informazioni sbagliate da parte del personale sanitario.
Se una donna vuole allattare quindi continuerò a consigliare di rivolgersi a ostetriche qualificate e alla lll e a dare per quanto possibile i consigli.

Che si attacchi chi non allatta non è vero ognuno sceglie per se.
Io ritengo sia il meglio per il bambino questo è sicuro ma saranno tante le occasioni in cui non potremo dargli il meglio.

Però è giusto che ci sia informazione corretta.
è giusto sapere che allattare è possibile nel 97% minimo dei casi.

Questo bisogno saperlo poi si agisce per propria volontà e coscienza.

Ma rendere normale l'idea del "non ho latte ho poco latte" è come rendere normale l'idea del non poter camminare perchè "non tutti possono farlo".
Lenina, come non quotarti in tutto quel che dici!
Io devo ringraziare voi e te in particolare ed anche il pediatra a pagamento.
Solo grazie a voi la mia travagliata storia di allattamento è proseguita fino a 10 mesi e mezzo, altrimenti se fosse stato per il pediatra di base o parenti e saputelli vari, avrei smesso esattamente ad 1 mese e 11 giorni!
Magari vi avessi incontrate prima, forse non avrei dovuto dare neanche l agiunta notturna.
Sai che nonostante tutto ora che ho smesso per via dei miei farmaci cmq lei si attacca la sera un po per addormentarsi?è bellissimo!
In realtà credo che non ci sia nessuma crociata contro chi non allatta.
Ogni mamma sceglie cio che è meglio per se e per il suo bimbo, ma credo , come nel mio caso, che allattare debba essere una cosa alla quale una mamma deve tenere e crederci tantissimo, perchè a mio avviso le crociate sono sempre piu contro quelle mamme che desiderano farlo ad ogni costo,li viziamo e pare che cresceranno tutti instabili psicologicamente, specie se si allatta dopo l anno di età.
Gwen

Messaggio da Gwen » lun apr 26, 2010 8:07 am

Io sono una da allattamento al seno finito male.
Mi hanno seguito male in ospedale, mi hanno portato la nana dopo 20 ore senza motivo, hanno provato a farla attaccare in modo blando e poi se ne andavano senza dirmi null'altro se non "prova".
Io avevo questa nana urlante ed ero in preda al panico, non sapevo nemmeno come prenderla in braccio, vedevo solo che piangeva e non mangiava. Ero terrorizzata dalla paura di renderla denutrita, il latte ci ha messo 5 giorni ad arrivare. Nel frattempo me la portavano via al nido senza che avesse fatto nemmeno mezza poppata di colostro, niente di niente, io lo comunicavo ma cambiando turno la nuova puericultrice non sapeva di nuovo nulla, e io non sapevo se la avevano alimentata col latte artificiale, se era a digiuno da 3 giorni, non sapevo nemmeno cosa dovevo fare, mi hanno dimesso col tiralatte e il consiglio del latte artificiale se non fosse stato abbastanza, così il latte mi è finito dopo 20 giorni perchè ne veniva giù poco.
Non ho avuto consigli decenti e assistenza migliore e sono stata abbandonata a me stessa con una bimba che è mai riuscita ad attaccarsi, MAI.
E il terrore di denutrirla per colpa mia.
erinmay
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Messaggio da erinmay » lun apr 26, 2010 11:33 am

io sono una di quelle sfigate che ricade nel 3%

e lo so con sicurezza perchè feci i dosaggi ormonali
e in effetti ancora adesso la prolattina ce l'ho bassa
(e per questo mi sono dovuta sorbire accertamenti vari e RM)

ho avuto pochissime gocce di latte, il primo colostro l'ho visto a 4 giorni e mezzo dal parto (quando ormai daniele aveva fatto in tempo ad andare in ipoglicemia-perchè non volevo aggiunte né glucosata, e aveva sviluppato un odio cieco verso quel seno gigantesco ma arido).

A forza di stare attaccata al tiralatte elettrico per 8 e + ore tra giorno e notte, qualche goccia di latte materno (rigorosamente con il biberon) sono riuscita a darglielo, ma alla soglia dei 3 mesi con un esaurimento nervoso preoccupante ho detto basta. Nasco veramente mamma in quel momento

nonostante ciò ancora brucia come un fallimento
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