fish ha scritto:il bambino non sa ancora leggere in italiano e farlo leggere in inglese è alquanto difficoltoso anche perchè non siamo bilingue, sapessi o ci infomasse almeno quali canzone gli fa ascoltare potrei attrezzarmi a casa e fare altrettanto.....
Comunque, il timore di mio marito è che possa creare in lui una gran confusione, le ore a disposizione per l'insegnante sono davvero poche, poi secondo lui, non si può insegnare una canzone o tanti vocaboli se non gli si insegna a leggere ad esempio, l'alfabeto, in modo che immagazini la diversità di lettura, poi lui racconta che l'insegnante non legge, onestamente io non gli credo.....mio marito si
in effetti imparare a leggere contemporaneamente in due lingue, di cui una sconosciuta, anche a me non pare sensato (però è un'opinione da profana, non ho mai insegnato a bambini),
non ricordo bene ma la mia non credo che in prima abbia scritto nulla se non verso la fine dell'anno (però inglese lo fanno davvero malino qui, è un po' trascurata come materia).
Per quanto riguarda invece l'insegnare a leggere prima "l'alfabeto", con l'inglese non è molto fattibile, perché non è una lingua fonetica come l'italiano o lo spagnolo (in cui a una lettera corrisponde sempre uno stesso suono, con poche variazioni spiegabili tramite regole, tipo ci/ce vs chi/che, e simili).
Nell'inglese uno stesso grafema (combinazione di lettere) ha spesso più pronunce diverse, senza regole che possono aiutare a capire quando si prnuncia in un modo e quando nell'altro (in realtà il motivo c'è: anticamente queste parole avevano una grafia diversa, e il suono corrispondeva alla grafia. Poi con l'evolversi della lingua, nel passaggio dall'inglese medio all'inglese moderno, verso il XV secolo, c'è stato un fenomeno chiamato "grande spostamento vocalico" in cui la pronuncia di molte vocali e di molti dittonghi è cambiata - in modo diverso nelle diverse parole - mentre la grafia è rimasta quella che era, tanto che ad es. molte poesie scritte in rima in quel periodo, ad es. Shakespeare, con la prouncia attuale non rimano più). (oops, mi sono lasciata prendere la mano dall'excursus linguistico, scusa!
)
Comunque era solo per dire che in inglese in genere si insegna a leggere la parola intera ("sight reading", lettura a vista),
non la lettera/sillaba come in italiano, proprio perché la "sillaba" si pronuncia in modi diversi a seconda della parola che la contiene.
Io personalmente penso che la lettura/scrittura di due lingue diverse sia meglio affrontarla in modo sequenziale, lasciando l'inglese per dopo, quando i meccanismi dell'italiano saranno stati acquisiti completamente.
Però se a scuola fanno diversamente e volete aiutare Alessandro a casa, ci sono dei libriccini carinissimi per imparare a leggere della serie Ladybird,
sono storielline brevi e semplici in cui ricorrono parole con gli stessi grafemi/fonemi (ad es. una storia con tanti the/them/they, una storia con altre "serie" di suoni, ecc)
Sono un po' tipo questi
http://www.starfall.com/n/level-a/learn ... load.htm?f
(non ho le casse su questo computer, quindi non so se hanno l'audio, se ce l'hanno sono perfetti per imparare)
Qui spiega i diversi metodi che si usano per insegnare a leggere l'inglese
http://www.ladybird.co.uk/adviceandreso ... ml#phonics
e le diverse serie di libriccini LadyBird che si possono usare (la serie Phonics è quella di the/them/they, ecc, la serie Key Words quella delle parole frequenti imparate "a memoria")
PS: facci sapere se il trucchetto del "fratello grande intrattenitore" funziona!