pinnagialla ha scritto:Be', proprio il ritratto sputato della realtà, ahimè.
Non è mica vero.
Si può fare un lavoro migliore di quello che hanno fatto con noi, per esempio. Ed è già qualcosa, no?
ovvio che sono d'accordo, e mi pare più che solo qualcosa, eccome, e infatti dire che si può fare meglio significa anche dire che fin qui mica è andata tanto bene.Lupina ha scritto:Non è mica vero.
Si può fare un lavoro migliore di quello che hanno fatto con noi, per esempio. Ed è già qualcosa, no?
veruz ha scritto:nascono da una cultura di asservimento e obbedienza cieca al padrone, che schifo e che schifo che questa cultura sia ancora così tanto diffusa da non destare perplessità nella maggior parte delle persone.
ora mi fermo qui che poi sfocio nella politica
veruz ha scritto:siamo un paese di imbecilli che ha il governo che si merita, e ancora tanti a chiedersi come e chi vota quello schifo di nano mafioso...
ma ci rendiamo conto che la maggior parte degli italiani legge e compra e regala ste cazzate di libri e chi ha il dono del senso critico quasi si deve sentire in difetto perchè non condivide un cazzo con la maggior parte delle persone che lo circonda, spesso anche amici, sì amici cari e parenti tutti, cari e non..?
sì non se ne può più... cattolici e non siamo tutti influenzati dalla cultura del peccato e del senso di colpa ed io non ce la faccio più a vivere in mezzo a tutta questa ignoranza,tutto questo bisogno di adeguatezza, questi moralismi e la poca disponibilità ad ascoltare davvero chi si ha di fronte, bambini e adulti.Lupina ha scritto:Io sono convinta che la certezza di far bene punendo e reprimendo la propria natura e quella del proprio figlio sia una certezza indotta, ma purtroppo radicata.
Il problema nostro è che siccome ciò che dà piacere nei rapporti umani è SBAGLIATO (il cibo, il sesso, il desiderio, l'assenza di dolore), è sbagliato educare i figli in maniera amorevole e "morbida".
Se la tua natura ti spinge in un senso, noi bisogna andare nell'altro.
Un po' perché dobbiamo differenziarci dalle bestie, un po' perché siamo moderni, un po' perché siamo tutti figli di un antico retaggio cattolico che, seppure non più tanto comune e spesso debitamente modernizzato ed epurato, ci vuole tutti a soffrire ed espiare pene, perché è bello e fa tanto bene alla salute.
A me questa politica del patire, lo confesso, mi ha un po' sfracellato le pudenda*. Ho sempre sospettato che fossero cazzate, ora sono felice di averne la conferma.
Amen.
*per non dire coglioni che non è fine e poi mi criticano che sono volgare
Eeeh, qui c'è gente che l'ha votato e lo rivoterebbe, eppure non piacciono neanche a me 'sti libri e 'sti modi, come la mettiamo? :cisssss:veruz ha scritto:sì non se ne può più... cattolici e non siamo tutti influenzati dalla cultura del peccato e del senso di colpa ed io non ce la faccio più a vivere in mezzo a tutta questa ignoranza,tutto questo bisogno di adeguatezza, questi moralismi e la poca disponibilità ad ascoltare davvero chi si ha di fronte, bambini e adulti.
non ascoltiamo i nostri corpi, ci imbottiamo di merda quando mangiamo, quando ci curiamo, quando guardiamo la tv.
ma la cosa grave è quando questo viene fatto nell'incosapevolezza e allora giù a lanciare giudizi scandalizzati quando si parla ad esempio di tradimento per dirne una.
il tradimento...un concetto che merita tanta umiltà e curiosità per la vita.
oppure quando una madre decide di
"mettere se stessa a disposizione" per il prorio figlio.
e poi arrivano le elezioni e si va a votare un porco immondo