In questo periodo i cesarei e le induzioni aumentano parecchio.
E questo cambiamento di idea così repentino senza spiegazioni particolari a me fa sinceramente pensare semplicemente che voglia evitare il rischio "nascita natalizia".
urgente sfogo, aiuto!
va bene il tuo discorso è giusto.vavi wrote:Ma alla fine scusate ma chissenefrega di come nasce, se dalla patata o dalla pancia.
L'importante e' che stia bene, no?
Cioe' Robobe' fara' la mamma tutta la vita, non e' che quelle 4 ore cambian questo fatto.
E' come valutare un matrimonio in base a come la sposa e' entrata in chiesa a mio avviso.
Cioe' il principio ci sta tutto, pero' alla fine diamo l'importanza che ha e non di piu'.
Ma perchè deve anticiparle il parto (dopo che le aveva detto che la faceva arrivare a termine)?
l'avesse visitata e avesse rilevato qualche problema potrei pure capire ma così no dai.
Finalmente qualcuno che la pensa come me e che non si fa troppe paranoie se il bimbo/a nascerà o meno con il parto naturale ....io ho fatto il cesareo dopo 24 ore di dolori atroci e vi assicuro che se fosse stato per me l'avrei fatto anche primaSono d'accordo anche io con Vavi.
Non ho mai capito e mai capirò la pippa cesareo-naturale.
non ne sono rimasta per nulla traumatizzata e non mi sento meno mamma di chi partorisce naturalmente
ma il problema non è rifiutare il cesareo ad ogni costo, è non praticare il cesareo se non necessario. non vedo perchè una mamma si dovrebbe vedere sminuita nella propria maternità e nessuno qui sta dicendo questo.
esiste l'epidurale per il dolore, certo questo governo ha deciso che le mamme se la devono pagare, ma questo è un altro discorso
tommaso è nato dopo 24 ore dalla rottura delle acque e anche io ho invocato il cesareo (ho anche richiesto della droga
) ma dopo ho apprezzato questo approccio non medicalizzato ad ogni costo e rispettoso dei ritmi naturali
esiste l'epidurale per il dolore, certo questo governo ha deciso che le mamme se la devono pagare, ma questo è un altro discorso
tommaso è nato dopo 24 ore dalla rottura delle acque e anche io ho invocato il cesareo (ho anche richiesto della droga

Ma infatti la mia risposta era subordinata a quella precedente :cisssss:lenina wrote:va bene il tuo discorso è giusto.
Ma perchè deve anticiparle il parto (dopo che le aveva detto che la faceva arrivare a termine)?
l'avesse visitata e avesse rilevato qualche problema potrei pure capire ma così no dai.
ma nessuno sminuisce una mamma perchè suo figlio è nato con il cesareo.elenaniccolo wrote:Finalmente qualcuno che la pensa come me e che non si fa troppe paranoie se il bimbo/a nascerà o meno con il parto naturale ....io ho fatto il cesareo dopo 24 ore di dolori atroci e vi assicuro che se fosse stato per me l'avrei fatto anche prima
non ne sono rimasta per nulla traumatizzata e non mi sento meno mamma di chi partorisce naturalmente
Semplicemente il cesareo è un intervento chirurgico e va fatto quando è necessario.
Non è possibile che il 50% dei parti siano a rischio (al sud si arriva al 60%) non è proprio possibile.
è una cosa bellissima che esista laddove serve ma non che se ne abusi perchè i rischi ci sono e non sono così limitati come dicono (anzi).
Ho le tonsille e ho l'appendice, non me le farei mai togliere "per sicurezza" vorrei capire perchè per come e se è veramente necessario, idem un cesareo.
E' vero, bisogna dare alle cose la giusta importanza. Peccato che non ci sia una misura universale per l'importanza e quello che per una e' una pippa mentale per un'altra e' un qualcosa che puo' avere ripercussioni per lungo tempo e anche - in alcuni casi succede - creare dei problemi di bonding con il bambino.
Sai quante donne ritirano la loro cartella clinica dopo il cesareo per rendersi conto di aver fatto un cesareo INUTILE accettato perche' nel momento in cui i medici fanno terrorismo (perche' magari hanno fretta) si accetta e poi ci si rende conto che non serviva.
Per alcune questo non e' un problema, ci passano sopra con un'alzata di spalle e via. Per altre il problema c'e'... sbagliano forse? No, hanno soltanto una sensibilita' diversa e danno un valore diverso al parto rispetto a quello di chi accetta qualunque scelta.
Io so che un cesareo lo vivrei malissimo, proprio male. E uno dei motivi per cui ho deciso di rimanere qui a partorire e' perche' so che le possibilita' che mi facciano un cesareo inutile sono come minimo la meta' che in Italia. E si' che il tasso di mortalita' materna e neonatale, secondo i dati dell'OMS, sono le stesse.
Allora i casi sono due: o le donne che vivono in Irlanda (qualunque sia la loro nazionalita') sono piu' adatte a fare figli o forse in Italia si fanno davvero TROPPI cesarei.
Sai quante donne ritirano la loro cartella clinica dopo il cesareo per rendersi conto di aver fatto un cesareo INUTILE accettato perche' nel momento in cui i medici fanno terrorismo (perche' magari hanno fretta) si accetta e poi ci si rende conto che non serviva.
Per alcune questo non e' un problema, ci passano sopra con un'alzata di spalle e via. Per altre il problema c'e'... sbagliano forse? No, hanno soltanto una sensibilita' diversa e danno un valore diverso al parto rispetto a quello di chi accetta qualunque scelta.
Io so che un cesareo lo vivrei malissimo, proprio male. E uno dei motivi per cui ho deciso di rimanere qui a partorire e' perche' so che le possibilita' che mi facciano un cesareo inutile sono come minimo la meta' che in Italia. E si' che il tasso di mortalita' materna e neonatale, secondo i dati dell'OMS, sono le stesse.
Allora i casi sono due: o le donne che vivono in Irlanda (qualunque sia la loro nazionalita') sono piu' adatte a fare figli o forse in Italia si fanno davvero TROPPI cesarei.