Io avevo questo libro, "Running made easy" e lo schema l'ho preso da li'.
Sai cosa, che a me mollare dopo 15 o 20 minuti perche' non ce la facevo avrebbe dato un senso di sconfitta che con il mio programma non ho avuto visto che parte molto easy ma tutti riescono a finirlo e ti da' la carica per continuare.
Alla fine sono tutti 1'-1' dopo un po' ma mi pare che partire piu' soft aiuti anche l'autostima (io non sarei arrivata nemmeno a 20', 1' per riprendere fiato non mi bastava, soprattutto quando fumavo). Dopo allora si', ma si e' gia' piu' allenati.
La corsa
Questo invece è lo schema di "correre".Solange ha scritto:Io avevo questo libro, "Running made easy" e lo schema l'ho preso da li'.
Hanno pubblicato anche quello che hai indicato tu una volta ma poi sono tornati a questo.
Personalmente con quasi tutta la gente che ho allenato sono partita da questo.
Per chi ha veramente poco fiato, fuma molto, o è in forte sovvrappeso riducevo la partenza a 20 minuti ma sempre con l'alternanza 1-1.
La mia lunga esperienza nel settore mi attira a fornirti una risposta, ma lenina mi ha anticipato.....
In realtà è lei che mi fece appassionare alla corsa, assieme ad un vicino di casa che corre da anni e che mi portava con lui, mi ero anche iscritto alla società sportiva di corsa della mia città.
In pochi mesi ero arrivato a correre 3 volte a settimana, percorrevo circa 10-12 km ogni volta e se lo vuoi sapere è un ottima cura contro l'ingrassamento da ozio e surplus alimentare.
Mangiavo come un bue e nel frattempo dimagrivo a vista d'occhio, inoltre mi sentivo proprio bene fisicamente.
Le cose sono iniziate a precipitare quando la moglie rimase incinta, ma soprattutto quando qualche mese dopo ci siamo sposati e siamo andati in viaggio di nozze a Parigi, due settimane: mi ero portato il necessario per correre, perchè se si sospende per troppo tempo poi è come ricominciare da capo.
A Parigi sono andato correre per ben zero volte, e non ho più ripreso...ma se il giorno del matrimonio ero un figurino lo devo alla corsa.
Ho anche partecipato a un paio di gare, sul blog feci anche il resoconto di una di queste, copio e incollo, leggi che è una cosa che ti spingerà, un giorno a partecipare:
lunedì 26 novembre 2007
Come'è (era) bello correre
Ieri mattina mi guardavo la maratona di Firenze, vedendo tutta quelle gente correre il pensiero è tornato a molti anni fa (uno per l'esattezza), quando anch'io ansimavo insieme ad altra gente in pantaloncini corti per le strade di mezza italia (un paio di gare, entrambe a Livorno, quisquilie..).
La mia prima (e penultima) gara, la vivicittà di Livorno:
dopo essermi (più o meno) duramente allenato nei mesi precedenti mi ritrovo sulla linea di partenza insieme ad un sacco di gente.
Si parte, tutti iniziano a correre di brutto, io penso: e che so, più scemo di voi? Aspettatemi,vengo anch'io!
Erano 12 km, a quel ritmo dopo il primo km ero morto e mi sono trascinato stancamente per i rimanenti 11. Mi sono passati avanti signori ultrasettantenni, signore sessantenni, ragazzi ultraobesi,donne incinta, un tizio con le stampelle....no,quello era solo una visione dovuta alla stanchezza.
Giunto sul traguardo, mentre lo stavano già smontando, vedo un ombra: un ragazzo alto circa 1,60 del peso di circa 130 kg che, trotterellando, cerca di superarmi! Muove i braccioni e i gamboni in maniera forsennata fino a quando, come un miraggio, spunta l'arrivo! Ho vinto!
Lo guardo e gli chiedo se l'anno successivo sarebbe tornato, condizione fondamentale per decidere se tornare anch'io....
In realtà è lei che mi fece appassionare alla corsa, assieme ad un vicino di casa che corre da anni e che mi portava con lui, mi ero anche iscritto alla società sportiva di corsa della mia città.
In pochi mesi ero arrivato a correre 3 volte a settimana, percorrevo circa 10-12 km ogni volta e se lo vuoi sapere è un ottima cura contro l'ingrassamento da ozio e surplus alimentare.
Mangiavo come un bue e nel frattempo dimagrivo a vista d'occhio, inoltre mi sentivo proprio bene fisicamente.
Le cose sono iniziate a precipitare quando la moglie rimase incinta, ma soprattutto quando qualche mese dopo ci siamo sposati e siamo andati in viaggio di nozze a Parigi, due settimane: mi ero portato il necessario per correre, perchè se si sospende per troppo tempo poi è come ricominciare da capo.
A Parigi sono andato correre per ben zero volte, e non ho più ripreso...ma se il giorno del matrimonio ero un figurino lo devo alla corsa.
Ho anche partecipato a un paio di gare, sul blog feci anche il resoconto di una di queste, copio e incollo, leggi che è una cosa che ti spingerà, un giorno a partecipare:
lunedì 26 novembre 2007
Come'è (era) bello correre
Ieri mattina mi guardavo la maratona di Firenze, vedendo tutta quelle gente correre il pensiero è tornato a molti anni fa (uno per l'esattezza), quando anch'io ansimavo insieme ad altra gente in pantaloncini corti per le strade di mezza italia (un paio di gare, entrambe a Livorno, quisquilie..).
La mia prima (e penultima) gara, la vivicittà di Livorno:
dopo essermi (più o meno) duramente allenato nei mesi precedenti mi ritrovo sulla linea di partenza insieme ad un sacco di gente.
Si parte, tutti iniziano a correre di brutto, io penso: e che so, più scemo di voi? Aspettatemi,vengo anch'io!
Erano 12 km, a quel ritmo dopo il primo km ero morto e mi sono trascinato stancamente per i rimanenti 11. Mi sono passati avanti signori ultrasettantenni, signore sessantenni, ragazzi ultraobesi,donne incinta, un tizio con le stampelle....no,quello era solo una visione dovuta alla stanchezza.
Giunto sul traguardo, mentre lo stavano già smontando, vedo un ombra: un ragazzo alto circa 1,60 del peso di circa 130 kg che, trotterellando, cerca di superarmi! Muove i braccioni e i gamboni in maniera forsennata fino a quando, come un miraggio, spunta l'arrivo! Ho vinto!
Lo guardo e gli chiedo se l'anno successivo sarebbe tornato, condizione fondamentale per decidere se tornare anch'io....
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Rossana
Beh, mi state davvero motivando! Sono contenta, grazie per i consigli.
Effettivamente lo faccio perché ho desiderio di dimagrire, non perché amo lo sport (sono troppo pigra). Non so perché ho sempre rifiutato l'idea di cominciare a correre, ma ultimamente ho fatto delle piccole corse perché parcheggiavo lontano l'auto (per via di lavori sotto casa) e quando mi fermavo, sentivo un formicolìo addosso piacevole, una voglia di proseguire la corsa.
Vedrò quale schema sarà più adatto alla mia...pigrizia.
Effettivamente lo faccio perché ho desiderio di dimagrire, non perché amo lo sport (sono troppo pigra). Non so perché ho sempre rifiutato l'idea di cominciare a correre, ma ultimamente ho fatto delle piccole corse perché parcheggiavo lontano l'auto (per via di lavori sotto casa) e quando mi fermavo, sentivo un formicolìo addosso piacevole, una voglia di proseguire la corsa.
Vedrò quale schema sarà più adatto alla mia...pigrizia.