Delirio d'onnipotenza
Delirio d'onnipotenza
Così l'ha chiamato la psicologa dove siamo stati per alcuni consigli su Tommaso.
In questi giorni davvero pare essere il dio in terra, a lui tutto deve essere permesso, lui può fare tutto, lui vuole fare tutto, tutti devono fare quello che dice lui.
Non è poi in grado di effettuare una scelta, sempre perchè vuole tutto.
Davvero noi non sappiamo più come prenderlo, come spiegargli le cose, come farglielo capire che non può avere tutto.
Le nostre giornate sono scandite dai suoi capricci quotidiani, comincia la mattina piangendo quando si sveglia perchè vuole il papà (notare che è da quando è nato che suo padre va via presto il mattino), però lui piange lo stesso, ed io che a seconda di come mi sveglio gli faccio la recitina facendo finta di piangere perchè non mi vuole, oppure non gliela faccio e gli dico di smetterla perchè è snervante fin dal mattino.
Fortuna che ora a scuola va pure relativamente tranquillo.
Poi dopo pranzo vado a prenderlo, stiamo un po' assieme e poi ricominciano i capricci perchè io non devo andare in ufficio; ma robe da esorcista, con urli disumani. Gli ho detto mille volte che io non VOGLIO andare in ufficio, io DEVO, che starei volentieri a casa con lui, ma che non posso. Nulla. Lui si impunta e fa la scenata.
La sera per andare a letto è un'altra contrattazione infinita. Finchè poi si conivince, ha suo padre vicino (che ha atteso tutto il giorno) e cosa vuole? La mamma! :sticazzi:
Cioè alle volte penso lo faccia apposta a chiedere una cosa che non ha per il solo gusto di pretendere!
Come questa sera che si è impuntato che voleva me, ed io ero in bagno, ha pianto fino a che ha vomitato tutto :frusta: :frusta: :frusta:
Ora passeremo un'altra notte con risvegli con pianti urli calci e pugni, lui domani mattina non si ricorderà nulla ed inizieremo la giornata alle 7.30, di nuovo con:
VOJO IL PAPAAAAAAA
e pianto disperato.
Io quasi quasi me ne scappo in America!
Di soluzioni possibili abbiamo già provato:
punizioni (non servono a nulla)
premi (la psicologa ci ha detto che funzionano più i premi che le punizioni - pure peggio perchè così pretende sempre più premi)
l'indifferenza
ci manca da provare l'affido ad un'altra famiglia, ma dubito lo vorrebbero :cisssss:
Consigli? :tettonaesaurita:
In questi giorni davvero pare essere il dio in terra, a lui tutto deve essere permesso, lui può fare tutto, lui vuole fare tutto, tutti devono fare quello che dice lui.
Non è poi in grado di effettuare una scelta, sempre perchè vuole tutto.
Davvero noi non sappiamo più come prenderlo, come spiegargli le cose, come farglielo capire che non può avere tutto.
Le nostre giornate sono scandite dai suoi capricci quotidiani, comincia la mattina piangendo quando si sveglia perchè vuole il papà (notare che è da quando è nato che suo padre va via presto il mattino), però lui piange lo stesso, ed io che a seconda di come mi sveglio gli faccio la recitina facendo finta di piangere perchè non mi vuole, oppure non gliela faccio e gli dico di smetterla perchè è snervante fin dal mattino.
Fortuna che ora a scuola va pure relativamente tranquillo.
Poi dopo pranzo vado a prenderlo, stiamo un po' assieme e poi ricominciano i capricci perchè io non devo andare in ufficio; ma robe da esorcista, con urli disumani. Gli ho detto mille volte che io non VOGLIO andare in ufficio, io DEVO, che starei volentieri a casa con lui, ma che non posso. Nulla. Lui si impunta e fa la scenata.
La sera per andare a letto è un'altra contrattazione infinita. Finchè poi si conivince, ha suo padre vicino (che ha atteso tutto il giorno) e cosa vuole? La mamma! :sticazzi:
Cioè alle volte penso lo faccia apposta a chiedere una cosa che non ha per il solo gusto di pretendere!
Come questa sera che si è impuntato che voleva me, ed io ero in bagno, ha pianto fino a che ha vomitato tutto :frusta: :frusta: :frusta:
Ora passeremo un'altra notte con risvegli con pianti urli calci e pugni, lui domani mattina non si ricorderà nulla ed inizieremo la giornata alle 7.30, di nuovo con:
VOJO IL PAPAAAAAAA
e pianto disperato.
Io quasi quasi me ne scappo in America!
Di soluzioni possibili abbiamo già provato:
punizioni (non servono a nulla)
premi (la psicologa ci ha detto che funzionano più i premi che le punizioni - pure peggio perchè così pretende sempre più premi)
l'indifferenza
ci manca da provare l'affido ad un'altra famiglia, ma dubito lo vorrebbero :cisssss:
Consigli? :tettonaesaurita:
Sincera sincera? Evita il "teatrino" con pianto finto perche' non ti vuole. E non gli dire che non vuoi andare a lavorare ma devi, perche' comunque credo che sia per lui difficile capire perche' se non vuoi lo fai comunque.
Da non mamma, quel che mi e' venuto leggendoti. E certa che riuscirete a superare anche questa :bacio:
Da non mamma, quel che mi e' venuto leggendoti. E certa che riuscirete a superare anche questa :bacio:
sì Sole
qui si va per tentativi eh
ogni giorno ne proviamo una di nuova
ma pare esserci una controindicazione per ogni cosa noi facciamo
la psicologa ci ha detto di metterci nei suoi panni di quattrenne nel pieno delirio di onnipotenza
non dobbiamo spiegargli, perchè non capirebbe, siamo noi adulti che vorremmo lui capisse, ma non è alla sua portata
ok mi sta bene
ma come cavolo faccio a gestirlo quando ha questi picchi?
davvero il post è semiserio perchè oramai sono settimane che andiamo avanti così e navighiamo a vista, nel senso che prendiamo quello che viene dal momento in cui siamo, proviamo, sperimentiamo
ma è davvero difficile
a Verona dove è nato si sono dimenticati di darmi le istruzioni, ce ne eravamo accorti subito che mancavano, ma con un neonato, anche se prematuro, non è poi stato così difficile, è ora che ne avremmo davvero bisogno; si scaricano mica da internet per caso?
qui si va per tentativi eh
ogni giorno ne proviamo una di nuova
ma pare esserci una controindicazione per ogni cosa noi facciamo
la psicologa ci ha detto di metterci nei suoi panni di quattrenne nel pieno delirio di onnipotenza
non dobbiamo spiegargli, perchè non capirebbe, siamo noi adulti che vorremmo lui capisse, ma non è alla sua portata
ok mi sta bene
ma come cavolo faccio a gestirlo quando ha questi picchi?
davvero il post è semiserio perchè oramai sono settimane che andiamo avanti così e navighiamo a vista, nel senso che prendiamo quello che viene dal momento in cui siamo, proviamo, sperimentiamo
ma è davvero difficile
a Verona dove è nato si sono dimenticati di darmi le istruzioni, ce ne eravamo accorti subito che mancavano, ma con un neonato, anche se prematuro, non è poi stato così difficile, è ora che ne avremmo davvero bisogno; si scaricano mica da internet per caso?
mh........
sembra un po' la descrizione di come mio figlio ( che abbia il delirio di onnipotenza precose? ai tre anni?) si comporta con noi 4 si perchè immaginati tutto ciò allargato ai miei
cioè è con mio padre e fa la scena così per me
viene qui mio padre chiude la porta scena beautifulliana perchè è andato via
insomma capricci come se piovessero
sembra un po' la descrizione di come mio figlio ( che abbia il delirio di onnipotenza precose? ai tre anni?) si comporta con noi 4 si perchè immaginati tutto ciò allargato ai miei
cioè è con mio padre e fa la scena così per me
viene qui mio padre chiude la porta scena beautifulliana perchè è andato via
insomma capricci come se piovessero
- Superaffaella
- Utente Vip
- Messaggi: 1679
- Iscritto il: ven dic 15, 2006 11:50 pm
Continuo ad averti nel cuore e continuo a rivedere Davide in Tommaso.
C'è una cosa che non sono mai riuscita a fare io:
l'abbraccio contenitivo.
Tu hai provato?
E comunque, mal che vada: ancora 1 anno.
Fra un anno sara' tutto un altro mondo,
perche' Tommaso avra' la capacita' di esprimere
questo disagio che sente.
E non ci saranno piu' teantrini o scuse da inventarsi.
Potra' venire in ufficio con te,
potra' raccontarti cio' che gli passa per la testa,
crescera', crescerai e creescerete insieme.
Ti stringo forte, Fede.
C'è una cosa che non sono mai riuscita a fare io:
l'abbraccio contenitivo.
Tu hai provato?
E comunque, mal che vada: ancora 1 anno.
Fra un anno sara' tutto un altro mondo,
perche' Tommaso avra' la capacita' di esprimere
questo disagio che sente.
E non ci saranno piu' teantrini o scuse da inventarsi.
Potra' venire in ufficio con te,
potra' raccontarti cio' che gli passa per la testa,
crescera', crescerai e creescerete insieme.
Ti stringo forte, Fede.